A Human Flower Wall

Dal 22 al 26 maggio 2019 si è tenuto un follow-up del progetto "La Repubblica delle Meraviglie" – "A Human Flower Wall" di Sasha Vinci, a cura di Diego Mantoan – organizzato in seguito all’invito della New York University durante il convegno EDRA50, il principale convegno nordamericano dedicato ai temi della sostenibilità urbana.

A Human Flower Wall

Gli organizzatori hanno riconosciuto l’originalità del progetto quale strumento di diffusione e sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, proponendo che lo stesso progetto venisse ricreato coinvolgendo gli studenti dell’istituto americano. Il progetto ha visto inoltre la collaborazione del Humanities and Social Change Center di Venezia e della galleria aA29 Project Room (Milano/Caserta), oltre ad avere il sostegno scientifico del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo.

"A Human Flower Wall" era una performance artistica, che voleva rappresentare e far riflettere gli spettatori sulla contrapposizione tra un’attuale società occidentale sempre più chiusa in se stessa e un’ideale società incentrata sul raggiungimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, emblema di integrazione, accoglienza e inclusione sociale. L’azione partiva idealmente da Venezia, con il progetto “La Repubblica delle Meraviglie” attraverso cui nella primavera 2018 gli studenti di Ca’ Foscari avevano concepito la nascita di un’utopica società basata sullo sviluppo sostenibile, per giungere a New York City, nella Babele contemporanea, melting pot per eccellenza, dove si è concretizzato tramite gli studenti della New York University. 

Il 26 maggio 2019, un corteo di persone hanno attraversato come una massa critica, unica e compatta, le vie della Grande Mela e gli spazi, a partire dal campus della NYU Tandon, componendo simbolicamente un muro biologico e in movimento, composto da fiori e persone che attraverso l’elemento del fiore, immagine di vita e rinascita, vuole andare al di là di qualsiasi forma di separazione o divisione e diventare un ponte verso una società equa e inclusiva, priva di barriere fisiche e mentali.

Rassegna pomeridiana - "Progetti d’arte sostenibile su video”

In occasione della conferenza internazionale sullo sviluppo sostenibile EDRA50 Brooklyn, la NYU Tandon ha organizzato anche una rassegna pomeridiana in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia presentando recenti lavori di video arte dediti ai temi della sostenibilità urbana. Sono stati presentati dieci corti d’arte realizzati da artisti internazionali che trattavano il tema dello sviluppo di città sostenibili proiettate nel prossimo futuro. L’evento è stato parte di un progetto di ricerca curato da Diego Mantoan, critico e professore di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, insieme a Lara Gaeta, esperta di arte sostenibile e attiva nel contesto del Pirelli HangarBicocca di Milano.

La selezione finale dei curatori e proiettata alla NYU comprende i seguenti artisti:

  • Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi
    La Repubblica delle Meraviglie | The Republic of Marvels (2018, Vincitori dello Sustainable Art Prize, Università Ca' Foscari Venezia)
  • James McColl
    The Monolithic Dome Cap Unit (Febbraio 2019)
  • Oriana Haddad
    Make my skin (2016)
  • Marcha Schagen
    Mineral Waste – Flood the Landscape (2019)
  • Isabella Pers
    Replica dal vivo della performance When Mind Becomes Form (2018)
  • Martina della Valle
    One Flower, One Leaf (2019)
  • Tiziana Pers
    ART_HISTORY/Vucciria (2018, in occasione di Manifesta 12, Palermo)
  • Giovanni Scotti
    Cinnamon Heart (2019)
  • Andreas Zampella
    Your Light (2017, finalista della quarta edizione de “Un’opera per il Castello”, Napoli)
  • Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi
    La Terra dei Fiori | The Land of Flowers (2017, Reggia di Caserta)

La Repubblica delle Meraviglie

L’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con gli artisti Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi, vincitori dello Sustainable Art Prize 2017 organizzato da Ca' Foscari Sostenibile alla fiera di ArtVerona e presentati dalla galleria aA29 Project Room, hanno realizzato il progetto artistico “La Repubblica delle Meraviglie”: una performance itinerante a cui si sono affiancati incontri pubblici e workshop dedicati a studenti e studentesse cafoscarini.

Protagonista il territorio veneziano, in un connubio tra presente, passato e futuro, che ha dato vita alla creazione di una società utopica, riallacciandosi alla storia, alla tradizione, alla natura e al simbolismo della Laguna. Queste componenti sono state rielaborate per gettare le basi di un possibile futuro sostenibile. A partire dall’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile, il progetto aveva l’obiettivo di stimolare una riflessione comune sulle possibili alternative di sviluppo sostenibile delle città e del territorio.

Performance

Il 22 maggio 2018 presso il Cortile Grande di Ca' Foscari, gli artisti hanno portato in scena l'azione artistica, attraverso la creazione di una società utopica basata sullo sviluppo sostenibile. Seppur utopica, si trattava di una comunità dotata di un inno, una bandiera, dei simboli, una carta costituzionale, un territorio e una popolazione.

fiori sono stati la nota stilistica alla base della performance, un elemento naturale, colorato, immagine di vita e rinascita che rappresentava simbolicamente la creazione di questa nuova società.

La performance rappresentava la realizzazione finale a seguito di workshop dedicati agli studenti e seminari aperti a tutta la cittadinanza, spazio di confronto e riflessione, in cui sono stati affrontati temi dell’innovazione, dello sviluppo economico, della tutela ambientale, dell’inclusione e del benessere della comunità, base della costituzione di questa nuova società.

Allegati

Uno degli obiettivi del progetto è il coinvolgimento attivo degli studenti cafoscarini, fin dalle iniziali fasi organizzative, con la volontà da un lato di dare loro la possibilità di mettere in pratica e acquisire conoscenze in ambito artistico e organizzativo e dall’altro di farli riflettere sull’importanza della tematica trattata.

Attività

Il tema è stato analizzato da più punti di vista, indagando gli aspetti artistici, culturali, sociali, scientifici e ambientali che lo caratterizzano, attraverso la partecipazione a diverse attività:

  • 1 incontro sulle tematiche storico-artistiche, culturali e scientifiche - mercoledì 11 aprile;
  • 5 laboratori pratici per l’organizzazione e la realizzazione della performance:

    • 19 aprile - Communĭtas
    • 24 aprile - Alterĭtas / Pluralĭtas
    • 3 maggio - Humanitas
    • 8 maggio - Naturalia et mirabilia
    • 10 maggio - Constitutio

  • partecipazione alla performance: gli studenti che hanno aderito al progetto, hanno partecipato in prima persona alla realizzazione della performance, diventando protagonisti dell’azione artistica;
  • realizzazione di testi che andranno a costituire il catalogo del progetto, ovvero la carta costituzionale di questa nuova utopica società.

Gli incontri e laboratori si sono tenuti da aprile a metà maggio. La performance è stata realizzata martedì 22 maggio.

L'attività svolta può rientrare all'interno delle Competenze di Sostenibilità.

Mercoledì 11 aprile all'Auditorium Santa Margherita si è tenuto un convegno di apertura del progetto "La Repubblica delle Meraviglie", aperto a tutta la comunità, pensato come spazio di confronto e riflessione comune sui temi dello Sviluppo Sostenibile e dell’Arte. L'incontro, di carattere divulgativo e informativo, a cui hanno partecipato docenti dell'Ateneo e relatori esterni, era articolato in due tavole rotonde.

Allegati

Programma:

  • 10.00 Registrazioni
  • 10.30 Saluti
  • 11.00 Tavola rotonda "Venezia fra artificio e natura: geografia e comunità"

Fabio Pranovi – Delegato del rettore alla sostenibilità, Università Ca’ Foscari Venezia
Federica Cavallo – Docente di Geografia, Dipartimento di Economia
Antonio Marcomini – Direttore Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica TBC

  • 13.00 Light Lunch sostenibile
  • 14.00 Tavola rotonda "Arte e sostenibilità: progettare, produrre e comunicare interventi contemporanei"

Diego Mantoan – Assegnista, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Lara Gaeta – Laureata, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi – Artisti vincitori del 1° Sustainable Art Prize
Paola Tognon – Direttrice artistica e presidente, Associazione Contemporary Locus
Michele Furlanetto – Collezionista d’arte
Sara Benedetti – Project manager, ArtVerona
Gerardo Giurin – Direttore e fondatore, Galleria aA29 Project Room

Proiezione della “Trilogia del Possibile” di Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi

Mercoledì 3 ottobre alle 17.00 presso l'Auditorium Santa Margherita si è tenuto l'evento conclusivo del progetto artistico "La Repubblica delle Meraviglie", per presentare i risultati del progetto vincitore dello Sustainable Art Prize 2017
La proiezione della Trilogia del Possibile, percorso artistico del duo Vinci/Galesi culminato nella performance veneziana, insieme alla presentazione del catalogo, realizzato grazie al contributo di studenti cafoscarini, docenti, ricercatori, curatori e artisti, hanno dato voce al desiderio di un possibile futuro sostenibile, a partire dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

Allegati

Programma:

Saluti
Fabio Pranovi – Delegato del rettore alla sostenibilità, Università Ca’ Foscari Venezia
Intervengono
Diego Mantoan – Assegnista, Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali
Chiara Tosolini – Studentessa, Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea
Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi – Artisti vincitori del 1° Sustainable Art Prize
Alejandro Carreño – Studente, Dipartimento di Management
Gerardo Giurin - Direttore e fondatore, Galleria aA29 Project Room
Proiezione “Trilogia del Possibile”
Aperitivo sostenibile

Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi

Il duo artistico Vinci/Galesi nasce dal sodalizio fra Sasha Vinci e Maria Grazia Galesi. Le loro opere sono delle visioni effimere, legate indissolubilmente alla vita del fiore e al suo veloce disfacimento. L’estetica del fiore, elemento caratterizzante della ricerca degli artisti, trae ispirazione dall’antica tradizione dell’infiorata sciclitana, tipica della festa di San Giuseppe.
Il fiore trasforma, completa, nasconde e anima. Una presenza naturale eletta a simbolo del contemporaneo, una materia vivente che racchiude un universo di significati simbolici che affondano le radici nelle culture e nelle mitologie più antiche. I fiori, e in generale il mondo vegetale, rappresentano l’immagine della vita, emblema della rinascita del ciclo stagionale, simbolo di gioia e di lutto, di amore terreno e celeste. Il fiore è infine elemento riparatorio nelle opere Vinci/Galesi, simbolo di rinascita e flusso energetico; si fa carico delle mancanze e porta omaggio laddove c’è abbandono e negligenza morale.

Curatori

Diego Mantoan

Storico ed economista dell’arte, Diego Mantoan è ricercatore di estetica e teoria dell’arte all'Università Ca’ Foscari di Venezia. È stato assistente del direttore e poi segretario di giuria alla Biennale di Venezia (2002-2008), potendo collaborare con curatori quali Francesco Bonami e Hans Ulrich Obrist, nonché artisti come Roman Signer e Rirkrit Tiravanija. Dal 2009 si occupa invece della curatela di archivi di musei, collezioni e artisti contemporanei, specie in Germania ed Italia. Ha curato l’archivio dello star-artist scozzese Douglas Gordon (Berlino) ed è ancora responsabile dello sviluppo degli archivi per la Julia Stoschek Collection (Düsseldorf), definita la Peggy Guggenheim del XXI secolo, e il Sigmar Polke Estate (Colonia), il celebre pittore pop tedesco. A Venezia collabora stabilmente con il Goethe Institut e con la Peggy Guggenheim Collection, specie con i soci del museo, i trustee e collezionisti, nonché gli ospiti di rilievo.
Come saggista e scrittore ha pubblicato libri e studi sul mercato dell’arte a livello internazionale, sia su riviste rivolte a collezionisti – ArtViews (Londra) – sia per il mondo accademico – in Inghilterra, Stati Uniti e Germania. Sui media nazionali è presente come autore per la trasmissione WikiRadio di Rai Radio3, oltre che come critico d’arte per approfondimenti giornalistici su Rai2 e Rai3.
Ha maturato esperienza pluriennale di governance in enti pubblici, enti partecipati ed enti privati.

Paola Tognon

Laureata e specializzata in storia dell’arte, critica e curatrice ha insegnato nei master post laurea dell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nei corsi della Accademia G. Carrara a Bergamo, presso la scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, la Trento School of Management, la Libera Università di Bolzano e la IULM di Milano.  Ha curato la catalogazione dei disegni della Fondazione Lucio Fontana a Milano e l’archivio dell’opera di Tomaso Buzzi alla Scarzuola, è stata curatrice presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, consulente editoriale e di collane nel settore arte visive contemporanee.
Autrice di testi e saggi, collabora con continuità con riviste d’arte. Come curatrice presso istituzioni ed enti culturali, privati e pubblici, realizza esposizioni, pubblicazioni e residenze sul lavoro multimediale di artisti contemporanei. Esplora con particolare attenzione l’attualità delle relazioni tra discipline diverse (arti visive, cinema, danza, teatro), tra tecnologia e arte, tra contesto, pratiche artistiche partecipative e site specific nell’ambito urbano e naturale.  Ha fondato e dirige dal 2012 Contemporary Locus, un’esperienza di sostenibilità che, attraverso l’arte, trasforma il concetto di dismissione e perdita.

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Last update: 09/04/2024