The kingdom and the beauty

Un esempio del cinema di Li Hanxiang, questo film è un dramma sentimentale in costume, ambientato nella corte imperiale, diretto con stile sobrio e scenografie sgargianti.

THE KINGDOM AND THE BEAUTY
Jiangxian meiren

 

Li Hanxiang
Hong Kong, 1959, col
Con: Linda Lin Dai, Zhao Lei, King Hu, Yang Chi-ching

Li Hanxiang (1926-1996) è uno dei più noti e prolifici registi cinesi. Trasferitosi a Hong Kong dopo il 1949, divenne nella ex-colonia il più importante regista di film in mandarino per la storica casa di produzione Shaw Brothers. La sua specialità, di cui questo film è chiaro esempio, sono i drammi sentimentali in costume, sovente ambientati nella corte imperiale, e sovente tratti da opere Huangmeidiao (sorta di operetta cinese, in mandarino, sincretica di diverse tendenze musicali), diretti con stile sobrio e scenografie sgargianti. The Kingdom and the Beauty fu il film che lo lanciò nell'empireo dei registi più quotati di Hong Kong, grazie all'equilibrio che seppe trovare tra la commedia romantica e l'epica che si conviene all'ambientazione imperiale. Tra i décor scintillanti e apertamente teatrali, la telecamera si muove su gru e carrelli, dando una fluidità di movimento che si combina con le melodie cantate da Linda Lin e Zhao Dai, due stelle dell'epoca, entrambi specializzati nei ruoli che indossano in questo film: lei concubina remissiva, lui debole e mercuriale amante.

Qui: l'imperatore per capriccio decide di visitare in incognito il suo regno. Si innamora alla prima sosta di una bellezza locale. La concupisce e lei rimane incinta; ma la corte lo fa richiamare, e lui si dimentica dell'amore. Lei languisce, finché il fratello adottivo, segretamente innamorato di lei (interpretato dal futuro regista King Hu) parte per la capitale e si fa notare perché si improvvisa cantastorie e denuncia la crudeltà dell'imperatore. La canzone arriva alle orecchie della corte, ove l'imperatore si ricorda dell'amante perduta e la fa chiamare. Lei è talmente felice e sollevata che affronta il viaggio nonostante sia ancora molto debole. Infatti, quando il corteo arriva davanti al palazzo imperiale, i servi sollevano le tendine della sua portantina solo per scoprire la ragazza deceduta. L'imperatore, pentito, la porta in braccio entro le mura.

Il film è quasi interamente cantato, e la musica è sicuramente uno dei punti di interesse principale dell'opera. I ruoli corrispondono alla tradizione classica: la donna è paziente e servile, innamorata e docile; l'uomo corrisponde al tipo del shusheng, ovvero il personaggio maschile letterato, sensibile, debole, privo di volontà.

Si veda per un altro film musicale appartenente alla categoria huangmeidiao: Three Charming Smiles.

Corrado Neri