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Firmato l'accordo con la Guardia di Finanza per contrastare le irregolarità sui benefici del diritto allo studio

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La Rettrice Tiziana Lippiello e il Comandante Provinciale, Gen. B. Michele Bosco

È stato firmato questa mattina un protocollo d’intesa sul tema del diritto allo studio tra l’Università Ca’ Foscari Venezia, rappresentata dalla Rettrice Tiziana Lippiello, e la Guardia di Finanza, rappresentata dal Comandante Provinciale, Gen. B. Michele Bosco.

Oggetto della collaborazione è concordare un programma di azioni condivise per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di sostegno e/o di incentivo, per le quali è già stato perfezionato l’iter di concessione, di competenza dell’Ateneo, con particolare riferimento ad agevolazioni o benefici per il diritto allo studio.

A questo scopo l’Università Ca’ Foscari, su richiesta, puntuale e motivata da parte della Guardia di Finanza, potrà fornire informazioni utili ad accertamenti. 

L’Ateneo avrà inoltre la possibilità di segnalare le misure o i contesti utili ad ulteriori analisi e approfondimenti al fine di tutelare il diritto allo studio della comunità studentesca.

Fornirà infine input informativi per prevenire ogni forma di irregolarità e abuso di natura economico-finanziaria.

A sua volta, la Guardia di Finanza disporrà le verifiche sulla documentazione prevista per ottenere i benefici del diritto allo studio, in particolare quella relativa ai requisiti di reddito e di locazione.

La collaborazione si colloca tra le iniziative orientate a rendere più eque ed efficaci le azioni del diritto allo studio: i controlli contribuiranno a fare in modo che le risorse e i benefici a disposizione possano arrivare a chi ne ha davvero titolo.

Federica Ferrarin