Musica

Ca’ Foscari si distingue in campo culturale anche nelle produzioni musicali  che coinvolgono di anno in anno  numerosi studenti attraverso proposte differenziate: i laboratori di musica sperimentale dai quali sono nati Elettrofoscari e Unive Ensemble, il Coro, il Gruppo Vocale e l'Orchestra. Durante l'anno accademico vengono organizzati svariati concerti e attività seminariali aperti al pubblico.

Forme sonore

Processi Compositivi in un Campo di Forme Aperte

Domenica 15 ottobre 2022, ore 20.30 
Auditorium Santa Margherita

Forme Sonore, Processi Compositivi in un Campo di Forme Aperte, rappresenta un percorso di ricerca/approfondimento sul tema della Forma.

Il concerto proposto rappresenta un resoconto del lavoro svolto durante il laboratorio di due giorni (14 e 15 ottobre 2023) condotto da Roberto Dani (batteria preparata) e rivolto agli studenti-musicisti dell’Ensemble Musicafoscari. Il concerto sarà composto da un primo set musicale di Roberto Dani in solo e da un secondo con l’Ensemble Musicafoscari.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti liberi

È un laboratorio di natura interdisciplinare che Roberto Dani conduce da 16 anni e si svolge in modo permanente a nord di Vicenza, a Sinnai vicino a Cagliari, nonché in modo itinerante presso importanti festival, rassegne musicali dedicate e presso importanti istituzioni Accademiche (Conservatorio di Cagliari, Conservatorio di Vicenza, Conservatorio di Milano, Orpheus Music Institute Ghent-Belgio, Norwegian Academy of Music di Oslo- Norvegia, per citarne alcune).
Il laboratorio si svolge come incontro collettivo al quale possono partecipare esecutori con diversi i tipi di strumento, indipendentemente dalla loro natura: strumenti acustici, live electronics, ecc.
La natura concettuale del progetto lo rende aperto ad altri campi dell'espressione valorizzandone le potenzialità interdisciplinari. Non a caso questo progetto di laboratorio ha raggruppato finora musicisti, pittori, danzatori.

Forme Sonore è incentrato sulla pratica dell'improvvisazione “non idiomatica” come procedimento compositivo in tempo reale, in relazione al concetto di Forma.
In primo piano vengono affrontati i procedimenti compositivi. Di questi – come si usa per altri processi logico-strutturali – viene approfondita la loro natura propria, indipendentemente dal linguaggio nel quale possano confluire.
Partendo da una attenta analisi dei parametri del Suono come fondamentali elementi costitutivi, si arriva perciò ad una maggiore consapevolezza “architettonica” di un'esecuzione, sia nel momento in cui venga analizzata al suo termine, sia nel momento stesso in cui si stia sviluppando.
Queste tematiche portano ad una ricerca dell'elemento strutturale là dove, nell'estemporaneo, tutto deve nascere dall'istante. Di qui, la necessità di affrontare l'imprevedibilità di certi eventi e la loro riorganizzazione nell'immediato con l'attenzione rivolta allo sviluppo: condizione imprescindibile per il raggiungimento della Forma.

Foto di Fabio Macis

Musicista autodidatta. La sua ricerca è incentrata sul confine tra improvvisazione e scrittura, indagando le relazioni tra suono/corpo/spazio.Oltre a collaborazioni quali Annette Peacock, Stefano Battaglia Trio e la prestigiosa casa discografica ECM records, RAM con Michele Tadini, dal 2003 privilegia la performance solitaria per batteria preparata, contesto a lui particolarmente congeniale.Dopo l'iniziale debutto con la band rock progressive Devil Doll, affermatasi presto in tutto il mondo, il suo inusuale stile lo ha portato a confrontarsi frequentemente con il teatro contemporaneo e la sound-performance: come percussionista/performer nel progetto Klangmobil con l'Ensemble Interface, nello spettacolo multimediale Duell(O) di Michele Tadini,  nell'Opera Il Sogno di Una Cosa di M. Baliani, con le musiche di Mauro Montalbetti eseguite dall’ Ensemble Sentieri Selvaggi; nei progetti Luce Nera e Non Ricominciamo la guerra di Troia per sei batterie e la voce recitante di Patricia Zanco, Ulisse con M. Paolini e G. Gaslini, nonché in numerose interazioni con la danza contemporanea.
Ha collaborato con l’Ensemble di musica contemporanea Sentieri Selvaggi nell’esecuzione di musiche di Carlo Boccadoro e successivamente, sempre con il compositore, incidendo musiche per balletti commissionate dal Teatro La Scala di Milano.
Ha all'attivo un'intesa attività concertistica in tutto il mondo e didattica nel campo dell'improvvisazione attraverso la conduzione di laboratori musicali interdisciplinari chiamati Forme Sonore.
Ha all'attivo più di 100 incisioni discografiche, a suo nome vanno citati:

  • Notturno (drums solo)
  • Drama (drums solo) 
  • Lontano (drums solo) 
  • Images, con N. Winstone, G.Venier, H.Sieverts
  • Interférences, con M.Godard, K. Gregory
  • Instants-Live at Teatro Olimpico, con L. Sclavis, V. Courtois, K. Gregory

musicafoscari

musicafoscari, progetto delle attività musicali di Ca' Foscari attivo dal 2010, propone un’intensa serie di iniziative rivolte a tutta la comunità cafoscarina, ai cittadini e agli ospiti della città, in una prospettiva culturale internazionale come conviene a Venezia.

musicafoscari intende costituire un centro di produzione e diffusione della cultura musicale in sinergia con le diverse realtà e istituzioni territoriali che operano nell’ambito della musica. La linea proposta per le scelte musicali riguarda ambiti innovativi, trasversali e interessanti per le fasce più giovani: musica contemporanea, popular e improvvisazione, attraverso eventi di alto profilo in collegamento con la ricerca musicologica nazionale e internazionale.

Musicafoscari rassegna