Focus ricerca

(Ri)pensare la vulnerabilità come strumento di trasformazione sociale: il progetto VULNAT

Come può la filosofia aiutarci a capire la vulnerabilità che attraversa le nostre società? Ripensare il concetto di vulnerabilità può contribuire a trasformare il mondo in cui viviamo? Da queste domande nasce VULNAT – Transactional Life and Vulnerability. A Bio-Social Account of Vulnerability for the Critique of Intersectional Social Pathologies, un progetto Seal of Excellence - Young Researcher finanziato dall’Unione Europea, ospitato dall’Università Ca’ Foscari Venezia e supervisionato dalla dott.ssa Francesca Sofia Alexandratos. 

Più asili, più madri al lavoro: l'impatto delle politiche per l'infanzia sull'occupazione femminile

Uno studio coordinato da Ca' Foscari analizza gli effetti di un piano nazionale di finanziamento del 2007, rivelando che l'aumento dei posti nei nidi ha incrementato del 16,8% la probabilità per le neomamme di tornare a lavorare

Mappe interattive per facilitare l'inclusione linguistica e sociale: nasce la web app Welcome to Venice

La comunità bangladese ha costruito negli anni una presenza stabile e vitale sul territorio cittadino, con oltre 20mila persone concentrate soprattutto tra Mestre e Marghera, una presenza che porta con sé bisogni specifici di orientamento, accesso ai servizi e inclusione. È in questa direzione che si muove Welcome to Venice, una web app gratuita nata nell’ambito del progetto PNRR CHANGES - Spoke 9 CREST allo scopo di rendere più accessibile la città e facilitare la comunicazione tra le persone bangladesi e le istituzioni locali.

Emergia: una nuova metrica per misurare e affrontare la complessità delle azioni per il clima

Un gruppo di ricerca interdisciplinare tra fisica e giurisprudenza propone, in un articolo pubblicato su una rivista del gruppo Nature, l'analisi emergetica come strumento per quantificare in modo oggettivo i costi ambientali e sociali delle politiche climatiche, con importanti implicazioni anche per i contenziosi legali sul clima

Ca’ Foscari vince il primo finanziamento EIC con GREENDIGO, per sviluppare un processo di tintura per jeans completamente biologico, sicuro e sostenibile

Con il progetto GREENDIGO, l’Università Ca’ Foscari ha vinto il suo primo finanziamento dello European Innovation Council, terzo pilastro del programma di finanziamento per la ricerca "Horizon Europe". Il consorzio, guidato dall'azienda danese Nordic Blue, rivoluzionerà il processo di colorazione dei jeans sviluppando il primo metodo di tintura per jeans completamente basato sugli enzimi e bio-based,  sicuro e sostenibile a livello ambientale e socio-economico.

Settantesimo anniversario Missione Archeologica Italiana in Pakistan e lancio del nuovo progetto “Khyber PATH”

Il 25 ottobre a Saidu Sharif (Swat, Pakistan) si è celebrato il settantesimo anniversario della Missione Archeologica Italiana in Pakistan oggi co-gestita da ISMEO (Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente) e l’Università Ca’ Foscari Venezia. Durante l'evento è stato lanciato un nuovo progetto per proteggere i siti archeologici del Pakistan settentrionale, migliorare l'accessibilità e la leggibilità, e rafforzare la filiera turistica sostenibile

Dai gusci dei crostacei all’elettronica verde: come nasce l’energia dai materiali naturali

Chi avrebbe mai detto che dai gusci dei crostacei, considerati solo scarti alimentari, si potessero ottenere materiali intelligenti capaci di produrre energia? È la sfida che un gruppo di ricerca tra cui il professore Giovanni Antonio Salvatore, docente di Elettronica del DSMN, ha raccolto trasformando il chitosano, un biopolimero derivato dalla chitina, in sottili pellicole flessibili e trasparenti con proprietà sorprendenti. Lo studio è stato recentemente pubblicato su ACS Nano, rivista scientifica che si occupa del mondo delle nanotecnologie.

Donne e deforestazione: il legame tra violenza ecologica e di genere nelle comunità indigene amazzoniche, secondo il progetto W-Deforest

Il progetto W-Deforest, dell’antropologa Silvia Romio (borsista Marie Skłodowska-Curie), esplora il legame tra genere, violenza e tensioni ambientali, sfidando la visione idealizzata delle donne indigene come unicamente custodi della foresta

Il Nobel per l’Economia 2025: l’innovazione al centro della crescita

Lunedì 13 ottobre 2025, l’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato il Premio Nobel per le Scienze Economiche a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt “per aver spiegato la crescita economica guidata dall’innovazione”. Il riconoscimento celebra l’economia nel suo senso più rigoroso, evidenziando tre studiosi che, con approcci diversi ma complementari, hanno contribuito a spiegare come il progresso tecnologico e la capacità di innovare siano i motori fondamentali della crescita economica di lungo periodo. Il commento del professor Francesco Lancia.