Corea del Sud

Happy end

Nato nel 1968, un paio di cortometraggi molto quotati al suo attivo, considerato in patria come una delle promesse del secolo che si sta aprendo, il regista coreano Ji-Woo Jung è approdato a Cannes con il suo primo lungometraggio, Happy End, da lui scritto oltre che diretto.

Picchia più forte, non ti sento

Un film che non nasconde riferimenti a Ultimo tango a Parigi e a L'impero dei sensi, Kojinmal (Lies) di Jang Sun-woo è un film spinto, e spinto fino ad azzerare ogni traccia culturale ed indentitaria.

 

 

 

 

KŬDDAE KŬSARAMDŬL (The President's Last Bang)

Il nuovo film di Im Sang-soo reinterpreta l'assassinio del presidente Pak Chŏnghŭi (Park Chung Hee), avvenuto il 26 ottobre 1979 per mano del capo della CIA Coreana. Un evento di grande importanza storica e conosciuto da tutti i coreani, ma i cui dettagli sono tuttora avvolti nel mistero...

 

 

 

 

Baram Nan Gajok (A Good Lawyer's wife)

Continuano ad arrivare piacevoli sorprese dal cinema della Corea del Sud. Baram nan gajok è il terzo film diretto dal quarantunenne regista coreano Im Sang-soo...

Sǒpyǒnje

Sǒpyǒnje è un film che ha fatto epoca nella storia del cinema coreano, che è stato acclamato sia dalla critica che dal pubblico, fino a diventare un fenomeno sociale.

Ch'wihwasŏn

Im Kwon-taek è il maestro riconosciuto da tutti del cinema sudcoreano. Nato nel '36, ha all'attivo, a partire dal '62, una filmografia di quasi cento film...

 

 

 

 

Conversazione con Im Kwon-Taek

Chunhyang di Im Kwon-taek, una delle opere più originali e potenti presentate al 53° Festival di Cannes, si spinge in abissi fra tradizione e modernità...

OH! SUJŎNG (Virgin Stripped Bare by Her Bachelors)

Oh! Sujŏng è un film che si consuma per attimi. Non soltanto perché esso è costruito come una serie di frammenti ad incastro che si ripetono identici (o quasi) ripercorrendo la stessa vicenda (un possibile amore) secondo due differenti punti di vista...