Programma Rita Levi Montalcini
Il Programma per giovani ricercatori "Rita Levi Montalcini" mette a disposizione posizioni di Ricercatore a tempo determinato di tipo b finalizzate alla realizzazione di programmi di ricerca autonomamente proposti, destinate a studiosi ed esperti italiani e stranieri che stiano svolgendo all’estero, da almeno un triennio, attività di ricerca o didattica postdottorale.
La nuova call è stata aperta il 27 settembre 2022 con scadenza alle ore 24.00 del 27 ottobre 2022. Lo stanziamento complessivo è di 8,5 milioni di euro per il finanziamento di massimo 36 posti da ricercatore a tempo determinato in regime di tempo pieno, ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lettera b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240.
Potevano presentare domanda di partecipazione coloro che sono in possesso di entrambi i seguenti requisiti, a pena di esclusione:
- abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca, o equivalente, successivamente al 31 ottobre 2015 ed entro il 31 ottobre 2018. La data di conseguimento del titolo di dottorato corrisponde con il giorno del superamento dell’esame finale.
- risultino, al momento di presentazione della domanda, stabilmente impegnati all’estero da almeno un triennio in attività didattica o di ricerca presso qualificate istituzioni universitarie o di ricerca. Con il termine “stabilmente” si fa riferimento a un impegno attivo e continuativo di almeno 30 mesi nell’arco del triennio.
Bando e fac-simile della domanda sul sito https://bandomontalcini.cineca.it/.
Contatti: Ufficio Ricerca Internazionale - Settore Finanziamenti individuali - research@unive.it
Progetti finanziati
Meet our Montalcini fellows
Francesca Antonini
Ripensare la leadership politica. Bonapartismo e cesarismo nel pensiero politico europeo del primo dopoguerra
Rileggere il periodo tra le due guerre (1918-1939) attraverso le lenti del modello cesarista-bonapartista permette di uscire dal falso dilemma sulla sostanza democratica della politicizzazione di massa e di cogliere, di conseguenza, al meglio la varietà delle soluzioni politiche che si collocano tra i due poli teorici opposti della dittatura e della democrazia. Il progetto di Francesca Antonini fornirà un'indagine approfondita del modo in cui queste categorie furono utilizzate nei dibattiti intellettuali e politici in Europa, in particolare Austria, Germania e Italia.
Francesca Antonini è stata ricercatrice post-doc presso l’Université de Lyon/ENS de Lyon e postdoctoral fellow presso il Lichtenberg-Kolleg/Moritz-Stern-Institut (Georg-August-Universität Göttingen). Prende servizio come ricercatrice presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca’ Foscari, grazie al programma Rita Levi Montalcini (Bando 2020).
Lorenzo Bastianello
Modellizzazione di comportamenti individuali e collettivi
Il programma di ricerca ha tre obbiettivi. Il primo è fornire dei modelli matematici che possano descrivere come prendere decisioni razionali in contesti in cui il tempo e l'incertezza sono rilevanti (ad esempio, il governo dovrebbe fare un lockdown o no?). Il secondo è studiare, nell'ambito della teoria della contrattazione, come un approccio probabilistico possa aiutare a dividere un oggetto. Infine, il terzo è proporre nuovi concetti di equilibrio e di strategia che generalizzano idee preesistenti in teoria dei giochi.
Lorenzo Bastianello è stato ricercatore (maître de conférences) presso l'Université Paris 2 Panthéon-Assas dal 2017 al 2022. Grazie al programma Rita Levi Montalcini (Bando 2019), ricopre il ruolo di ricercatore presso il Dipartimento di Economia di Ca' Foscari.
Cristina Fossaluzza
Tra cultura e politica. La costruzione dell’Europa nel Novecento
Il progetto di ricerca si propone di approfondire diversi aspetti dei concetti di “Europa” teorizzati nei Paesi di lingua tedesca nel Novecento e di indagare se e in che modo essi possano essere interpretati come risposte a quesiti cruciali posti dalla Storia. Si intende, inoltre, offrire un contributo alla recente discussione sull’integrazione europea e sulle relazioni interculturali dal punto di vista degli studi letterari.
Cristina Fossaluzza è stata ricercatrice e coordinatrice scientifica presso l‘Università di Kassel. Grazie al prestigioso programma Rita Levi Montalcini (Bando 2009), è diventata professoressa associata di Letteratura Tedesca presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell'Università Ca' Foscari Venezia.
Alessandra Gilibert
Comunità civiche e spazio pubblico nel Vicino Oriente antico: l'Anatolia ittita e il Levante alla fine del Tardo Bronzo (XIV-XIII secc. a.C.)
Il progetto ha come obiettivo lo studio degli intrecci tra spazio pubblico e vita politica nelle città del Vicino Oriente antico partendo dal caso di Ugarit, importante porto del Mediterraneo orientale sotto il controllo dell'impero ittita. Avvalendosi anche di tecniche informatiche di recente sviluppo, il progetto mira a estrarre dalla pianta della città antica informazioni sulla vita civica degli abitanti, sui modi di aggregazione e controllo, sui luoghi di antagonismo e protesta.
Alessandra Gilibert, ricercatrice presso Freie Universität di Berlino, è stata professoressa incaricata presso l'Istituto di Preistoria e Protostoria del Vicino Oriente dell'Università Masaryk di Brno (Repubblica Ceca). Si è poi insediata a Ca’ Foscari con una posizione Rita Levi Montalcini (Bando 2013) e Marie Curie European Fellowship. Ricopre il ruolo di professoressa associata di Archeologia presso il Dipartimento di Studi Umanistici.
Ilaria Prosdocimi
Stima e attribuzione causale del cambiamento nel rischio di eventi naturali tramite modelli di regressione non-parametrica
Il programma di ricerca punta a sviluppare un modello statistico per stimare in maniera più precisa possibile i rischi generati dal cambiamento climatico. Questi modelli creerebbero uno strumento utile per la comprensione delle interazioni tra autocorrelazione, non-stazionarietà e la distribuzione assunta per i dati. Per fare uno studio accurato dei possibili cambiamenti registrati nelle serie storiche di dati, è infatti necessario usare il modello statistico più adeguato.
Ilaria Prosdocimi è stata lecturer alla University of Bath, nel Regno Unito. Grazie al prestigioso programma Rita Levi Montalcini (Bando 2016), Ilaria è rientrata in Italia, prendendo servizio come ricercatrice e poi come professoressa associata presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica di Ca’ Foscari.
Giulia Rispoli
Genealogie planetarie: per una storicizzazione dell'Antropocene
La ricerca contribuisce allo studio e alla valutazione dei fondamenti storici, epistemologici e scientifici della teoria dell'Antropocene, termine che indica la possibile formalizzazione di una nuova epoca geologica caratterizzata dall'impatto globale delle attività umane sul pianeta. In particolare, il progetto si propone di studiare e ricostruire le genealogie di due nozioni utilizzate nel XX secolo per promuovere diverse rappresentazioni del mondo naturale in relazione all'influenza umana: la "biosfera-geosfera" e il "sistema Terra".
Giulia Rispoli era Research Scholar presso l'Istituto Max Planck di Storia della Scienza di Berlino. Grazie al programma Rita Levi Montalcini (Bando 2019), è rientrata in Italia, prendendo servizio presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari.
Piera Rossetto
Genere, invecchiamento e migrazione: memoria e mascolinità ebraiche dal Nord Africa e dal Medio Oriente
Prendendo come caso di studio le migrazioni ebraiche dal Nord Africa e dal Medio Oriente in Europa dagli anni '50 agli anni '70, il progetto utilizzerà le nozioni di invecchiamento e identità di genere per esaminare come le prime e seconde generazioni ricordino la migrazione forzata. In particolare, il progetto di ricerca analizza le narrazioni e memorie da parte dei figli come una "strategia di coping successivo" per gestire i traumi vissuti dai genitori durante il processo di migrazione.
Piera Rossetto ho conseguito il dottorato di ricerca in Lingue e Civiltà del Mediterraneo (Università di Venezia) e in Antropologia sociale e storica (EHESS - Tolosa). È stata Hertha Firnberg Post-doc Fellow e Lecturer (2018-2022) all'università di Graz (Austria) e ritorna in Italia, a Ca' Foscari, grazie a un finanziamento Rita Levi Montalcini (Bando 2020).
Adrián J. Sáez
Canone, poetica e pittura: l’Aretino nella poesia spagnola dei secoli XVI-XVII
Il progetto intende realizzare un’analisi interdisciplinare per esaminare il grande impatto dell’Aretino nella poesia spagnola del Cinque e Seicento, e al contempo permettere di rivalorizzare certe sezioni meno studiate delle opere aretiniane, avvalendosi di quattro elementi: le strategie di costruzione di una moderna identità autoriale, la reazione comica contro la moda petrarchesca, il genere dei pronostici burleschi e la gestione dell’ecfrasi e della poesia artistica in generale. In questo modo, si studiano tanto il canone letterario e artistico, quanto certe modalità poetiche e la galleria delle relazioni pittorico-letterarie tra Italia e Spagna. Adrián J. Sáez ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca presso l’Universidad de Navarra (Spagna) e l’Université de Neuchâtel (Svizzera), in cui ha lavorato, così come presso l’Universität Münster e l’Universität Heidelberg (Germania). Grazie al programma Rita Levi Montalcini (Bando 2016) è arrivato al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca' Foscari, come ricercatore e ora professore associato.
Simon Levis Sullam
La via cattolica all'antisemitismo: Produzione, trasformazione e influenza di tradizioni religiose antiebraiche come fonte di legittimazione politica in Italia e Francia (XIX-XX secolo)
Il progetto indaga le trasformazioni moderne di ciò che è tradizionalmente noto come antigiudaismo cattolico, la sua influenza sull’emergere dell’antisemitismo politico in Europa tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX secolo e i modi in cui esso fu utilizzato come fonte di legittimazione dalla Chiesa e dal mondo cattolico.
Simon Levis Sullam è stato research fellow all’Università di Oxford. Grazie al programma di finanziamento d’eccellenza Rita Levi Montalcini (Bando 2009), ha preso servizio a Ca' Foscari, per poi diventare successivamente professore associato di Storia Contemporanea al Dipartimento di Studi Umanistici.
Caterina Tarlazzi
NATURA: Reassessing Realism over Universals in the Time of Peter Abelard
Caterina Tarlazzi è una studiosa di Storia della Filosofia Medievale di ambito latino tra IX e XII secolo. Il progetto concerne il dibattito sugli universali (ossia, qual è la natura di generi e specie) all’epoca di Pietro Abelardo e dei suoi rivali realisti. Dopo aver completato la sua formazione a Padova, Cambridge e Parigi, Caterina ha lavorato all’Università di Cambridge, Universität Wien e Université de Genève, ed è poi entrata a Ca’ Foscari con una posizione Rita Levi Montalcini (Bando 2017) e Marie Curie Global Fellowship in collaborazione con Notre Dame University (USA). Con Ca' Foscari ha vinto poi un prestigioso finanziamento ERC-European Research Council ed è ora professoressa associata presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali.
Olga Tribulato
I dialetti greci e Alessandria
Il programma Rita Levi Montalcini le ha permesso di rientrare in Italia dopo nove anni nel Regno Unito (nelle università di Cambridge e Oxford) e di prendere servizio a Ca’ Foscari prima come ricercatrice a tempo determinato e indi come professoressa associata Lingua e Letteratura greca. Il suo principale interesse di ricerca al momento è rivolto alle teorie di purismo linguistico sorte nella cultura greca di età greco-romana come reazione al multilinguismo e all’evoluzione linguistica del greco post-classico. Questo filone della sua ricerca si è sviluppato nel corso del progetto finanziato dal programma Rita Levi Montalcini (Bando 2009). Con Ca' Foscari ha vinto poi un prestigioso finanziamento ERC-European Research Council ed è ora professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Studi Umanistici.
Last update: 08/10/2024