Writers in conversation

Incroci di civiltà, Writers in conversation

Il ciclo di incontri Writers in conversation è un'attività geminata dal festival letterario Incroci di civiltà, si svolge nel corso di tutto l’anno accademico, e rappresenta un’importante occasione per conversare in modo informale e a tu per tu con scrittori, traduttori, giornalisti, artisti, e per riflettere con loro sui grandi temi sociali e culturali del nostro tempo.

Gli incontri si tengono per la maggior parte a Ca’ Foscari Zattere e sono aperti agli studenti e a tutta la città.

Prossimi appuntamenti

Caricamento...

Appuntamenti trascorsi

Clicca su link sottostante per visualizzare gli incontri passati.

Fra i numerosi ospiti intervenuti a Writers in conversation si segnalano:

Jhumpa Lahiri
29 novembre 2018, conversazione a partire dal suo ultimo romanzo Dove mi trovo

Jhumpa Lahiri è nata a Londra da genitori bengalesi. Cresciuta negli Stati Uniti, attualmente vive e insegna a Princeton, dopo aver trascorso lunghi periodi a Roma. È autrice di sette libri, tutti pubblicati in Italia da Guanda: L’interprete dei malanni, L’omonimo, Una nuova terra, La moglie, In altre parole, Il vestito dei libri e Dove mi trovo, il primo romanzo da lei scritto direttamente in italiano. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: Premio Pulitzer, PEN/Hemingway Award, Frank O’Connor International Short Story Award e Guggenheim Fellowship. Nel 2012 è stata nominata membro dell’American Academy of Arts and Letters.

Jennifer Egan
19 marzo 2018, conversazione a partire dal suo ultimo romanzo Manhattan beach

Jennifer Egan (Chicago, 1962) ha trascorso l'adolescenza viaggiando per il mondo e solo a trent'anni si è stabilita a New York. È ormai universalmente considerata come una delle voci più importanti della narrativa americana contemporanea. Nel 2003 esce in Italia La figlia dei fiori (Piemme). Minimum fax ha pubblicato, oltre a Il tempo è un bastardo, vincitore del premio Pulitzer 2011 e del National Book Critics Circle Award, i romanzi La fortezza, Guardami (quest'ultimo finalista al National Book Award) e Scatola nera, una spy story concepita per Twitter. Per Mondadori è uscito a marzo 2018 il suo ultimo romanzo, Manhattan beach.​

Andrea Segre
12 dicembre 2017, conversazione a partire dal suo romanzo La terra scivola

Andrea Segre è un regista italiano di cinema documentario e di finzione. Il suo primo documentario, Lo sterminio dei popoli zingari, è datato 1998; da allora ha lavorato sempre a opere sulla marginalità di etnie, popoli e culture, in particolare sull'Africa. Del 2008 il documentario Come un uomo sulla terra, che apre uno squarcio sulle responsabilità italiane ed europee nella gestione dell'immigrazione clandestina dall'Africa (tra i finalisti del David Di Donatello come miglior documentario). Nel 2011 esordisce nel cinema di finzione con il suo primo lungometraggio Io sono Li, con cui è il primo autore italiano a vincere il Premio Lux del Parlamento Europeo. Seguono poi nel 2013 il documentario Indebito scritto insieme a Vinico Capossela e il lungometraggio La Prima Neve. Nel 2014 firma insieme a Marco Paolini, Stefano Liberti e Giuseppe Battiston il film-teatrale Come il Peso dell'acqua, nella cinquina del Nastri d'Argento come miglior documentario. Nel 2015 torna con il documentario I sogni del lago salato, girato in Kazakistan. Collegato al film anche il libro Fuorirotta (ed. Marsilio) nel quale il regista ha raccolto i suoi diari di viaggio scritti tra il 2000 e il 2009. Nel 2017 nasce Ibi: film documentario frutto dell’auto-narrazione di una donna del Benin immigrata in Italia. Sempre del 2017 è L’ordine delle cose, lungometraggio presentato alla 74. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia tra le Proiezioni speciali.

Carlos Ruiz Zafón
16 settembre 2017, conversazione a partire dal suo romanzo Il labirinto degli spiriti

Carlos Ruiz Zafón è uno degli scrittori più conosciuti nel panorama della letteratura internazionale dei nostri giorni e l’autore spagnolo più letto in tutto il mondo dopo Cervantes.
Le sue opere sono state tradotte in più di cinquanta lingue. Ha cominciato la sua carriera nel 1993 con un libro per ragazzi, Il Principe della Nebbia, che, insieme al Palazzo della Mezzanotte e alle Luci di settembre, forma la “Trilogia della Nebbia”. A questa serie è seguito poi Marina.
Nel 2001 ha pubblicato L’ombra del vento (Mondadori, 2004), il primo romanzo della saga del Cimitero dei Libri Dimenticati, che comprende Il gioco dell’angelo, Il Prigioniero del Cielo e Il Labirinto degli Spiriti: un universo letterario che si è trasformato in uno dei più grandi fenomeni editoriali dei cinque continenti.
I suoi romanzi, in Italia, sono tutti pubblicati da Mondadori.

Andrea De Carlo
20 ottobre 2016, conversazione a partire dal suo romanzo L’imperfetta meraviglia (2016)

Andrea De Carlo è uno scrittore, musicista, pittore e fotografo italiano.
Tra i suoi romanzi Treno di panna (1981), Uccelli da gabbia e da voliera (1982), Macno (1984), Yucatan (1986), Due di due (1989), Di noi tre (1997), Nel momento (1999), Pura vita (2001), I veri nomi (2002), Giro di vento (2004), Mare delle verità (2006), Durante (2008), Leielui (2010), Villa Metaphora (2012) e Cuore primitivo (2014).
I suoi romanzi sono tradotti in 26 paesi.

David Grossman
23 febbraio 2016, conversazione a partire dal suo libro per bambini La principessa del sole (2015) e dal suo romanzo Applausi a scena vuota (2014)

David Grossman (Gerusalemme 1954), noto per il suo impegno volto a una risoluzione pacifica della questione palestinese, è uno dei più grandi narratori contemporanei. È diventato un caso letterario nel 1988 con Vedi alla voce: amore, seguito da Il libro della grammatica interiore, Che tu sia per me il coltello, Qualcuno con cui correre, Col corpo capisco, A un cerbiatto somiglia il mio amore e Caduto fuori dal tempo. Suoi sono anche alcuni celebri libri-inchiesta dedicati alla questione palestinese: Il vento giallo, Un popolo invisibile, Con gli occhi del nemico, La guerra che non si può vincere.

Concita De Gregorio
9 ottobre 2015, conversazione con la scrittrice e giornalista firma di punta di "Repubblica" e conduttrice su Raitre di "Pane quotidiano"

Concita De Gregorio si è laureata all’Università di Pisa. Ha iniziato a lavorare come giornalista nei quotidiani locali, è entrata con una borsa di studio a “Repubblica” dove è rimasta per 20 anni come inviata di politica e cultura. A “Repubblica” è tornata come editorialista, dopo aver diretto dal 2008 al 2011 “l’Unità”. Conduce il programma di Rai Tre "Pane quotidiano", è cofondatrice della rivista spagnola “Ctxt”. Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue. I giorni di Genova sul G8. Tra i suoi libri successivi Una madre lo sa. Tutte le ombre dell'amore perfetto (2007), Malamore. Esercizi di resistenza al dolore (2009), Così è la vita. Imparare a dirsi addio (2011), Io vi maledico (2013) e l’avventura letteraria a quattro mani con il figlio adolescente Un giorno sull’isola. In viaggio con Lorenzo (2014). Per "I Narratori" Feltrinelli ha pubblicato Mi sa che fuori è primavera (2015) [fonte: www.feltrinellieditore.it].

Christoph Hein
16 aprile 2015, primo ospite della serie di conversazioni Writers in conversation

Christoph Hein è uno dei più importanti scrittori tedeschi contemporanei. Romanziere, drammaturgo, poeta lirico e saggista fra i più noti della Germania riunificata, Hein è stato presidente del PEN club della Germania unita fra il 1998 e il 2000, ed è ora suo presidente onorario. Voce critica nel panorama culturale della DDR, fu uno degli autori che parteciparono alla “Alexanderplatz-Demonstration”, la grande manifestazione culturale, culmine della rivoluzione pacifica che condusse alla caduta del muro di Berlino nel 1989. Hein ha ottenuto premi e riconoscimenti internazionali di prestigio ed è tradotto in molte lingue. Tra le sue opere più importanti tradotte in italiano: L’amico estraneoUna donna senza sogniTerra di conquistaLa fine di Horn, tutte stampate dalla casa editrice E/O.

Last update: 27/02/2024