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21 Ott 2021 13:00

Presentata l'edizione 2021 dell'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana 2021

Componentistica automotive italiana 2021 

In uno scenario internazionale frenato dalla pandemia, la filiera italiana mostra evidenti segnali di rallentamento, che nel 2020 si sono tradotti in un calo del fatturato del -11,9% in Italia e del -13,8% in Piemonte. Mentre quasi un’impresa su due si posiziona verso powertrain elettrici e ibridi, per il 2021 si attende una ripresa, nonostante le preoccupazioni relative ai prezzi e alla reperibilità delle materie prime. 

É stata presentata questa mattina on line l’edizione 2021 dell’Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, indagine realizzata dalla Camera di commercio di Torino, da ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) e dal Center for Automotive and Mobility Innovation (CAMI) del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che vede come direttore scientifico Francesco Zirpoli.

L'Osservatorio descrive un universo composto da 2.203 imprese italiane che, nel 2020, hanno generato un fatturato stimato di 44,8 miliardi di euro e impiegato oltre 161.400 addetti. Rispetto al 2019 il volume d'affari è ulteriormente calato dell'11,9%, accompagnato dalla diminuzione del numero di addetti (-1,5%, a fronte del +0,6% del 2019). Si tratta di un peggioramento che ha riguardato tutti i settori della filiera. 

Sempre nel 2020, solo il 5% degli operatori ha denunciato un giro di affari sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente, mentre le imprese in fase di crescita e quelle in contrazione risultano rispettivamente il 15% e l’80%, da cui deriva un saldo del -65%. Si tratta del valore peggiore nella storia dell’Osservatorio. É proseguito il processo di progressiva riduzione della dipendenza FCA accompagnato dalla riorganizzazione delle imprese come fornitrici di altre case. Inoltre, è diminuito il numero di imprese che hanno investito in R&S: 69% rispetto al 73% nel 2019. Il calo è dovuto soprattutto alle imprese di medie e grandi dimensioni. 

Per il 2021, le prospettive sono influenzate principalmente dalle tensioni commerciali derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime (il 65,8% delle imprese), ma anche dal generale rallentamento del quadro economico in Europa (il 62,7%), e dai problemi connessi alla scarsa reperibilità di componentistica di materie prime (il 44,3%). 
Tuttavia, la filiera si attende un anno di ripresa: oltre i due terzi delle imprese convengono su una crescita del fatturato, mentre è pari al 57,5%, al 56,5% e al 55% la quota di imprese che prevedono rispettivamente aumenti degli ordinativi interni, delle esportazioni e dell’occupazione. 

 

L'Osservatorio è edito da Edizioni Ca' Foscari e fruibile a questa pagina, mentre la registrazione dell'evento online è disponibile qui.
A fondo pagina sono invece disponibili:

  • Comunicato stampa
  • Infografica con principali dati

Allegati

Infografica Osservatorio componentistica 2021 1080 KB
Comunicato stampa presentazione Osservatorio componentistica 2021 551 KB

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