Altri progetti nazionali e regionali
Dipartimento di Studi umanistici
ArtPol - A Renaissance Encyclopedia of Dreams. Artemidorus Polyglot
Responsabile: Damiano Acciarino
Durata: 36 mesi (scadenza 21/5/2028)
Contributo: € 279.950 (Young Researchers)

ArtPol intende analizzare la straordinaria diffusione dell’Oneirocritica di Artemidoro nel Rinascimento, a partire dalla riscoperta del manoscritto greco a Venezia e la pubblicazione dell'edizione Aldina nel 1518. L’opera conobbe ampia fortuna editoriale grazie alla traduzione latina di Janus Cornarius (1539) e alle successive versioni in volgare. Tra il 1540 e il 1606 se ne contarono circa quaranta edizioni in italiano, tedesco, francese e inglese. Tuttavia, queste edizioni non sono mai state oggetto di studio scientifico. Il progetto mira a colmare questa lacuna con un’edizione poliglotta annotata e un’enciclopedia sul simbolismo onirico rinascimentale. L’obiettivo è comprendere le varianti testuali, la ricezione nelle arti e nella letteratura, e il ruolo dell’opera nella costruzione di un linguaggio simbolico condiviso nella cultura europea del Cinquecento.
CONVERSIO
Responsabile: Lilian Regina Goncalves Diniz
Durata: 36 mesi (scadenza 30/3/2028)
Contributo: € 220.150,00 (Young Researchers)

CONVERSIO indaga una serie di tematiche legate alla conversione religiosa e alla pietà popolare nell’Occidente altomedievale, con un’attenzione particolare alle esperienze religiose vissute dalle comunità laiche in Gallia e nella Penisola Iberica tra il IV e l’XI secolo. Al centro del progetto vi è l’analisi delle modalità con cui comunità locali risposero ai processi di cristianizzazione – non come destinatari passivi, ma come agenti attivi, capaci di adattare, rielaborare e talvolta anche resistere alle norme religiose ufficiali. Il progetto esamina come i rituali religiosi, le credenze e le pratiche devozionali siano stati negoziati, mescolati e messi in atto dai gruppi, spesso in modi divergenti rispetto alle prescrizioni istituzionali. Tra gli ambiti principali d’indagine vi sono la dimensione spirituale della vita delle donne laiche, in particolare in contesti domestici o di guarigione; l’emergere di interpretazioni e applicazioni alternative della dottrina cristiana a livello locale; e pratiche sincretiche che rivelano l’intreccio complesso tra tradizioni preesistenti e forme di culto cristiane. Mettendo in primo piano l’agency delle persone comuni, CONVERSIO mira a riformulare la storia della trasformazione religiosa nell’alto medioevo attraverso le lenti della pratica, della negoziazione e della fede quotidiana.
TES: Tracing Eastern Sicily's networks (XI-V centuries BCE)
Responsabile: Valentina Mignosa
Durata: 36 mesi (scadenza 30/3/2028)
Contributo: € 218.063,18 (Young Researchers)

Il progetto si propone di esplorare le dinamiche politiche e sociali che caratterizzarono il territorio della Sicilia sud-orientale tra il IX e il VI secolo a.C., un periodo ancora poco compreso ma cruciale per la storia dell'isola. Durante questi secoli, quest’area fu abitata da comunità di origini diverse e rappresentò un importante snodo nelle reti di mobilità e scambio dell'isola e del Mediterraneo antico.
La presente ricerca vuole superare la tradizionale narrazione sui rapporti tra popolazioni locali e greche, ponendo l'accento sulla complessa rete sociale, culturale ed economica e sui significativi processi di trasformazione che investono il territorio nell’arco cronologico individuato.
Uno degli aspetti centrali del progetto riguarda l'analisi delle reti di relazioni tra gli insediamenti e le popolazioni, con particolare attenzione alla circolazione di risorse naturali (materie prime come legname, metalli, pietra) e di tecnologie e conoscenze. Tracciare e visualizzare queste connessioni permetterà di restituire la complessità delle interazioni e delle trasformazioni culturali avvenute nel territorio.
Sfruttando il ricco patrimonio di ricerche archeologiche degli ultimi decenni e le moderne collezioni digitali disponibili, il progetto mira a offrire una nuova prospettiva sul passato della cuspide sud-orientale della Sicilia attraverso una metodologia integrata e una dettagliata mappatura digitale del territorio.
L’esperienza maturata nello studio dell’area e l’applicazione di strumenti avanzati delle digital humanities permetteranno di raccogliere e analizzare dati archeologici, epigrafici, storici e ambientali, rendendoli disponibili in una mappa digitale dinamica e interrogabile. Questo approccio consentirà di comprendere meglio l'organizzazione politica e sociale delle comunità locali e le trasformazioni innescate dall’interazione con le prime poleis greche.
DEA - Digital Encyclopedia of Atticism: Una nuova risorsa digitale per lo studio della lessicografia greca
Responsabile: Olga Tribulato
Durata: 60 mesi (scadenza 30/11/2027)
Contributo: € 260.680 (bando FARE Ricerca in Italia - III edizione)

Il progetto, finanziato dal bando FARE del Ministero dell'Università e della Ricerca, mira a valorizzare la componente digitale del progetto ERC “Purism in Antiquity: Theories of Language in the Greek Atticist Lexica and their Legacy” (PURA). PURA propone un approccio linguistico, filologico e storico alle teorie del purismo greco codificate nei lessici atticisti (II-III sec. d.C.). Il nucleo dell’analisi filologica è affidato a una risorsa online ad accesso libero, la Digital Encyclopedia of Atticism, che ospita voci su lemmi notevoli, lessicografi antichi e manoscritti. Il finanziamento FARE consentirà a PURA di:
1. migliorare la struttura dei dati, grazie all’uso del programma Cadmus ideato da Daniele Fusi;
2. ampliare notevolmente il corpus delle voci lessicali, con un’assegnista (Elisa Nuria Merisio) interamente dedicata a questo.
Con il finanziamento FARE, PURA estenderà il suo impatto nel campo delle Digital Humanities applicate alla filologia classica.
A Multispecies Ethnography of Human-Animal-Environment Assemblages for Tick-Borne Disease Prevention in Italy and Slovenia (MULTIBODI)
Responsabile: Deborah Nadal
Durata: 36 mesi (scadenza 19/12/2025)
Contributo: € 263.024,19 (Young Researchers)

Nella popolazione umana, la malattia di Lyme e l'encefalite da zecca sono le due malattie trasmesse dalle zecche in più rapida crescita, che destano crescente preoccupazione in tutto il mondo, soprattutto nell'emisfero settentrionale. Le zecche infettano anche gli animali selvatici, domestici e da allevamento, causando una vasta gamma di malattie in ambito veterinario. Finora, la prevenzione delle malattie umane trasmesse dalle zecche si è concentrata principalmente su misure di protezione individuale, con un successo limitato. La progettazione di strategie che coinvolgano l'intera comunità persone-animali-ambiente, attraverso un approccio integrato One Health, ha ricevuto un'attenzione marginale nell’ambito di queste malattie, mentre si è già dimostrata efficace per molte altre. MULTIBODI si propone di costruire con le comunità locali una conversazione interdisciplinare, intersettoriale ed informata dall’etnografia su modalità nuove di vivere con le zecche attraverso modi diversi di vivere con gli animali, i boschi, i campi e i pascoli nelle province montane di Belluno in Italia e Gorenjska in Slovenia.
Storia e architettura degli arsenali di Candia (SAAC)
Responsabile: Elisabetta Molteni
Durata: 12 mesi (scadenza 14/12/2025)
Contributo: € 20.480 (Bando per la presentazione di domande di contributo per interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale risalente alla Repubblica Serenissima di Venezia nell’Istria, nella Dalmazia e nell’area mediterraneo - Legge regionale 25 settembre 2019, n. 39)

Venezia ha lasciato tracce imponenti nella storia di Creta: una di queste sono i complessi degli Arsenali di Candia (Iraklion) e di Canea (Chanià), frutto di un lavoro durato secoli (dal Quattrocento al Seicento) e luoghi di fondamentale importanza per la flotta veneziana.
Il progetto, in collaborazione con la Technical University of Crete, ha l’obietivo di pubblicare un consistente gruppo di documenti, attualmente conservati negli archivi veneziani, relativi alla storia di questi complessi. Nei documenti è possibile non solo seguire la costruzione degli edifici ma mettere a fuoco il complesso apparato amministrativo e logistico che ne ha determinato la realizzazione, così come le relazioni tra Venezia e la società cretese. I risultati di questo lavoro forniranno nuovi dati agli storici storici e renderanno più facilmente accessibili documenti utili agli studiosi della storia di Venezia e del Mediterraneo, della marineria, delle tecniche costruttive navali ed edilizie.
Questo volume affianca e completa altri studi condotti per la messa a punto dei progetti di riuso degli arsenali di Candia e di Canea che sono stati presentati alla Biennale Architettura 2025, padiglione Grecia, nella mostra dal titolo IntelligensHistorica con la partecipazione dei membri del progetto SAAC www.arch-biennale.gr/en/.
Last update: 18/07/2025