Focus ricerca

Emergia: una nuova metrica per misurare e affrontare la complessità delle azioni per il clima

Un gruppo di ricerca interdisciplinare tra fisica e giurisprudenza propone, in un articolo pubblicato su una rivista del gruppo Nature, l'analisi emergetica come strumento per quantificare in modo oggettivo i costi ambientali e sociali delle politiche climatiche, con importanti implicazioni anche per i contenziosi legali sul clima

Ca’ Foscari vince il primo finanziamento EIC con GREENDIGO, per sviluppare un processo di tintura per jeans completamente biologico, sicuro e sostenibile

Con il progetto GREENDIGO, l’Università Ca’ Foscari ha vinto il suo primo finanziamento dello European Innovation Council, terzo pilastro del programma di finanziamento per la ricerca "Horizon Europe". Il consorzio, guidato dall'azienda danese Nordic Blue, rivoluzionerà il processo di colorazione dei jeans sviluppando il primo metodo di tintura per jeans completamente basato sugli enzimi e bio-based,  sicuro e sostenibile a livello ambientale e socio-economico.

Settantesimo anniversario Missione Archeologica Italiana in Pakistan e lancio del nuovo progetto “Khyber PATH”

Il 25 ottobre a Saidu Sharif (Swat, Pakistan) si è celebrato il settantesimo anniversario della Missione Archeologica Italiana in Pakistan oggi co-gestita da ISMEO (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente) e l’Università Ca’ Foscari Venezia. Durante l'evento è stato lanciato un nuovo progetto per proteggere i siti archeologici del Pakistan settentrionale, migliorare l'accessibilità e la leggibilità, e rafforzare la filiera turistica sostenibile

Dai gusci dei crostacei all’elettronica verde: come nasce l’energia dai materiali naturali

Chi avrebbe mai detto che dai gusci dei crostacei, considerati solo scarti alimentari, si potessero ottenere materiali intelligenti capaci di produrre energia? È la sfida che un gruppo di ricerca tra cui il professore Giovanni Antonio Salvatore, docente di Elettronica del DSMN, ha raccolto trasformando il chitosano, un biopolimero derivato dalla chitina, in sottili pellicole flessibili e trasparenti con proprietà sorprendenti. Lo studio è stato recentemente pubblicato su ACS Nano, rivista scientifica che si occupa del mondo delle nanotecnologie.

Donne e deforestazione: il legame tra violenza ecologica e di genere nelle comunità indigene amazzoniche, secondo il progetto W-Deforest

Il progetto W-Deforest, dell’antropologa Silvia Romio (borsista Marie Skłodowska-Curie), esplora il legame tra genere, violenza e tensioni ambientali, sfidando la visione idealizzata delle donne indigene come unicamente custodi della foresta

Il Nobel per l’Economia 2025: l’innovazione al centro della crescita

Lunedì 13 ottobre 2025, l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato il Premio Nobel per le Scienze Economiche a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt “per aver spiegato la crescita economica guidata dall’innovazione”. Il riconoscimento celebra l’economia nel suo senso più rigoroso, evidenziando tre studiosi che, con approcci diversi ma complementari, hanno contribuito a spiegare come il progresso tecnologico e la capacità di innovare siano i motori fondamentali della crescita economica di lungo periodo. Il commento del professor Francesco Lancia.

Premio Nobel per la Letteratura a László Krasznahorkai, ospite del Festival Incroci di Civiltà nel 2022

Assegnato oggi il Premio Nobel per la Letteratura allo scrittore ungherese László Krasznahorkai, «per la sua opera avvincente e visionaria che, nel mezzo del terrore apocalittico, riafferma il potere dell’arte». Nel 2022, László Krasznahorkai è stato ospite della cerimonia di apertura della quindicesima edizione del Festival internazionale di Letteratura Incroci di Civiltà

Il Premio Nobel per la Chimica 2025: un riconoscimento alle strutture metallo-organiche (MOF), i “Lego” della chimica del futuro

Quest’anno il Premio Nobel per la Chimica è stato assegnato a Susumu Kitagawa, Richard Robson e Omar M. Yaghi per lo sviluppo delle strutture metallo-organiche.  Abbiamo chiesto un commento a Elisa Moretti, professoressa di Chimica Generale e Inorganica e a Alberto Vomiero, professore di Scienza e Tecnologia dei Materiali del Dipartimento  di Scienze Molecolari e Nanosistemi.

Il Nobel per la Fisica 2025 a John Clarke, Michel H. Devoret e John M. Martinis

Il premio Nobel per la Fisica annunciato ieri dall’Accademia delle Scienze di Svezia è stato assegnato a John Clarke, Michel H. Devoret e John M. Martinis per la scoperta del “tunneling quantistico macroscopico e della quantizzazione dell’energia in un circuito elettrico”. I docenti cafoscarini Riccardo Piccoli e Andrea Droghetti ci hanno aiutato a capire meglio il lavoro dei tre premiati.