Esposizioni

Ca' Foscari Esposizioni

Ca’ Foscari Esposizioni è lo spazio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, presso la sua sede centrale, dedicato ad ospitare prestigiose esposizioni internazionali. Gli spazi espositivi occupano il piano terra e il primo piano di Ca’ Giustinian dei Vescovi e fanno parte del complesso cafoscarino che si affaccia sul Canal Grande.

Gli spazi si sviluppano in quasi ottocento metri quadri ripartiti tra l’androne al piano terra, l’ampio salone al primo piano e altre sale più raccolte. Stucchi, travature decorate policrome e dorate, caminetti monumentali e pavimentazioni alla veneziana impreziosiscono i locali. Di fronte la scalinata che collega i due piani, un suggestivo cortile interno ospita il complesso monumentale della Niobe, uno dei luoghi più significativi del palazzo.

Nel corso degli anni sono state ospitate importanti esposizioni realizzate in collaborazione con prestigiose Istituzioni internazionali: per citarne alcune ricordiamo "William Congdon a Venezia (1948-1960): uno sguardo americano", "Il Mondo di Han Meilin a Venezia – The World of Han Meilin in Venice", "Jewel of the Silk Road. Buddhist Art from Dunhuang". Per conoscere nel dettaglio tutte le iniziative realizzate si rinvia agli appuntamenti trascorsi nell'agenda di seguito.

Uzbekistan: l'Avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo

Mostra a cura di Silvia Burini, Giuseppe Barbieri

17 aprile - 29 settembre 2024

Promossa e sostenuta dalla Fondazione per lo Sviluppo dell'Arte e della Cultura dell'Uzbekistan

Preview per la stampa lunedì 15 e martedì 16 aprile 2024, dalle 10 alle 18
Inaugurazione martedì 16 aprile, 16.30

Martedì-Domenica: 10.00 -18.00
Lunedì chiuso
Ingresso libero
Apertura straordinaria serale sabato 22 giugno in occasione di Art Night
Chiusura per festività: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, dal 12 al 18 agosto

La mostra "Uzbekistan: l'Avanguardia nel deserto" svela al pubblico italiano e internazionale una pagina di storia artistica poco conosciuta della prima metà del XX sec., presentando oltre 100 opere provenienti dal Museo di Tashkent e da quello di Nukus, da tempo definito come il "Louvre del deserto". Curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, la mostra evidenzia la connessione tra l'Avanguardia russa e l'arte dell'Asia Centrale. Il sottotitolo della mostra è “la forma e il simbolo” e rinvia alle influenze reciproche che si stabiliscono tra la cultura del Centro Asia e l’Avanguardia storica russa: una selezione di straordinaria qualità, mai in precedenza inviati fuori dei confini dell’Uzbekistan, tra cui 4 opere di Kandinskij (due olii e due disegni su carta): Lentulov, Maškov, Popova, Rodčenko, Rozanova, sono solo alcuni dei protagonisti dello scenario proposto. A queste si aggiunge un’ampia selezione di opere dell’Avanguardia Orientalis. Sono l’esito di un dialogo culturale e artistico profondissimo tra le secolari tradizioni delle sete sfavillanti e la raffinata palette delle decorazioni architettoniche e l’esigenza non più rinviabile di un codice pittorico nuovo, mai in precedenza sperimentato nell’Oriente islamico.

Presentazione in anteprima alla presenza dei curatori lunedì 8 aprile 2024 alle ore 16.30 presso l'Aula Magna Silvio Trentin, Ca' Dolfin.

CFZ - Ca' Foscari Zattere

Altre esposizioni sono ospitate presso gli spazi di Ca’ Foscari Zattere - Cultural Flow Zone e della Biblioteca di Area Linguistica della sede.

Prossima iniziativa

Any War Any Enemy. Murals and mezzotints

Dell'artista Lena Herzog
A cura di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri

Inaugurazione: 18 aprile 2024, ore 18.30

La mostra sarà aperta dall'11 aprile al 22 giugno 2024
lunedì - sabato, 10:00 - 18:00
domenica, 15:00 - 18:00
Ingresso libero
Apertura straordinaria serale sabato 22 giugno in occasione di Art Night
Chiusura per festività: 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno

Tesa 1 CFZ, Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392, 30123 Venezia
Entrata libera

Any War Any Enemy presenta il nuovo lavoro dell'artista concettuale multidisciplinare Lena Herzog. Curato da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, in occasione della 60ª Biennale d'Arte di Venezia, il progetto espositivo costituisce un ideale “dittico” con Last Whispers: Immersive Oratorio for Vanishing Voices, Collapsing Universes and, a Falling Tree, realizzato per la 59ª Biennale. Entrambi i progetti riflettono sul tema dell’estinzione: Last Whispers delle lingue, Any War Any Enemy dell’intero pianeta in seguito a una possibile e catastrofica guerra nucleare. La mostra, un grido di dolore per la sofferenza che ogni conflitto inevitabilmente porta con sé, è una riflessione straziante - seppure poetica - sulla guerra e su tutti i conflitti, passati e presenti, che affliggono troppi Paesi del mondo.

Come i progetti precedenti, Herzog ha concepito Any War Any Enemy  all'intersezione tra arte e scienza, combinando tecniche sperimentali all'avanguardia con pratiche artistiche la cui origine risale a secoli fa. Attraverso uno specchio nero, murales ingigantiti e dieci incisioni a mezza tinta, l’esposizione assume una complessa configurazione “multimodale”. Guardandosi allo specchio, chiunque si domanderà "Chi è il mio nemico?" troverà risposta nel proprio riflesso. Forse siamo noi i nemici di noi stessi.

Appuntamento speciale
Giovedì 11 aprile 2024 alle ore 18.30, CFZ Cultural Flow Zone
Dialogo tra Lena Herzog e Flavio Gregori, Direttore del festival Incroci di civiltà, e presentazione della monografia Lena Herzog di Silvia Burini e Giuseppe Barbieri (Skira, Milano).

Esposizioni in altri spazi dell'Ateneo

Nella rete del critico

Dal 25 gennaio al 15 aprile 2024

a cura di SBA/BAUM del Dipartimento di Studi Umanistici

Baum, Welcome Area
Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/D Venezia

dal lunedì al venerdì: 8.30-24.00
sabato e domenica: 9.00-21.00

Ingresso libero

La Biblioteca di Area Umanistica (BAUM) inaugura un progetto per valorizzare le sue collezioni speciali attraverso una serie di esposizioni mirate.
La prima mostra racconta la biblioteca personale di Aldo Camerino, figura di spicco come critico letterario, scrittore e traduttore nella Venezia del XX secolo.
Le dediche, gli ex-libris e le lettere inedite finalmente esposte dipingono una tela vivida delle intense relazioni che legavano Camerino ai grandi della letteratura del suo tempo.

Prossimi appuntamenti

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Appuntamenti trascorsi