Smart working / lavoro agile 
Opportunità e convenzioni per lo staff

Il lavoro agile a Ca’ Foscari

L’Università Ca’ Foscari ha riservato negli ultimi anni una grande attenzione ai temi della conciliazione famiglia-lavoro e del benessere del personale. Già nel Piano Strategico 2016-2020 è emersa con forza l'azione di conciliazione vita-lavoro finalizzata a sostenere una serie di iniziative per la creazione di condizioni di impiego favorevoli per il personale tecnico amministrativo: in quest’ottica  è stata avviata a decorrere dall’anno 2019 la sperimentazione del lavoro agile o smart working, finalizzata ad introdurre una nuova modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, focalizzata sugli obiettivi e basata su autonomia, responsabilità, fiducia, flessibilità.

Dopo un lungo periodo di sperimentazione, da agosto 2025 il lavoro agile diventa una modalità stabile di svolgimento della prestazione lavorativa, consentendo una gestione flessibile del lavoro e ponendo al centro dell’organizzazione le esigenze delle persone, con effetti positivi  che investono la produttività e la qualità del lavoro, la riduzione dei costi di gestione, la riduzione dei costi e dei tempi di spostamento, il miglioramento della sostenibilità ambientale e una più agevole conciliazione tra vita professionale e privata. 

Caratteristiche e finalità del lavoro agile

In particolare, il lavoro agile presenta le seguenti caratteristiche:

  • esecuzione della prestazione lavorativa in parte all'interno della sede di lavoro ed in parte all'esterno (flessibilità spaziale della prestazione), entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva (flessibilità temporale);
  • possibilità di utilizzo di strumenti tecnologici propri o assegnati dal datore di lavoro per lo svolgimento dell'attività lavorativa;
  • assenza di una postazione fissa durante i periodi di lavoro svolti al di fuori della sede di lavoro.

L’introduzione del lavoro agile in Ateneo risponde alle seguenti finalità: 

  1. favorire lo sviluppo di una cultura gestionale orientata al lavoro per obiettivi e risultati e, al tempo stesso, orientata ad un incremento di produttività;
  2. razionalizzare e adeguare l'organizzazione del lavoro con la realizzazione di un modello organizzativo agile, realizzando economie di gestione;
  3. rafforzare le misure di conciliazione dei tempi di vita privata e di lavoro, anche con riguardo ai lavoratori e alle lavoratrici che si trovino in condizioni di particolare necessità;
  4. promuovere la mobilità sostenibile tramite la riduzione degli spostamenti casa-lavoro-casa, nell'ottica di una politica ambientale sensibile alla diminuzione del traffico urbano in termini di volumi e di percorrenze.

Presupposti e modalità di svolgimento

La prestazione può essere eseguita in modalità di lavoro agile quando sussistono le seguenti condizioni:

  1. è possibile delocalizzare almeno in parte, le attività in capo al/la dipendente, senza che sia necessaria la sua costante presenza fisica nella sede di lavoro e senza che questo determini inefficienze o modificazioni significative del livello di servizio atteso;
  2. è possibile utilizzare strumentazioni tecnologiche idonee allo svolgimento della prestazione lavorativa al di fuori della sede di lavoro senza che questo determini modificazioni significative del livello di servizio atteso;
  3. il/la dipendente gode di autonomia operativa ed ha la possibilità di organizzare l'esecuzione della prestazione lavorativa nel rispetto degli obiettivi prefissati;
  4. è possibile monitorare e valutare i risultati delle attività assegnate al/la dipendente, che opera in condizioni di autonomia, rispetto agli obiettivi programmati

Sono comunque escluse dai progetti di lavoro agile, tenuto conto della natura e delle modalità di svolgimento, le attività che richiedono la presenza in sede del/della dipendente e che prevedono un contatto costante in presenza con l’utenza e le attività che richiedono l’utilizzo costante di strumentazioni non remotizzabili.

Attualmente la prestazione in lavoro agile prevede le seguenti modalità di svolgimento:

  1. Possibilità di svolgere la prestazione lavorativa, purché lavorabile da remoto, al di fuori della sede di lavoro fino ad un massimo del 49% delle giornate lavorative, con la condizionalità di prevalenza dell’esecuzione della prestazione lavorativa in presenza (51% delle giornate lavorative)
  2. In tali giornate il numero di ore di servizio è quello previsto dall’orario individuale del lavoratore/della lavoratrice, che ha autonomia nel determinarne l’articolazione all’interno della giornata (fascia massima raccomandata dalle 07:00 alle 20:00)
  3. Obbligo di rendersi disponibile e contattabile tramite gli strumenti messi a disposizione garantendo la contattabilità per almeno 5 ore all’interno di una fascia oraria massima che va dalle 8:00 alle 18:00 (da indicare nell'accordo tra le parti)
  4. Obbligo di rispettare le norme sui riposi e sulle pause previste dalla legge e dal contratto collettivo.
  5. Possibilità di richiedere, nelle fasce di contattabilità, ove ne ricorrano i relativi presupposti, la fruizione dei permessi orari previsti dai CCNL o dalle norme di legge
  6. Obbligo di cooperare diligentemente all'attuazione delle misure di prevenzione predisposte dal datore di lavoro.

Last update: 04/08/2025