Mal d'aria: inaugura a CFZ - Ca' Foscari Zattere la mostra di Laura Pugno

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Laura Pugno, vincitrice del Sustainable Art Prize 2022

Mercoledì 20 dicembre alle ore 17.00, presso la sede di Ca’ Foscari Zattere - Tesa 1, verrà inaugurata la mostra Mal d’Aria dell’artista Laura Pugno, vincitrice del Sustainable Art Prize 2022

Il Premio, istituito nel 2017 grazie a un accordo tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e ArtVerona, è dedicato ad un artista o un collettivo di artisti, presenti all’annuale edizione della fiera, che lavori sui temi della sostenibilità e che, attraverso il linguaggio artistico, si faccia strumento attivo di diffusione delle tematiche legate alle grandi sfide globali, in linea con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dall’ONU. 

Dal 2022 il Premio ha visto il coinvolgimento anche degli altri Atenei del Veneto, l'Università Iuav di Venezia, l'Università degli Studi di Padova e l'Università degli Studi di Verona, che sono entrati a far parte della giuria e hanno collaborato alla realizzazione del progetto dell’artista vincitrice con la partecipazione di studenti e studentesse.

Il Progetto Mal d’Aria di Laura Pugno, coordinato dall'Università Ca' Foscari Venezia in collaborazione con gli altri atenei del Veneto, pone l’attenzione sul tema dell’inquinamento dell’aria, approfondito attraverso quattro seminari tematici, ciascuno in una delle sedi dei quattro Atenei, tenuti da docenti, ricercatrici e ricercatori delle Università venete, che hanno analizzato il tema da più prospettive: ambientale, architettonica, giuridica, medica e sociale, andando alla scoperta delle nuove tecnologie e di possibili soluzioni.

Studentesse e studenti hanno partecipato a una serie di attività pratiche realizzate durante il progetto (redazione di testi, realizzazione di un podcast, documentazione foto e video del lavoro) un’opportunità di apprendimento pratico e di una maggiore consapevolezza sull'importanza e sull’urgenza della tematica affrontata. Studentesse e studenti nelle prossime settimane prenderanno parte a un laboratorio tenuto dall’artista per la realizzazione delle opere, anche attraverso un’azione performativa. La performance consisterà nel trascinamento sul suolo, mediante lunghe cinghie, di otto tavole di legno, inizialmente dipinte con pastelli a olio e successivamente ricoperte da uno strato di pittura spray nera. Il processo di trascinamento verrà reso più faticoso dall'aggiunta di pesanti sacchi di cemento, materiale ad alto impatto inquinante, metafora dell’incapacità collettiva di agire rapidamente di fronte alle sfide ambientali attuali. 

L’ingresso all'inaugurazione e alla mostra è libero. All’inaugurazione, che si terrà alle ore 17.00 presso la sede espositiva a Ca' Foscari Zattere - Tesa 1, interverranno la Delegata della Rettrice alla Sostenibilità prof.ssa Elena Semenzin e l'artista Laura Pugno.

La mostra sarà visitabile dal 21 dicembre 2023 al 28 febbraio 2024 con i seguenti orari:
da lunedì a sabato, 10-18; domenica 15-18. Chiuso per festività dal 23 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.
Le opere verranno ospitate successivamente nelle sedi degli altri Atenei veneti.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata.

 

Biografia dell'artista

Nata a Trivero (BI) nel 1975. Vive e lavora a Torino. Dal 2003 è docente allo IED Istituto Europeo di Design di Torino.
La ricerca del suo lavoro si concentra sulla critica della visione tradizionale e analizza come gli esseri umani stabiliscono le loro relazioni con l’ambiente naturale. Questa ricerca si sviluppa in chiave processuale, con linguaggi che vanno dal disegno alla fotografia, alla scultura e al video, indagando i fattori sociologici e culturali che maggiormente influenzano le sensazioni e le emozioni che l’essere umano prova nella vita quotidiana e che condizionano la sua percezione del mondo e il suo comportamento.
L’oggetto del suo lavoro è il paesaggio naturale, sul quale si esprime in una serie di costruzioni e decostruzioni che sovrappongono livelli e momenti diversi del paesaggio, comprese le sempre più inquietanti prospettive che gli studiosi dell’ambiente rivelano.
Il suo intento è di realizzare opere che offrano una consapevolezza alternativa della realtà, evidenziando il condizionamento da parte delle regole culturali e utilizza il mondo della scienza come punto di riferimento.