I dieci anni di Teatro Ca' Foscari: ecco il programma 2019/20

condividi
condividi

Parte il programma 2019-2020 del Teatro Ca’ Foscari che presenta una stagione sempre nel segno della valorizzazione della ricerca teatrale e della formazione culturale.

Sono trascorsi dieci anni dalla prima stagione del Teatro Ca’ Foscari, inaugurata nel 2009/2010 con un cartellone dal titolo Cafoscari Esperimenti, che vedeva tra le presenze più significative Saverio La Ruina con lo spettacolo La Borto e Corrado D’Elia con La leggenda di Redenta Tiria, dall’omonimo romanzo di Salvatore Niffoi. Dieci anni in cui intorno al piccolo spazio di Santa Marta si è ritrovata un comunità di persone – artisti, studenti, spettatori – che hanno saputo dialogare tra loro e dare vita a un luogo che è prima di tutto dell’Università Ca’ Foscari, ma anche della città intera.

“In questi dieci anni Teatro Ca’ Foscari – spiega Flavio Gregori, Prorettore alle Attività e Rapporti Culturali -  oltre a rivitalizzare un’importante parte della città, è stato luogo di aggregazione e ha rappresentato una fetta significativa dell’offerta culturale e di quella che si chiama oggi terza missione dell’ateneo, oltre a consentire di raggiungere un più largo pubblico. Ca’ Foscari si è impegnata molto in questa attività di divulgazione scientifica, in questo caso del settore umanistico”.

Maria Ida Biggi, Delegata del Rettore alle Attività Teatrali dell’Ateneo: “Quello che ci interessa è creare gli spettatori di domani, far capire ai giovani che seguire uno spettacolo dal vivo è un’esperienza che non ha eguali. Ci ha guidato l’idea di fare educazione alla visione teatrale e allo spettacolo e di dare una valenza formativa, per questo gli spettacoli sono spesso affiancati ai laboratori dedicati agli studenti”.

Donatella Ventimiglia, curatrice del programma e responsabile del coordinamento delle attività del Teatro: “Il tema ‘La via maestra: ricomporre il presente’ riporta una riflessione sulla perdita di orientamento del nostro presente. Siamo contenti anche di avere incluso compagnie giovani e spettacoli di recente produzione per un cartellone sempre più ricco e in linea con questi dieci anni di attività che hanno dato spazio a giovani artisti, laboratori, residenze e seminari a testimonianza di una vocazione a formare e ricercare”.

Il programma 2019/2020 prende spunto da una riflessione sulla perdita di orientamento che segna il nostro presente. La sensibilità degli artisti invitati a far parte della rassegna, che comprende anche una sezione dedicata alle giovani compagnie, prova a ricondurre il pensiero verso strade diverse.

La stagione si apre con Il canto della caduta, di Marta Cuscunà, che “attraverso l’antico mito di Fanes, vuole portare alla luce il racconto perduto di come eravamo, di quell’alternativa sociale auspicabile per il futuro dell’umanità che viene presentata sempre come un’utopia irrealizzabile. E che invece, forse, è già esistita”.

Il programma prosegue attraverso proposte che riflettono sulla fragilità dell’essere umano, analizzata da prospettive differenti (Una notte sbagliata; La scimmia; Scannasurice; Menelao), e sulla violenza della storia, passata e presente (Prima della pensione ovvero Cospiratori; Migrazioni_cambiare la fine|Senza confini Antigone non muore), resa più che mai attuale nell’umanità miserabile e smarrita ritratta da Čechov nel suo atto unico Sulla strada maestra, al centro del lavoro di Stefano Pagin con studenti e giovani attori in residenza.
Il testo di Čechov si offre come esempio dello spaesamento del nostro presente, nel quale il movimento risoluto degli erranti si oppone alla paura manifestata da più parti della società.
 
Il programma è arricchito dai laboratori, una sezione importante, a confermare la vocazione principale dell’Ateneo, che è quella di formare i suoi studenti anche attraverso le performing arts. Il primo è un lavoro preparatorio in vista di un progetto di residenza artistica condotto dal regista Stefano Pagin sul testo di Anton Čechov, Sulla strada maestra che si terrà dal 12 al 15 novembre 2019 (iscrizioni fino al 25 ottobre). Le altre proposte vanno poi dall’analisi dell’Amleto di Shakespeare (Le mie parole saranno pugnali condotto da Luciano Colavero e Chiara Favero) all’Antigone di Sofocle nella rilettura penetrante di Ilaria Drago nel suo workshop Antigone non muore - Osare l’impossibile! fino all’esplorazione dell’incapacità a essere felice di Menelao, al centro dell’omonimo spettacolo di Teatrino Giullare, proposta come tema di indagine nel laboratorio La ricerca della felicità.

Non mancano gli incontri di approfondimento con gli artisti e le compagnie ospiti, coordinati da Maria Ida Biggi, Delegata alle Attività Teatrali dell’Ateneo, con l’intervento di docenti di Ca’ Foscari ed esperti.

Su iniziativa di Maria Ida Biggi, in collaborazione con Sara De Vido, Delegata alla Giornata della memoria, lo spettacolo Prima della pensione ovvero Cospiratori, è inserito nel piano delle attività che Ca' Foscari organizza per la Giornata della memoria.

La direzione scientifica è di Maria Ida Biggi. La cura del programma e il coordinamento delle attività sono affidati a Donatella Ventimiglia dell’Ufficio Promozione Culturale – Settore Teatro

Gli spettacoli hanno inizio alle 20.30

Biglietti
Intero € 14
Ridotto € 8
Studenti (Università, Conservatori, Accademie e Scuole) e associati Ca’ Foscari Alumni € 3,50

Per chi assiste a entrambi gli spettacoli Vecchia sarai tu! e Svergognata il costo del biglietto di ingresso al secondo spettacolo sarà di € 7. Per ottenere la tariffa scontata per lo spettacolo Svergognata si dovrà esibire la ricevuta del biglietto acquistato per Vecchia sarai tu! Restano valide in ogni caso le riduzioni previste per ogni altro spettacolo: € 8 ridotto; studenti € 3,50.
Per gli spettacoli Sulla strada maestra; Aspide. Gomorra in Veneto e Superficie in R4 il biglietto di ingresso è al prezzo unico di € 5; studenti € 3,50.

Riduzioni
Giovani fino a 28 anni, over 65, docenti e dipendenti Università Ca’ Foscari e IUAV, soci CRC Ca’ Foscari, soci CRC IUAV. Per i diversamente abili anche l’accompagnatore avrà diritto al biglietto ridotto. Per l’acquisto di biglietti ridotti è necessario presentare in biglietteria il documento che attesti il diritto alla riduzione

Acquisto biglietti
I biglietti si acquistano presso la biglietteria del Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta, Dorsoduro 2137 il giorno dello spettacolo dalle 19.00 alle 20.00.

Info e prenotazioni
Per informazioni e prenotazioni scrivere all’indirizzo  prenota.teatrocf@unive.it o telefonare allo 041 2348962 esclusivamente nei giorni e orari di apertura della biglietteria

La via maestra – ricomporre il presente
Teatro Ca’ Foscari > 15 ottobre 2019 – 23 aprile 2020

Martedì 15 – Mercoledì 16 ottobre 2019 > 20.30
Il canto della caduta
liberamente ispirato al mito del regno di Fanes
di e con Marta Cuscunà
progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani
assistente alla regia Marco Rogante
progettazione video Andrea Pizzalis
lighting design Claudio “Poldo” Parrino
esecuzione dal vivo luci, audio e video Marco Rogante
costruzioni metalliche Righi Franco Srl
partitura vocale Francesca Della Monica
assistente alla realizzazione animatronica Filippo Raschi
distribuzione Laura Marinelli
co-produzione Centrale Fies – CSS Teatro stabile d'innovazione del Friuli Venezia Giulia – Teatro Stabile di Torino – São Luiz Teatro Municipal | Lisbona
in collaborazione con Teatro Stabile di Bolzano e A Tarumba Teatro de Marionetas | Lisbona
Marta Cuscunà fa parte del progetto Fies Factory di Centrale Fies

Giovedì 7 novembre 2019 > 20.30
Una notte sbagliata
di e con Marco Baliani
regia Maria Maglietta
scena, luci, video Lucio Diana
paesaggi sonori Mirto Baliani
costumi Stefania Cempini
disegni Marco Baliani
direttore di produzione Marta Morico
organizzazione e distribuzione Alessandro Gaggiotti
distribuzione Ilenia Carrone
assistente di produzione Claudia Meloncelli
direzione tecnica allestimento Mauro Marasà – Roberto Bivona
allestimento tecnico Jacopo Pace
direttore di scena Cosimo Maggini
fonico Federico Occhiodoro
foto di scena Marco Parollo
produzione Marche Teatro

Mercoledì 27 novembre 2019 > 20.30
Come Bach suonato su un bicchiere per un istante
monologo ispirato alla vita e alle opere di Wislawa Szymborska
scritto – diretto – interpretato da Silvia Piovan
direzione tecnica Roberto Barcaro

Martedì 28 gennaio 2020 > 20.30
Prima della pensione
ovvero Cospiratori
– Una commedia dell’anima tedesca
di Thomas Bernhard
traduzione Roberto Menin
progetto, scene e regia Elena Bucci e Marco Sgrosso
con Elena Bucci – Marco Sgrosso – Elisabetta Vergani
disegno luci Loredana Oddone
drammaturgia e cura del suono Raffaele Bassetti
supervisione ai costumi Ursula Patzak
assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri
collaborazione alla scena Carluccio Rossi
macchinismo e direzione di scena Loredana Oddone – Viviana Rella
elettricista e datore luci Max Mugnai – Loredana Oddone
una produzione ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione – Centro Teatrale Bresciano
in collaborazione con Le Belle Bandiere

Lo spettacolo è inserito nel piano delle attività che Ca' Foscari organizza per la Giornata della memoria. Lo spettacolo è ospitato in collaborazione con l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini.


Martedì 4 - Mercoledì 5 febbraio 2020  > 20.30
Sulla strada maestra
di Anton Čechov
regia Stefano Pagin
costumi Elettra del Mistro
Lo spettacolo è frutto di una residenza artistica con studenti e giovani attori diretti da Stefano Pagin

Mercoledì 4 marzo 2020  > 20.30
La Scimmia
di e con Giuliana Musso
testo originale Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una Relazione per un’Accademia di Franz Kafka
traduzione e consulenza drammaturgica Monica Capuani
musiche originali composte ed eseguite da Giovanna Pezzetta
movimento a cura di Marta Bevilacqua
assistente alla regia Eva Geatti
direzione tecnica Claudio Parrino
costumi Emmanuela Cossar
trucco Alessandra Santanera
produzione musicale Leo Virgili
costruzione elementi scenici Michele Bazzana
produzione La Corte Ospitale
coproduzione Operaestate Festival Veneto
con il sostegno del Teatro Comunale Città di Vicenza (progetto Residenze 2018 - We art 3)

Martedì 10 marzo 2020  > 20.30
Compagnia LaQ-Prod
Vecchia sarai tu!
di Antonella Questa – Francesco Brandi
con Antonella Questa
regia Francesco Brandi
coreografie Magali B – Cie Madeleine&Alfred”
disegno luci Carolina Agostini
collaborazioni Gérard Darier, Giuliana Musso, Carlotta Clerici


Mercoledì 11 marzo 2020  > 20.30
Compagnia LaQ-Prod
Svergognata
di e con Antonella Questa
regia Francesco Brandi
coreografie Magali B – Cie Madeleine&Alfred
disegno luci Erika Borella
una produzione LaQ-Prod
in collaborazione con Teatro Comunale di Fontanellato (PR) e Associazione Culturale Progetti&Teatro

Gli spettacoli Vecchia sarai tu! e Svergognata sono ospitati in collaborazione e con il sostegno del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università Ca’ Foscari.

Martedì 17 marzo 2020  > 20.30
Scannasurice
di Enzo Moscato
regia Carlo Cerciello
con Imma Villa
scene Roberto Crea
costumi Daniela Ciancio
suono Hubert Westkemper
musiche originali Paolo Coletta
disegno luci Cesare Accetta
produzione Elledieffe │La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo – Teatro Elicantropo

Giovedì 16 aprile 2020  > 20.30
Compagnia Ilaria Drago
Migrazioni_cambiare la fine | Senza confini Antigone non muore
scritto, diretto e interpretato da Ilaria Drago
opera d'arte in scena Mikulàš Rachlìk
musiche originali di Stefano Scatozza
guida al movimento scenico Claude Coldy
con Andrea Peracchi
disegno luci Max Mugnai
costumi Vincenzo Caruso - in collaborazione con gli allievi di Extraordinario

Giovedì 23 aprile 2020  > 20.30
Teatrino Giullare
Menelao
(una tragedia contemporanea)
uno spettacolo costruito, interpretato e diretto da Teatrino Giullare
testo di Davide Carnevali
scene Cikuska
luci Francesca Ida Zarpellon
si ringraziano Gianluca Vigone e David Sarnelli
una coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatrino Giullare
con il sostegno della Regione Emilia Romagna


Altre strade
Sezione dedicata alla giovani compagnie

Giovedì 13 febbraio 2020 > 20.30
Archipelagos Teatro
Aspide. Gomorra in Veneto
drammaturgia di Tommaso Fermariello
con Gioia D’Angelo – Martina Testa
tecnico audio e luci Alberto Maria Salmaso

Giovedì 2 aprile 2020  > 20.30
Superficie in R4
di e con Irene Curto
supervisione artistica Federica Garavaglia
supervisione musicale Mauro Milone
video Federica Garavaglia
disegno luci Matteo Mancini
tecnico luci Cosimo Ferrigolo

Residenze, laboratori, workshop

Sulla strada maestra
di Anton Čechov
laboratorio preparatorio in vista di un progetto di residenza artistica
con studenti dell’Università Ca’ Foscari e giovani attori
condotto da Stefano Pagin
Giorni e Orari
12-13-14 e 15/11/2019 ore 16 – 19.30

Il Teatro Ca' Foscari organizza nei giorni dal 12 al 15 novembre 2019 un laboratorio preparatorio in vista di un progetto di residenza artistica condotto dal regista Stefano Pagin, sul testo di Anton Čechov, Sulla strada maestra. Il laboratorio è rivolto a candidati che abbiano già maturato qualche esperienza in campo teatrale.
A conclusione del laboratorio, verrà individuato il gruppo che parteciperà alla residenza artistica finalizzata alla messinscena dello spettacolo Sulla strada maestra, che sarà presentato al Teatro Ca' Foscari martedì 4 e mercoledì 5 febbraio 2020.
Il calendario dettagliato della residenza verrà comunicato al gruppo selezionato, al termine del laboratorio.
Al laboratorio preparatorio potranno essere ammessi non più di 20 candidati
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 25 ottobre 2019


Le mie parole saranno pugnali
Dall’analisi all’azione
14 – 19 febbraio 2020
Laboratorio sull’Amleto di Shakespeare
condotto da Luciano Colavero e Chiara Favero
Giorni e Orari
14/02/2020 ore 15 – 19
15/02/2020 ore 10 – 13
17/02/2020 ore 13.30 – 16.30
18 e 19/02/2020 ore 15 - 19

Al laboratorio non potranno essere ammessi più di 15 candidati
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 4 febbraio 2020

Il testo
Si lavorerà sulla porzione della scena prima dell’atto terzo dell’Amleto di Shakespeare: il dialogo tra Amleto e Ofelia. È richiesta comunque la conoscenza dell’intero testo.

Lavorare con le azioni
Alla base del lavoro c’è l’azione. L’azione viene prima del testo, dello stile, dell’espressione, della comunicazione. Fare azioni che coinvolgano il corpo nella sua totalità, sostenute da una specifica energia e da precise immagini interiori, è la premessa necessaria per qualsiasi creazione scenica. Stare in scena è agire organicamente.
Poi si lavorerà sulla struttura drammatica, scomponendo il testo in parti. Verranno definiti gli obiettivi dei personaggi e i compiti per ciascuno attraverso l’analisi del testo per l’azione, che aiuterà gli allievi a comprendere la scena “con le gambe”. Analizzato il testo, si faranno studi e improvvisazioni per comporre varie versioni del dialogo (Amleto/Ofelia) che possano essere ripetute e approfondite.


Antigone non muore - Osare l’impossibile!
17 aprile ore 15 - 19
Workshop di teatro condotto da Ilaria Drago
Il workshop è strettamente collegato allo spettacolo Migrazioni_cambiare la fine | Senza confini Antigone non muore messo in scena da Ilaria Drago.

Al workshop non potranno essere ammessi più di 15 candidati
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 7 aprile 2020

Strettamente legato al messaggio rivoluzionario che porta Antigone nello spettacolo Migrazioni_cambiare la fine | Senza confini Antigone non muore della Compagnia Ilaria Drago - la vita prima di ogni muro o filo spinato! - il seminario è aperto a tutti coloro che sono o desiderano entrare nell’esperienza del teatro con la libertà e l’ardire di chi vuole uscire dalle false credenze e dai cliché per entrare, cavalcare, portare il sogno, il corpo, la voce, la propria poesia nel mondo. Il corpo in questo lavoro diviene mezzo di trasporto e porta d’accesso. Un mezzo preso fra le braccia della propria coscienza e portato, guidato verso lo spazio scenico con presenza e forza. Porta perché archivio di memorie che aspettano di potere divenire risorsa per un dire teatrale radicato nella verità.
Ilaria Drago accompagnata dalle tecniche della Danza Sensibile® di Claude Coldy e attraverso alcune improvvisazioni teatrali mostrerà al gruppo una strada possibile per risvegliarsi ad un movimento e una parola consapevoli, attente a servire con ciò che si rivelerà durante il lavoro un progetto scenico possibile per ognuno.
È consigliabile leggere l’Antigone di Sofocle e scegliere un personaggio che colpisce, incuriosisce, farebbe piacere sperimentare come lavoro scenico.

La ricerca della felicità
20 - 22 aprile 2020
Un laboratorio di Teatrino Giullare
a partire da Menelao, il testo di Davide Carnevali messo in scena dalla compagnia, ospitato nella stagione 2019/2020 del Teatro Ca’ Foscari.
Giorni e Orari
20, 21 e 22 aprile ore 15 – 19

Al laboratorio non potranno essere ammessi più di 15 candidati.
La scadenza per le iscrizioni è fissata al 7 aprile 2020

Menelao torna vincitore dalla guerra di Troia, ha recuperato sua moglie Elena, la donna più bella del mondo, è ricco, è re, ma non è felice: questo è il punto di partenza del MENELAO messo in scena da Teatrino Giullare e punto di partenza di un laboratorio teatrale, spunto per indagare scenicamente, riflettere e giocare con l'eterna questione della felicità.
Un laboratorio che affronta la questione della felicità da un punto di vista teatrale, affrontando insieme alcuni frammenti di drammaturgia contemporanea che ruotano attorno al tema: la felicità nelle parole di grandi autori, la felicità tra le battute dei personaggi.
Un lavoro vissuto in comune tra scrittura teatrale, scoperta delle proprie qualità vocali e corporee, uso di maschere e altri artifici comunicativi, ricerca dell'espressività con la guida di Teatrino Giullare.

SITO TEATRO CA' FOSCARI

FEDERICA FERRARIN