Quando Marx incontra Confucio

Con un forte interesse mediatico e accademico recentemente sviluppato, il concetto di Seconda Integrazione richiama alla combinazione dei principi fondamentali del Marxismo con la specificità della realtà cinese e la cultura tradizionale. Tale concetto è stato introdotto dal Presidente Xi Jinping in occasione del centenario della nascita del Partito Comunista Cinese celebrato il primo luglio 2021. La miniserie, promossa dal Dipartimento di Propaganda del Comitato Provinciale del Partito, si inserisce all’interno di questa corrente di divulgazione ideologica e culturale. 

I due protagonisti, Marx e Confucio, iniziano il loro incontro all’Accademia Yuelu di Changsha, dove prende avvio il dialogo nel quale entrambi discutono le loro affinità morali e ideologiche. Anche la scenografia rimarca una forte componente ideologico-culturale nonché storica: l’Accademia Yuelu, attualmente parte dell’Università dello Hunan, storicamente rappresenta una delle più celebri e antiche accademie di Studi Classici della Cina imperiale; fondata oltre un millennio fa, dal 1988 è stata inserita fra i principali siti storico-culturali nazionali nello Hunan. Degna di nota la visita istituzionale di Xi Jinping all’Accademia il 17 settembre 2020, dove il Capo di Stato ha vantato i prestigi del centro di ricerca che per un millennio ha formato la classe intellettuale e dirigente, fra cui celebri membri del Partito (come Deng Zhongxia, parte del Movimento del Quattro Maggio e membro del Partito Comunista Cinese dalla sua origine) [2]. Durante la sua visita, il presidente ha rimarcato quanto l’Accademia stessa sia infatti stata “fonte della linea ideologica” del Partito: il celebre maestro di Mao Zedong, Yang Changji, si era infatti formato presso la stessa [1].  All’interno di questa ottica di concordanza, le nuove politiche dimostrano un netto stacco rispetto alle tendenze novecentesche. Il Movimento del Quattro Maggio, così come la Rivoluzione Culturale guidata da Mao Zedong, tentarono precedentemente di scardinare il substrato confuciano presente a livello sociale. Fra i vari esempi, troviamo i poster propagandistici della campagna Critichiamo Lin Biao, Critichiamo Confucio. Secondo il pensiero di Mao, Confucio rappresentava il retaggio reazionario del pensiero feudale, così come per il Movimento del Quattro Maggio del 1919 rappresentava il maggior vincolo alla modernizzazione del Paese all’inizio del Novecento. La congiunzione fra cultura tradizione e Marxismo pone marcatamente le basi di una nuova politica culturale esemplificata da questa produzione. 

Oltre al fattore scenografico, un’altra caratteristica saliente dell’opera si ritrova nella multidimensionalità temporale del dialogo in cui “antico” e “moderno” si incontrano, attuando un particolare tipo di divulgazione in chiave di continuità storica fra l’Impero Cinese e la sua cultura tradizionale da un lato, la Repubblica Popolare Cinese e il Socialismo con Caratteristiche Cinesi dall’altro, entrambi fondamenta per un nuovo futuro. 

Trailer: Quando Marx incontra Confucio

Valentina Pettosini

[1] 张广蓉 张立 彭莎 庄程. “时小刻说党史丨岳麓书院是党的实事求是思想路线的一个策源地_时政.要闻_湖南频道.”. 2021. [Zhāng Guǎngróng Zhāng Lì Péng Shā Zhuāng Chéng. “Shí Xiǎokè shuō dǎng shǐ 丨 Yuèlù shūyuàn shì dǎng de shíshìqiúshì sīxiǎng lùxiàn de yīgè cèyuándì_shízhèng. yàowén_húnán píndào.”]. 2021 hn.rednet.cn/content/2021/03/16/9095589.html.

[2] XinhuaNet, “Yuelu Academy, Cradle of Talents | Stories Shared by Xi Jinping”, Xinhua, 2021. www.xinhuanet.com/english/2021-04/08/c_139867618.htm.

[3] 张翀. “湘派电视理论片《当马克思遇见孔夫子》9日上”. 中新网首页. 10/10/2023. [Zhāng Chōng. “Xiāng pài diànshì lǐlùn piān “dāng mǎkèsī yùjiàn kǒng fūzǐ”jiǔ rì shàng”. Zhōng xīn wǎng shǒuyè]. www.hn.chinanews.com.cn/news/ylty/2023/1010/481233.html.