Cina

Parabola malinconica di una vita spezzata - Diciassette anni

Dramma psicologico vincitore a Venezia di un premio alla regia, il film è stato vietato in Cina, nonostante non sia esplicitamente critico nei confronti del governo; mostra in filigrana gravi problemi della società cinese contemporanea.

La strada verso casa - Wo De Fu Qin Mu Qin

Il racconto sta "solo" nella formula magica, ripetuta all'infinito, del "c'era una volta" e il disincanto della parola "fine".

 

Il passato? Una favola a colori la strada verso casa di Zhang Yimou

Coerenza di stile e sviluppo di poetiche e temi nel film più "sincero" di Zhang Yimou.

Un autobus chiamato illusione "La locanda della felicità" di Yimou Zhang

Comicità e tragedia: l'equilibrio raggiunto nell'ultimo film di Zhang Yimou.

Non uno di meno - Yi Ge Dou Bu Neng Shao

Un'opera ideologica, a tratti edificante, realizzata con una sincera partecipazione al tema del «farsi artefici del proprio sentire», impaginata nell'asciutta espressività di immagini eloquenti, compatte, incisive.

Keep cool - You Hua Hao Hao Shuo

Keep Cool assomiglia a un documentario, a una pellicola sperimentale ed «indipendente», a una commedia dall'aria leggera, tanto sottile e tagliente nel linguaggio, quanto rassegnata nel messaggio.

La triade di Shangai - Yao A Yao Yao Dao Wai Pe Quiao

Yimou conferma la sua attenzione per i particolari, la sua attrazione per epoche passate da raccontare (così è anche più facile, ma non sempre, superare i controlli rigidi della censura cinese) e da portare sullo schermo, per una visionarietà talvolta fonte di sorprese e altre volte trattenuta in un eccessivo manierismo della forma.

Quitting

Quitting conferma un'idea di cinema di Zhang Yang che già i suoi precedenti film, Spicy Love Soup (1997) e Shower (1999), palesavano: un cinema dolciastro, molto scaltro, interessante, ma con poco nerbo