Archivio e fototeca Antonio Morassi

Antonio Morassi (Gorizia 1893-Milano 1976), storico dell’arte formatosi a Vienna, nel corso della sua articolata attività raccolse un consistente insieme di materiali di inestimabile valore scientifico. Nella sua fototeca di lavoro, oltre alle fotografie, egli conservò carteggi, perizie ed expertises proprie e di altri studiosi, appunti manoscritti, schede, estratti bibliografici, ritagli di stampa. Il materiale venne raccolto in un periodo compreso tra gli anni Venti e il 1976 per lo studio delle opere d'arte che gli venivano sottoposte da altri esperti, da collezionisti e da antiquari, oppure da lui indagate in vista della pubblicazione di studi e monografie riguardanti l'ambito prevalente delle sue ricerche: la pittura italiana dal XV al XVIII secolo con particolare interesse per l'area veneta tra Sei e Settecento.
La fototeca/archivio di studio di Antonio Morassi, è pervenuta al Dipartimento nel 1980 (insieme alla biblioteca conservata presso la Biblioteca di Area Umanistica-BAUM) in seguito all'interessamento dell'allora Rettore prof. Feliciano Benvenuti e del prof. Terisio Pignatti e costituisce tutt’oggi un’importante strumento scientifico non solo per i docenti e gli studenti di Ca’ Foscari ma anche per studiosi e ricercatori esterni.
Consultazione e accesso presso il Dipartimento: è consentito su appuntamento con la responsabile, Barbara Lunazzi e previa autorizzazione del Direttore.
Delegata agli Archivi e fondi dipartimentali: prof.ssa Michela Agazzi
Responsabile: Barbara Lunazzi



L’archivio di Antonio Morassi è ordinato in sezioni: alfabetica per artista, per località o per tema (collezioni, testi editi e inediti, ecc.) e consiste complessivamente in 289 unità contenenti stampe fotografiche (oltre 35.000), fotocolor, diapositive, negative e lastre. Oltre al materiale fotografico (spesso con annotazioni sul verso) le unità possono contenere anche documenti cartacei ad esso correlati (corrispondenza con altri studiosi, schede di opere, expertises, ritagli di stampa, manoscritti).
Le foto provengono prevalentemente da gabinetti fotografici di musei e da fotografi professionisti come Alinari, Böhm, Fiorentini, Giacomelli.
Arco cronologico della documentazione conservata: dal 1920 al 1982.
L'inventariazione cartacea è stata effettuata tra il 1991-1993 rispettando l’impostazione dell’archivio data da Morassi.
Ogni unità è provvista di scheda descrittiva.
Nel 2013 la Regione Veneto ha riconosciuto l’interesse locale dell’Archivio e Fototeca di Antonio Morassi dedicandogli una scheda tecnica.
Nel 2014-2015 l’inventario è stato revisionato in funzione dell’inserimento nel Sistema Informativo Archivistico Regionale (SIAR). Lo strumento di accesso realizzato (descrizione dettagliata e storia del fondo, biografia del produttore e ulteriori informazioni) è consultabile on-line nel sito della Regione Veneto dedicato al SIAR.
Altri strumenti sono stati predisposti nel corso degli anni grazie a collaborazioni esperte e di tirocinanti: schedatura dei documenti manoscritti (in base dati Access che permette ricerche mirate), indice degli artisti documentati, scansione integrale di un Album in cui Morassi conservò una selezione di articoli di giornale (anche di difficile reperibilità) pubblicati tra il 1920 e il 1976.
Nell’archivio sono stati individuati alcuni nuclei di foto storiche di notevole interesse. Con la finalità di rendere accessibile on-line il patrimonio fotografico di Morassi questi sono stati catalogati secondo gli standard ICCD (scheda F) e inseriti nel Catalogo dei Beni Culturali del Veneto.

Antonio Morassi
(Gorizia 1893 - Milano 1976)
Dopo essersi iscritto nel 1911 all’accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera abbandonò i propositi artistici preferendo dedicarsi alla storia dell’arte. Pertanto si iscrisse all’Università di Vienna, facoltà di Filosofia, dove seguì i corsi di storia dell’arte tenuti da Max Dvořák.
Nella sua biblioteca (pervenuta alla BAUM), si conservano gli appunti delle lezioni in originale, in parte pubblicati a cura di Wladimiro Dorigo. Già durante gli anni universitari compì sopralluoghi nella valle dell’Isonzo per individuare architetture e pitture “minori”. Si laureò nel 1916 a Vienna con una tesi sull’architetto Michele Sanmicheli, relatore Max Dvořák. La tesi è impostata anche secondo i crismi dell’insegnamento di Julius von Schlosser: un’ampia sezione con la rassegna della letteratura artistica su Sanmicheli, quindi l’esame degli edifici dell’architetto in schede dedicate, una “moderna” catalogazione.
Dopo la prima guerra mondiale si perfezionò in storia dell’arte a Roma sotto la guida di Adolfo Venturi con una tesi sui disegni di Jacopo Bellini. La sua formazione dunque risentì dei principi viennesi: attenzione ai monumenti nel territorio, letteratura artistica e uso delle fonti e dei documenti, interesse per le cd arti “minori”, come il disegno (ma in tal senso notevoli anche le sue mostre milanesi sulla “Pittura cinese” del 1934 e sull’"Antica oreficeria italiana” del 1936).
Dal 1920 prese servizio come funzionario presso le soprintendenze di confine, facilitato dalla conoscenza del tedesco: prima in Friuli Venezia Giulia (1920-1925, dove oltre al censimento dei beni monumentali diresse il restauro del castello di Gorizia) poi in Trentino (1925-1928), per approdare quindi a Milano (1928-1939) e infine a Genova (1939-1949) dove fu protagonista del salvataggio delle opere d'arte durante la seconda guerra mondiale. Svolse anche importanti funzioni nei principali musei milanesi: non solo diresse la pinacoteca di Brera, ma realizzò numerose guide tra le quali quella del Poldi Pezzoli.
Ottenuta la libera docenza nel 1931, insegnò storia dell’arte a Milano e Pavia fino al 1939. Dimessosi da ogni carica pubblica nel 1949, dagli anni Cinquanta si dedicò a studi mirati che produssero, tra gli esiti principali, il catalogo completo dell’opera di Giovan Battista Tiepolo nel 1955, seguito nel 1973 da quello di Antonio e Francesco Guardi.
L’ampio respiro internazionale della sua attività trova riscontro nell’archivio dove sono attestati rapporti con gli studiosi della seconda generazione della scuola di Vienna, come Otto Pacht e Karl Maria Swoboda, ma anche con Roberto Longhi, Lionello Venturi, Bernard Berenson e numerosi altri storici dell’arte.
Attività svolte dal 1991 al 2025
Fin dal 1991 l’Archivio Fototeca di Antonio Morassi è stato oggetto di attività e di progetti finalizzati alla conservazione, alla accessibilità e alla divulgazione dei materiali fotografici e documentali in un’ottica di valorizzazione del patrimonio archivistico scientifico del Dipartimento. Le attività sono risultate in sintonia con quanto previsto successivamente dal D. L. 490/1999 e dal Codice dei Beni Culturali D. L. 22 gennaio 2004, n. 42. Sono inoltre confermate e in linea con gli obiettivi fissati dal 2022 dall’Ateneo con il Piano strategico e il Piano di Sviluppo.
Tali iniziative sono state avviate e coordinate da Michela Agazzi con la collaborazione di Barbara Lunazzi. Dal 2011 è stato istituito il ruolo di Delegato agli archivi scientifici (proff. Michela Agazzi, 2011-2017; Giulio Zavatta, 2017-2020; Walter Cupperi, 2020-2023). Dal 2023 la delega è stata riassegnata alla professoressa Michela Agazzi. Oltre all’inventariazione dell’archivio, recentemente totalmente revisionata, si segnalano, tra le attività di maggiore rilievo: la schedatura dei documenti non fotografici (realizzata con Access); le campagne di catalogazione di importanti nuclei di fotografie (scheda F – livello Inventario e Catalogo) consultabili on line sulla piattaforma regionale Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto insieme alla scheda FF; l’immissione dell’inventario del fondo nel Sistema Informativo Archivistico Regionale del Veneto, SIAR; la partecipazione al progetto Censimento delle fototeche/archivi fotografici presenti presso gli Atenei italiani con la pubblicazione nella banca dati on line.
Cronologia dei progetti realizzati nell’ambito del Laboratorio Beni Culturali “Lionello Puppi”
Attività svolte con la collaborazione di docenti ed esperti in campo archivistico e catalografico, storici della fotografia, storici dell’arte, dottorandi, laureandi, studenti tirocinanti, studenti collaboratori (150 ore):
- 1991-1993 Inventariazione dei materiali fotografici e censimento dei materiali non fotografici; ogni unità è corredata di schede descrittive dettagliate di censimento.
- 1994-1999 schedatura informatizzata (in ACCESS) dei documenti non fotografici (corrispondenza, manoscritti, expertises).
- 2004-2005 completamento dell'inventariazione delle foto relative alla sezione “Grandi Formati”
- 2006-2009 integrazione e revisione della schedatura dei documenti; elaborazione schede e report relativi inseriti in ogni unità
- 2013 riconoscimento dell’interesse locale da parte della Regione Veneto
- 2013 Allestimento della mostra “Antonio Morassi e i Guardi” (sede dipartimentale)
- 2014 Allestimento della mostra “Materiali Istriani dall’Archivio Fototeca Antonio Morassi. 1920-1925” (sede dipartimentale)
- 2014 redazione dell’indice alfabetico degli artisti presenti in archivio
- 2015-16 catalogazione delle fotografie relative alla “Venezia Giulia” (scheda ICCD-F Beni Fotografici), disponibili open access sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
- 2016 immissione dell’inventario in SIAR (Sistema Informativo Archivistico Regionale del Veneto)
- 2016 interventi conservativi e completamento dell’inventariazione della fototeca
- 2016 collaborazione a Progetto di Ateneo 2015: La narrativa visuale di Venezia attraverso i secoli (scansione e schedatura materiali fotografici relativi ai Guardi)
- 2017 poster di M. Agazzi (Archivio Fototeca di Antonio Morassi), convegno internazionale “Un patrimonio di immagini. Gli archivi fotografici di storia dell’arte e archeologia”, Napoli 26-27 gennaio 2017, Università di Napoli Federico II
- 2017 interventi di Michela Agazzi e Beatrice Marangoni al Convegno AISU La città, il viaggio, il turismo. Percezione, produzione e trasformazione The City, the Travel, the Tourism. Perception, Production and Processing, Napoli 7-9 settembre 2017
- 2017 attività formativa per Alternanza Scuola Lavoro (Archiviazione dei materiali connessi alla storia dell’arte. Procedure di conservazione e attività di valorizzazione) Liceo Astori di Mogliano.
- 2017 progetto “Lastre”, prima fase: intervento conservativo dei negativi su lastra di vetro. Inventariazione, trattamento e confezionamento con impiego di materiali idonei. Digitalizzazione secondo le norme ICCD, e contestuale restauro digitale delle lastre danneggiate.
- 2017 Corso di perfezionamento: “Archivi e Beni Fotografici: Conservazione, Catalogazione, valorizzazione” finanziato dalla Regione Veneto, a cura di Michela Agazzi e Margherita Naim.
- 2017 convenzione con la Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst di Rancate (Svizzera): digitalizzazione e valorizzazione della documentazione della collezione di Giovanni Züst, con pubblicazione di un volume
- 2017 partecipazione al progetto Censimento delle fototeche/archivi fotografici universitari promosso da Università di Udine, Università Sapienza di Roma, Università Federico II di Napoli, per la creazione di una banca dati on line: elaborazione di scheda descrittiva
- 2018 seconda fase progetto “Lastre”: catalogazione con l’utilizzo della scheda F Beni Fotografici (livello Inventario) e pubblicazione on-line sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
- 2018 digitalizzazione a scopo conservativo e di consultazione dell’album “Antonio Morassi articoli di giornale dal 1920”. La raccolta (selezione di articoli operata dallo stesso Morassi tra il 1920 e il 1976) consiste in documenti di grande formato, o fragili e di difficile consultazione ora disponibili in formato pdf
- 2018 intervento di M. Agazzi al seminario di studi Sugli archivi degli storici dell’arte, Università degli studi di Udine (23 ottobre 2018): Archivi di storici dell’arte all’Università Ca’ Foscari: specificità e differenze; interventi per la valorizzazione e la conservazione
- 2018 avvio ricondizionamento dell’intero Fondo con materiali idonei alla conservazione. La sostituzione dei contenitori esterni procede secondo criteri di urgenza per i materiali interni
- 2019 sperimentazione del data entry concepito per il progetto di Ateneo Visual Narrative Venice. La narrativa visuale di Venezia attraverso i secoli (scansione e schedatura materiali fotografici relativi ai Guardi, in particolare Giacomo Guardi)
- 2020 regesto degli articoli raccolti nell’album Antonio Morassi articoli di giornale dal 1920
- 2021 redazione e pubblicazione della scheda FF del Fondo sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
- 2021-2022 trasloco temporaneo dell’archivio a seguito di interventi di straordinaria manutenzione garantendone comunque l’accessibilità.
- 2022 pubblicazione volume dal titolo Istria e Zara. Le immagini dell’Archivio fototeca Antonio Morassi all’Università Ca’ Foscari di Venezia, Zel Edizioni, Treviso, presentato presso l’Ateneo Veneto, 14 dicembre 2022
- 2022 pubblicazione delle schede F relative all’unità Giacomo Guardi, consultabili open access sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
- 2022 avvio con Regione Veneto del processo finalizzato all’inserimento nella Banca dati Archivi del Veneto previo monitoraggio (2022-2024) dei requisiti per il riconoscimento regionale (in applicazione legge regionale per la cultura 17/2019).
- 2022 pubblicazione nella banca dati on line delle schede aggiornate relative al Laboratorio Beni Culturali e agli Archivi scientifici del Dipartimento (progetto Censimento delle fototeche/archivi fotografici presenti presso gli Atenei italiani promosso dalle Università di Udine, Università Sapienza di Roma, Università Federico II di Napoli); pubblicazione delle schede a cura di M. Agazzi nel volume “Fototeche e Archivi fotografici nelle Università italiane”, a cura di P. D’Alconzo, D. Levi, I. Schiaffini, Udine, Forum, 2022, pp. 147-154
- 2022 (in corso) elaborazione di una guida ai principali archivi scientifici dipartimentali
- 2022 l’attività del Laboratorio e degli archivi viene compresa nel Piano di Sviluppo dipartimentale per l’obiettivo specifico: disponibilità di documenti open access.
- 2023 (in corso) verifica completa dell’inventariazione dell’archivio finalizzata all’aggiornamento della sua descrizione nel SIAR (Sistema Informativo Archivistico Regionale del Veneto)
- 2023 verifica e aggiornamento della schedatura in Access di documenti rinvenuti
- 2024 catalogazione e pubblicazione delle fotografie conservate nelle unità relative alla Collezione Züst consultabili open access sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
- 2024, 12 marzo (DFBC, Aula Mazzariol) seminario dottorato in Storia delle Arti “Archivi fotografici per la ricerca storico artistica”, interventi di Michela Agazzi, Giulio Zavatta, Donata Levi, Enrico Lucchese, Livia Bevilacqua, Margherita Naim
- 2024 allestimento della mostra alla BAUM “Studiare a Vienna a inizio ‘900. Libri e documenti dai Fondi Antonio Morassi”, in collaborazione con BAUM
- 2024 presentazione del progetto di restauro e pubblicazione di due album fotografici di disegni di Giandomenico Tiepolo a Save Venice inc.
- 2025 convenzione con Save Venice inc. per il finanziamento del restauro e pubblicazione di due album fotografici di disegni di Giandomenico Tiepolo
- 2025 schedatura (scheda F) di fotografie del fascicolo Pittoni e pubblicazione open access sul Catalogo dei Beni Culturali della Regione Veneto
Mostre
Le mostre allestite periodicamente negli spazi dipartimentali hanno lo scopo di presentare la ricchezza informativa degli archivi scientifici depositati nel dipartimento. Le mostre fino ad ora dedicate all’archivio Morassi hanno voluto presentare due insiemi qualitativamente importanti e rappresentativi della natura dell’archivio. La prima mostra è stata dedicata ai Guardi, dei quali Morassi ha curato la prima catalogazione completa. Con la seconda mostra sono state esposte fotografie storiche dell’Istria relative agli anni Venti, collegate a campagne di salvaguardia del primo dopoguerra.
- 2024 Allestimento della mostra “Studiare a Vienna a inizio Novecento. Libri e documenti dei Fondi Antonio Morassi"
- 2014 Allestimento della mostra “Materiali Istriani dall’Archivio Fototeca Antonio Morassi. 1920-1925”
- 2013 Allestimento della mostra “Antonio Morassi e i Guardi”



Pubblicazioni
L’Archivio Fototeca di Antonio Morassi è stato oggetto di alcune pubblicazioni che avevano lo scopo di presentarne la struttura e le potenzialità di ricerca.
Inoltre studiosi provenienti da tutto il mondo consultano la fototeca seguendo le linee di ricerca di Morassi oppure per controlli più vasti garantiti dalla ricchezza informativa.
Le pubblicazioni frutto di queste indagini corredate dai documenti e dalle fotografie reperite presso il nostro archivio vengono restituite in copia e vanno a sostanziare ed accrescere il patrimonio bibliografico del nostro archivio e della Biblioteca di Area Umanistica (BAUM).
Bibliografia su Antonio Morassi e il suo Archivio Fototeca
- A. DIANO, Il recupero del fondo librario Antonio Morassi, in “Venezia Arti”, 6, 1992, pp. 173-174.
- V. FONTANA, Antonio Morassi storico d’arte mitteleuropeo, in «Venezia Arti», VI, 1992.
- Antonio Morassi alla scuola di Max Dvořák: per i settant'anni di Terisio Pignatti, a cura di W. DORIGO, Roma, Viella, 1992.
- M. AGAZZI, La fototeca di Antonio Morassi, in «Venezia Arti», X, 1996, pp. 187-188.
- M. AGAZZI, Le fototeche di Antonio Morassi e Sergio Bettini. Dipartimento di Storia e critica delle arti Giuseppe Mazzariol, in Per Paolo Costantini. Indagine sulle raccolte fotografiche, a cura di Tiziana Serena, («Quaderni del Centro di ricerche informatiche per i beni culturali», IX) Scuola Normale Superiore di Pisa 1999, II, pp. 99-104.
- M. AGAZZI, Perizie. Le expertises nella fototeca di Antonio Morassi, in L’attenzione e la critica. Scritti di storia dell’arte in memoria di Terisio Pignatti, a cura di A. Gentili e M.A. Chiari Moretto Wiel, Padova 2008, pp. 445-450. • M. AGAZZI, Morassi, Bettini, Dorigo. Archivi scientifici di ricerca legati al Dipartimento di storia delle arti:memoria di operatività e occasioni di ulteriori arricchimenti, in «Venezia Arti», 22/23, 2008/2009, pp. 51-53.
- Antonio Morassi: tempi e luoghi di una passione per l’arte, atti del Convegno internazionale (Fondazione Coronini Cronberg, Gorizia, 18/19 settembre 2008), a cura di Serenella Ferrari, Udine, 2012
- Mina Gregori, Per ricordare Antonio Morassi
- Fausto Pocar, Antonio Morassi nei ricordi di Ervino Pocar
- Pietro Zampetti, Testimonianza per Antonio Morassi
- Giuseppe Maria Pilo, Antonio Morassi, un maestro e un amico
- Michela Agazzi, Il deposito dei saperi di Morassi. L’archivio scientifico e la fototeca di Antonio Morassi presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia
- Maria Teresa Mazzilli Savini, Antonio Morassi professore all’Università di Pavia (1936-1941): il contesto accademico
- Luisa Erba, L’insegnamento di Antonio Morassi a Pavia
- Laura Dal Prà, Antonio Morassi e la storia dell’arte nella Provincia di Trento all’indomani dell’annessione del Trentino Alto Adige al Regno d’Italia
- Silvia Spada Pintarelli, Antonio Morassi e la storia dell’arte nella provincia di Bolzano all’indomani dell’annessione del Trentino Alto Adige al Regno d’Italia
- Luisa Arrigoni, Antonio Morassi alla direzione della Pinacoteca di Brera. Allestimenti e acquisizioni (1935-1939)
- Maria Masau Dan, Gorizia, l’arte e Antonio Morassi: un nesso inscindibile. Da non dimenticare
- Rossana Sacchi, Dai musei all’università. I liberi docenti alla Statale di Milano dal 1925 al 1960
- Franco Boggero, Antonio Morassi soprintendente a Genova negli anni del secondo conflitto mondiale
- Sergej Androsov, Francesco Guardi e la serie dedicata ai Conti del Nord
- Sergio Tavano, Antonio Morassi tra Gorizia e Aquileia
- Branco Marušič, Rapporti tra gli intellettuali sloveni e italiani nella Gorizia del periodo precedente la prima guerra mondiale
- Franco Firmiani, La Pala Pesaro di Giovanni Bellini. Spunti e ricerche di adeguamento prospettico
- Serenella Ferrari, Antonio Morassi e Guglielmo Coronini Cronberg: un’amicizia per la storia dell’arte
- Alessandro Quinzi, Fra Felice Cignaroli a Gorizia
- Federica Alloggio, Morassi a Milano: la mostra dell’”Antica Oreficeria Italiana” alla VI Triennale del 1936
- Serenella Ferrari, Antonio Morassi pittore
- Viviana Vuerch, Bibliografia aggiornata di Antonio Morassi
- Maria Cristina Janesich Murialdi, Antonio Morassi, mio suocero
- Clara Morassi Stanta, In ricordo del professor Antonio Morassi… zio Tonin
- Luigi Bernardis, Antonio Morassi
- Anna Luisa Angioi Calligaris, Ricordo di Antonio Morassi
- F. VERATELLI, Antonio Morassi life and method in the mirror of his Photo Archive. Rethinking Art Historical Photographic Collections. The making of italian fototeche, in «Predella», 39-40, 2016, pp. 51-61, XIV-XXVI. Sito web
- V. VUERICH, Antonio Morassi: il convegno della Fondazione Coronini, in “Venezia Arti”, 22-23, 2008-2009 [2013], pp. 125-129.
- F. VERATELLI, A rare Photo Archive of the 20th century: the ‘fototeca’ Antonio Morassi, in Imaging the Past/Collecting the Future. Archive, Photography, Cinema, Museums, 1st International Lynx Center for the Interdisciplinary Analysis of Images conference, IMT School for Advanced Studies Lucca, Lucca, June 22-25, 2016.
- M. AGAZZI, Dagli archivi degli storici dell’arte del Novecento: viaggi di formazione, di conoscenza e di tutela, atti del convegno La città, il viaggio, il turismo. Percezione, produzione e trasformazione The City, the Travel, the Tourism. Perception, Production and Processing, Napoli, CIRICE, pp. 747, 7-9 settembre 2017.
- M. AGAZZI, L’archivio di Antonio Morassi all’Università Ca’ Foscari, Venezia, in S. VALLE PARRI, G. ZAVATTA, Il catalogo della Collezione Züst di Antonio Morassi, Quaderni del Bollettino Storico della Svizzera Italiana, 14, 2019, pp. 11-14.
- M. AGAZZI, Archivi di storici dell’arte all’Università Ca’ Foscari: specificità e differenze, interventi per la valorizzazione e la conservazione, in Rodolfo Pallucchini: storie, archivi, prospettive critiche, a cura di C. Lorenzini, Udine, Forum 2019, pp. 393-405.
- M. AGAZZI, Presentazione del Laboratorio di Beni Culturali “L. Puppi” del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari, in Fototeche e Archivi fotografici nelle Univerisità italiane, a cura di P. D’Alconzo, D. Levi, I. Schiaffini, Udine, Forum, 2022, pp. 147-154.
- Istria e Zara. Le immagini dell’Archivio Fototeca Antonio Morassi all’Università Ca’ Foscari di Venezia, a cura di Michela Agazzi, Enrico Lucchese, Treviso, ZeL Edizioni, 2022
- M. AGAZZI, Un’introduzione alla fototeca di Antonio Morassi, pp. 11-14
- E. LUCCHESE, Viaggio in Istria e Zara: le immagini del fondo Venezia Giulia nella Fototeca di Antonio Morassi, pp. 15-24
- G. ZAVATTA, Nuovi documenti per gli anni di Antonio Morassi al Reale Ufficio di Belle Arti della Venezia Giulia, pp. 25-38 - M. AGAZZI, L’Istria nella fototeca di Antonio Morassi, pp. 39-46 - Istria e Zara. Le immagini dell’Archivio e Fototeca Antonio Morassi. Portfolio IDEM
- G. ZAVATTA, Il Michele Sanmicheli di Antonio Morassi. La tesi all’Università di Vienna e una monografia perduta (1916-1920), Treviso, ZeL Edizioni, 2022, pp. 1-232 (ISBN 978-88-87186-30-7).
Tesi di laurea
L’Archivio Fototeca di Antonio Morassi è un’importante risorsa disponibile per ricerche in campo storico artistico e metodologico. Oltre alle ricerche di studiosi sono state realizzate e sono in corso tesi di laurea che si avvalgono della ricca documentazione e costituiscono approfondimenti su temi già affrontati da Antonio Morassi aggiornandoli ulteriormente o mettendoli in valore.
Last update: 11/07/2025