Giappone

Nipponica

Estremo, violento, autoritario, autodistruttivo, capace di folgoranti esplosioni adrenaliniche e poi di lunghe pause contemplative, il nuovo cinema giapponese è oggi la contro-proposta più efficace alle scuole europee. Particolarmente interessante è Kichiku dai enkai di Kumakiri Kazuyoshi, complesso amalgama di violenza e sesso, presente e passato, sentimento religioso e dichiarato ateismo.

 

Nero Japan in 42 titoli

Una carrellata sul cinema nero giapponese degli ultimi trent'anni, fra noir, mistery, poliziesco, action e horror. Il numero fra parentesi che segue il titolo del film è il voto stilato dagli autori seguendo i criteri della rivista.

 

Il caos indistinguibile

Un viaggio nel cinema giapponese degli ultimi dieci/venti anni, con gli occhi puntati su un genere in particolare, il noir, giovanissimo eppure saldamente avvinto al passato in cui le sue radici affondano.

Manga e tradizione Hard-Boiled: Quando il nero si fa idea

Qual è il futuro del manga noir giapponese? Sono sempre più estremizzate le coordinate estetiche dell'eroe solitario in contesti in cui si gioca più che sul ritmo del racconto, sulla creazione di atmosfere sospese ai limiti della rarefazione e sui silenzi. Che la lezione di Kitano abbia segnato anche i nuovi autori di gekiga in odor di poliziesco?

Aruku Hito

Aruku hito (L'uomo che corre nella neve), si distanzia nettamente dalla vaga cifra noir dei film precedenti, tentando di reinventare un certo tenore da racconto autunnale che da Ozu a Naruse vanta una serie di notevoli esempi.

Acqua tiepida sotto un ponte rosso - Akai hashi no shita no nurui mizu

Nelle due ore di tenera fiaba di Acqua tiepida sotto un ponte rosso, riconosciamo molte costanti della lunga filmografia di Imamura Shōhei, oltre a una fitta rete di rimandi mitologici. L'intera storia di Acqua tiepida si articola intorno al tema dell'eredità, che i due protagonisti ricevono dai più anziani personaggi. Altro cardine del film consiste nel concetto, tutto nipponico, che le situazioni propizie risiedano nel punto d'unione tra due estremi.

Dr. Akagi - Kanzō Sensei

Imamura realizza un cinema popolare, non solo nella scelta dei soggetti, ma anche nell'ottica in cui essi vengono sviluppati. Il dottor Akagi è, più di altri, la persona in cui dimensione concreta e tensione all'ideale si scontrano. Tuttavia, la storia del dottore assume sempre più i contorni di una vicenda sentimentale. Il dato storico viene meno, sommerso da ciò che più interessa a Imamura: la natura umana dei personaggi, con le loro passioni e i loro doveri. Potere del cinema: in un attimo una passione si trasfigura in delirio e la realtà si rovescia in fiaba.

 

Il mio approccio al cinema

Dal catalogo del Festival di Edimburgo, alcune delle prime dichiarazioni del regista, oggi ancora imprescindibili per rivelarcene l'arte.