Per bimbe e bimbi 
Attività online per fasce d'età dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di I grado

Divertiamoci insieme!

Speriamo di allietare le giornate di bimbi e bimbe con alcune attività online divertenti e creative. L'iniziativa, promossa dall'Area Risorse Umane e dall'Ufficio Promozione Culturale, è rivolta ai figli e alle figlie del personale cafoscarino, ma non solo, e rientra tra le attività legate al Family Audit.

Vi proponiamo una serie di attività interessanti, dai laboratori creativi realizzati con Barchetta Blu e CFZ, ai viaggi virtuali promossi da Radio Magica, alla lettura di fiabe da parte dei partecipanti al progetto Fucina Arti Performative, che vanno in onda con due appuntamenti settimanali su Radio Ca' Foscari.

Contatti

Ufficio Promozione Culturale
 eventi@unive.it

CFZ - Cultural Flow Zone
Family Audit
Radio Magica

Laboratori creativi

Una serie di 6 appuntamenti, che verranno presentati a cadenza settimanale, realizzati dall'Associazione Barchetta Blu e dedicati a diverse fasce d'età. Le proposte spazieranno dal gioco psicomotorio e la musica, all'arte e alla costruzione del libro d’artista nella fascia della scuola primaria e alla cucina, fino alla poesia per i ragazzi e le ragazze più grandi.

Guarda i video dei laboratori

Per selezionare il video che vuoi guardare, clicca sul menù "Playlist: Barchetta blu" (in alto a destra nella finestra del video seguente).

Programma dei laboratori

L'orchestra del bosco

6° laboratorio: "L'orchestra del bosco"

Immagino di essere in un bosco: se chiudo gli occhi posso ascoltare i suoni e i rumori del mondo che mi circonda.

Fascia: scuola d'infanzia.

Scacciapensieri

5° laboratorio: "Scacciapensieri. Poesia che colora i giorni neri"

Scopro le brevi e originali poesie di Silvia Vecchini, Chiara Carminati e Francesco Chiacchio e poi gioco a inventarne una tutta mia.

Fascia: scuola secondaria di primo grado.

A sbagliar le storie

4° laboratorio: "A sbagliar le storie"

Ascolto un classico rivisitato da Rodari e poi mi diverto a costruire un piccolo libro dove gli errori si trasformano in arte!

Fascia: scuola primaria.

Ballando col buio

3° laboratorio: "Ballando col buio"

Io del buio non ho paura, noi due siamo amici, giochiamo e balliamo insieme ogni sera!

Fascia: scuola d'infanzia.

Ricette per racconti a testa in giù

2° laboratorio: "Ricette per racconti a testa in giù"

Ricette di cucina da leccarsi i baffi: ascolto i racconti più esilaranti di Bernard Friot dedicati alla cucina e poi divento un piccolo grande chef e preparo un polpettone davvero speciale!

Fascia: scuola secondaria di primo grado.

Rosso come Mondrian

1° laboratorio: "Rosso come Mondrian"

Rosso è uno dei colori preferiti da Mondrian. Ascolto la storia e poi mi diverto a creare un'opera d'arte proprio come Mondrian.

Fascia: scuola primaria. Il progetto fa parte del Festival della Lettura 2020 "Libro che gira, libro che leggi online" organizzato dall'Associazione BarchettaBlu.

Radio Magica

Radio Magica è .. proprio magica! Collegati al sito www.radiomagica.org e troverai tanti libri tutte le età da ascoltare e vedere, anche in LIS, letti da attori e attrici. Inoltre con Radio Magica puoi viaggiare con le storie di #smARTradio e le Mappe Parlanti. Troverai la Mappa del Mare Adriatico, da Trieste a Lignano, la Mappa del Friuli Venezia Giulia, la Mappa del Veneto e anche la Mappa di Aquileia! Ogni Mappa ti condurrà alla scoperta di luoghi, leggende e personaggi del territorio attraverso brevi audio e video racconti e curiosità.

Sai chi è il dinosauro Antonio? Sai cos’è la “bavosa di Miramare”? Puoi trovare le risposte e divertirti con tutte le storie e curiosità delle Mappe Parlanti su www.radiomagica.org/smartradio.

Buon viaggio!

C’era una volta... voci sul filo

Favole e fiabe dedicate ai bambini piccoli e grandi della comunità cafoscarina e non solo

a cura di Fucina Arti Performative Ca’ Foscari, direzione Elisabetta Brusa, montaggio Paolo Mezzalira

Appuntamenti per ogni età di una rassegna dedicata allo straordinario mondo dell’infanzia e oltre. Gli studenti e le studentesse di Fucina Arti Performative Ca’ Foscari si mettono in gioco e, attraverso la lettura di alcune fiabe e favole di tradizione e cultura internazionale, sperimentano la grande potenzialità che ha la voce nella costruzione di mondi immaginifici. Le fiabe sono state trasmesse da Radio Ca' Foscari.

Appuntamenti realizzati con le fiabe che si possono ascoltare

Siamo arrivati con il racconto di oggi all’ultimo appuntamento della nostra rassegna di fiabe. Proprio per questo, il nostro quindicesimo incontro vuole trasformarsi in un saluto un po' speciale.

Non solo l’ultima fiaba proposta è Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll, meraviglioso esempio di un nuovo e moderno modo di concepire a metà Ottocento la letteratura per l’infanzia, ma abbiamo anche una narratrice, Elena Sartor, che ci parla da oltre Oceano.

Laureata a Ca’ Foscari e all'epoca attiva studentessa in Ateneo in ambito teatrale, oggi Elena è Stage Manager e docente presso La Scuola d’Italia “Guglielmo Marconi” a New York.

Nel ruolo di voce narrante, di Alice e di Regina di Cuori insieme all’attore/regista Joe Laureiro nel ruolo di Bianconiglio, Brucaliffo, il Cappellaio matto, lo Stregatto e i Giardinieri/carte da gioco, Elena ha accolto l’invito di Fucina e si è divertita  non solo a leggere ma anche a riscrivere il racconto e a mescolare italiano e inglese, offrendoci in questo modo, con questa nuova e per noi ultima lettura, un affascinante sguardo sul mondo.

La musica che accompagna la narrazione è di Danny Elfman ed è stata appositamente composta nel 2010 per il film Alice in Wonderland di Tim Burton.

12/06/2020 Alice nel Paese delle Meraviglie (lettura in italiano/inglese)

17/06/2020 Alice in Wonderland (lettura in inglese)

Quattordicesimo appuntamento…e voliamo in Turchia.

Le storie di oggi sono tratte da un’antica raccolta di brevi racconti che hanno tutti per protagonista un uomo saggio un po' speciale: Il Mulla Nasreddin Hodja, un uomo razionale ma illogico, semplice ma profondo, buffo ma molto serio… tutto nello stesso tempo.

Nasreddin Hodja, diventato oggi un’icona popolare, fu in realtà un personaggio realmente vissuto in Turchia nel XIII secolo.

Queste brevi storie che, senza saperne il motivo, hanno preso vita mettendo al centro della loro narrazione la figura di questo strano filosofo, si sono  tramandate nei secoli e hanno fatto il giro del mondo, acquistando sfumature e dettagli ogni volta diversi, tanto che, non a caso, uno dei racconti che presentiamo  qui è apparso anche nella puntata dedicata alle fiabe africane a testimonianza di come la tradizione orale abbia sviluppato, in tempi e luoghi anche lontani, varianti infinite.

Le musiche che accompagnano i tre brevi racconti sono antiche musiche tradizionali turche eseguite con strumenti tipici del paese come il duduk e il ney, della famiglia dei legni o il bendir, un tipo di tamburo diffuso in tutto il Mediterraneo.

La lettura in italiano e in turco è di Ozdzan Baki.

In una vasta zona del Veneto, intorno alla città di Treviso, in inverno, in un tempo passato, le famiglie contadine usavano radunarsi nelle stalle dove, protetti dal calore degli animali, gli adulti raccontavano ai bambini storie di maghi, di orchi, di animali fantastici…Questi incontri presero il nome di Filò, dal filare delle donne…

Tra le tante storie raccontate, una delle più famose è La storia di Barba Zhucon, in cui si narra di un uomo burbero che, simile ad un orco, mangiava i bambini.

La versione di Barba Zhucon che presentiamo oggi in questo tredicesimo incontro, è quella trascritta in dialetto solighese dal rinomato poeta veneto Andrea Zanzotto e disponibile in La storia dello zio tonto o del barba zhucon (Corraini Edizioni).

Per Zanzotto l’utilizzo del dialetto della sua terra d’origine rappresenta non solo la lingua materna, con un ritorno all’infanzia e all’affettività, ma anche un deposito di costumi e tradizioni che devono sopravvivere nel profondo della coscienza umana nonostante il passare del tempo.

Per questo, come omaggio al poeta, oltre alla lettura del racconto sentiremo in chiusura la voce dello stesso Andrea Zanzotto, mentre legge alcuni dei suoi versi tratti dalla raccolta Filò, gli stessi che verranno messi in musica nell’opera Dai Filò di Zanzotto dal compositore veneziano Claudio Ambrosini, frammenti dei quali accompagneranno la realizzazione di questa puntata.

La lettura è eseguita da

Rosa Zambelli, narratrice e figlia
Franca Fantin, la madre
Rolando Zambelli, Barba Zhucon

C’era una volta, tanto e tanto tempo fa…e vissero felici e contenti…

Così comincia e finisce il nostro dodicesimo racconto.

Questa fiaba, un classico della tradizione europea, ha dato vita a vere e proprie opere d’arte nella letteratura, nell'opera lirica, nel balletto, nel cinema, nel cinema di animazione, nei fumetti e perfino nei videogiochi, spaziando dagli Stati Uniti al Giappone.

Stiamo parlando della Bella addormentata nel bosco, che da Charles Perrault, ai fratelli Grimm, a Italo Calvino è stata tramandata nei secoli per il piacere di un pubblico che non finisce mai di ascoltarla.

Incantati dalla straordinaria musica che Pëtr Il'ič Čajkovskij scrisse per il balletto commissionatogli per il teatro Mariinskij di San Pietroburgo, abbiamo unito letteratura e musica, realizzando così una nostra originale versione di questa fiaba immortale.

La lettura è di Deborah Petriconi

L’undicesimo appuntamento è dedicato ad una bellissima fiaba ambientata in Cina: L’usignolo dell’imperatore di Hans Christian Andersen.

La lettura è di Laura Gubiolo, voce narrante, usignolo e Morte

con

Luigi Ciriolo, imperatore e luogotenente
Iryna Smahliy, giovane sguattera nel castello dell’imperatore

Alcune musiche tradizionali cinesi accompagneranno le atmosfere di questa storia che, grazie al seduttivo canto del suo protagonista,  un usignolo - uccello capace di eseguire melodie diversissime e di riprodurle e distanza di tempo -, ci è piaciuto immaginare come una vera e propria fiaba musicale.

Del resto pare che proprio l’amore non corrisposto dello scrittore per la cantante lirica Jenny Lind, soprannominata “l’usignolo svedese”, sia stato il punto di partenza da cui ha avuto origine questo famoso racconto.

I musicanti di Brema è una famosa favola dei fratelli Jacob e Wilhelm Grimm.
E’ così famosa che a Brema nella piazza del Municipio è stata eretta una statua, meta ambita da tutti i viaggiatori che arrivano in città, con i quattro animali della storia.

La lettura è di Luigi Ciriolo, voce narrante, cane, capo dei briganti e tromba

con

Laura Gubiolo, asino, gatto
Chiara Sartorato, padrone, gallo e viola.

La canzone I musicanti di Brema che accompagna le diverse fasi del racconto è composta ed eseguita da Vinicio Capossela.

Quando parliamo di mitologia greca intendiamo una vasta raccolta di racconti che spiegano l'origine del mondo, narrando dettagliatamente la vita e le avventure  di dèi e dee, di eroi ed eroine e di tante altre creature mitologiche. Nel nostro nono appuntamento affronteremo tre di questi straordinari racconti.

In ognuno di essi appare la figura di una fanciulla avventurosa: Aracne e la sua tela di ragno, Persefone e l’origine delle stagioni, Arianna e il suo filo che svelerà a Teseo la strada di uscita dal labirinto in cui viene rinchiuso il Minotauro.

E con noi questa volta ci saranno le musiche, che arrivano direttamente da Salonicco, di un importante compositore greco Georgios Emmanuel Lazaridis, nuovo amico insieme a Safira Antzús Ramos, di Fucina Arti Performative Ca’ Foscari. Insieme a Safira, giovane e promettente direttrice d’orchestra, Georgios Lazaridis esegue al piano i tre brani che si dividono in

  • Aracne, appositamente scritta per il nostro racconto
  • Andromaca, ispirata a parti dell’Iliade per Persefone
  • Sapphire’s Dance basata su un’antica melodia greca in cui risuonano echi di antichi canti bizantini dell’Asia Minore per Il filo di Arianna

La lettura è di Valentina Bellina

Siamo arrivati all'ottavo appuntamento con una fiaba che appartiene all'antica tradizione russa: Re orso e le tre sorelle. Si racconta che in Russia gli stessi zar tenessero a corte persone la cui unica funzione fosse quella di raccontare storie. Il soggetto di molte fiabe comunque non è una caratteristica specifica alla fiaba russa, perché in forme diverse esiste nel patrimonio folcloristico di molti popoli. Non ci stupisce quindi di trovare una Cenerentola russa o di percepire, come in questo caso, l’eco lontano di una fiaba che in Europa conosciamo con il nome di Barbablu.

La lettura è di Iryna Smahliy con Luigi CirioloCristina FloraChiara Sartorato e Franco Zanon.
Frammenti musicali tratti da Quadri di un’esposizione di Modest Petrovič Musorgskij accompagneranno il nostro cammino.

Il principe felice è uno dei racconti che Oscar Wilde scrisse per leggere ai suoi bambini Cyril e Vyvyan non tanto per farli divertire quanto per educarli ad una vita giusta e perché imparassero che la bontà d’animo e l’amore per gli altri sono valori preziosi e insostituibili.

La lettura del testo, qui in forma ridotta, è di Giovanni Paladini

Le musiche sono tratte da Spiegel im Spiegel di Arvo Pärt e da Closing di Philip Glass

Questa volta ce ne andremo in Africa dove la voce dei cantastorie non ha mai smesso di raccontare intorno ai falò della sera il ricco e saggio universo fatto di uomini, musiche e animali colorati. I tre racconti provengono:

  • dalla Namibia - Come gli animali ebbero le code
  • dal Senegal - Com’è fatto il mondo
  • dalla Nigeria - Il mito del sole e della luna

Lettura di Cristina Flora

Musiche di El Hady Ndiaye, Ayub Ogada, The Babenze’le’ Pygmies e Mory Kanté

Per il quinto appuntamento animeremo una fiaba: L’acciarino magico, la prima fiaba scritta da Hans Christian Andersen, scrittore e poeta danese conosciuto soprattutto per le sue fiabe.

Qui magia e coraggio si intrecciano in modo originale e suggestivo aprendo spazi di grande ottimismo.

La lettura è di Chiara Aprilis e famigliari, Rossana, Nino, Enrico e Anna Aprilis, insieme a Luigi Ciriolo e Laura Gubiolo.

La musica che accompagna la fiaba è tratta dall’Egyptischer Marsch e da Delirien di Johann Strauss junior, i suoni sono invece eseguiti da Alvise Bernaus, Riccardo Vendramin, Pietro Zennaro della classe di percussioni, docente Annunziata Dellisanti, del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.

Il quarto appuntamento della nostra rassegna è nuova storia che intitoleremo Uno strano rumore e che è liberamente tratta dall'antologia di racconti di Dino Buzzati La boutique del mistero. Come si evince dal titolo il mondo fantastico e misterioso fa da sfondo a questa raccolta che risale al 1968.

La lettura è di Giulia Morici e Leonardo Mozzato.

E se da un lato strani rumori ci accompagneranno nell'ascolto, dall'altro echi lontani della colonna sonora della Pantera Rosa ci riporteranno alla difficile vita del detective...

Il terzo appuntamento è dedicato alla fiaba Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda.

Liberamente tratto dall'opera di grande successo Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, la nostra versione sposta l’azione dalla città di Amburgo alla città di Venezia come omaggio allo scrittore cileno scomparso una settimana fa.

Ospite nel 2019 al Salone del libro di Torino, Sepúlveda aveva detto ai bambini che lo ascoltavano "Ricordatevi che vola solo chi osa farlo”. Proprio come la gabbianella protagonista del suo bestseller.

La lettura è a cura di Luigi Ciriolo, Luca Damin, Valentina Damin, Leonardo Mozzato.

I frammenti musicali tratti dal concerto per liuto, due violini e basso continuo in re maggiore RV 93 di Antonio Vivaldi e dalla Barcarola di Jacques Offenbach sono un ulteriore saluto veneziano a questo cantastorie che con passione ha amato gli uomini, la natura e gli animali.

Presto sarà disponibile la registrazione integrale.

Il secondo appuntamento è dedicato a Vardiello, racconto di Giovanbattista Basile.

Tratto dall'opera O cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille, edita nel 1634 in lingua napoletana,  il testo definito da Benedetto Croce "il più antico, il più ricco e il più artistico fra tutti i libri di fiabe popolari" è una raccolta di 50 fiabe divise in cinque giornate. Vardiello è il quarto racconto della prima giornata.

L’adattamento dalla traduzione in italiano di Benedetto Croce e la lettura sono di Giovanni Morandini con la collaborazione di Chiara Bonato.
Le musiche rinascimentali del XVI secolo sono eseguite dall’ensemble Hespèrion XXI.

Il primo appuntamento rende omaggio a otto brevi favolette tratte da testi di Esopo e Fedro che sono lette in successione da:

  • Valentina Bellina - Il Leone e il pastore di Esopo
  • Luigi Ciriolo - La mucca, la capra, la pecora e il leone di Fedro
  • Giovanni Paladini - Il topolino e il leone di Esopo
  • Valentina Bellina - Il cavallo, il cinghiale e il cavaliere di Fedro
  • Luigi Ciriolo - L’asino che portava il sale di Esopo
  • Cristina Flora - Il vecchio leone e la volpe di Esopo
  • Giovanni Paladini - Il corvo e la volpe di Esopo
  • Cristina Flora - Il corvo stupendo e il pavone di Esopo

La registrazione Nella vecchia fattoria cantata dal Quartetto Cetra è un documento d’archivio del 1949.