Marie Curie Fellows - bando 2019

Fabrizio Baldassarri

VegSciLif - The Emergence of a Science of Vegetation in Early Modern Natural Philosophy and the Sciences of Life: from Cesalpino to Malpighi

Il progetto triennale VegSciLif esplora l’origine della filosofia e scienza delle piante nel periodo compreso tra due opere fondamentali del settore: il “De plantis” di Cesalpino (1583) e l’ “Anatome plantarum” di Malpighi (1679), che influenzarono le nuove scienze della vita a cavallo tra la classificazione e le investigazioni filosofiche. Questo progetto andrà oltre gli interessi recenti per lo studio filosofico delle piante agli inizi dell’era moderna, estendendosi al concetto di vegetazione e vita vegetale che pose le basi per la morfologia e i sistemi naturali del diciottesimo secolo. Fabrizio Baldassarri dividerà i suoi studi tra il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari, sotto la supervisione del prof. Domenico Bertoloni Meli, e la Bloomington Indiana University.

Camilla Bertolini

MAREA - MAtchmaking Restoration, Ecology and Aquaculture

L’acquacoltura di molluschi bivalvi è considerata una delle pratiche più sostenibili, anche se alcuni impatti negativi dovuti a incremento di depositi organici nel sedimento possono verificarsi. Per limitare questi impatti è possibile integrare alla classica molluschicoltura un approccio di ripristino ambientale. Questo può apportare addizionali effetti positivi, come il ritorno di biodiversità ma anche ritorni economici e culturali. Il progetto mira ad ottimizzare questi effetti integrando ripristino e acquacultura tramite la re-introduzione di banchi di ostrica nativa (Ostrea edulis) utilizzando l’area di fondale presente sotto alle mitilicolture in sospensione, utilizzando il seme di ostrica reclutato per iniziare una filiera di coltivazione di ostrica nativa (ritorno economico) mantenendo il banco ripristinato intatto (ritorno ecologico). Questo verrà fatto combinando modellistica con approccio sperimentale in un sito pilota nell’Adriatico settentrionale. In ultimo, scenari di cambiamento climatico verranno applicati per identificare la potenzialità di questo approccio su un lungo termine. Bertolini lavorerà presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica di Ca’ Foscari con il prof. Roberto Pastres.

Benedetta Bessi

MapAeg - Mapping the Aegean: Cristoforo Buondelmonti's Liber insularum (15th c.) and the Origins of Classical Archaeology

MapAeg è un progetto volto allo studio del “Liber Insularum Archipelagi” (1420) del fiorentino Cristoforo Buondelmonti: è il primo esempio di Isolario (libro o atlante che descrive esclusivamente isole) e un testo fondamentale per la riscoperta della Grecia antica e la nascita dell’archeologia classica, nonché un documento della situazione geopolitica dell’Egeo e delle sue isole durante gli anni immediatamente precedenti la caduta di Costantinopoli. Il progetto prevede una componente di Digital Humanities da sviluppare in collaborazione con la Stanford University, dove Benedetta Bessi trascorrerà i primi due anni, per poi proseguire al Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari con la supervisione del prof. Antonio Rigo.

Giulia Bonazza

Shades of Black - The Darker Shades of Black. The Value of Skin Colour in the Mediterranean and Atlantic Slave and Labour Markets, 1750-1886

Il progetto esamina come il colore della pelle di captivi, schiavi, servi, lavoratori nelle galere e lavoratori sessuali influenzi il loro valore economico prima e dopo le abolizioni della schiavitù nel periodo 1750-1886. L'ipotesi è che il colore della pelle e le sue gradazioni siano un fattore fondamentale per la determinazione del prezzo degli schiavi e del livello salariale dei lavoratori liberi. Per il Mediterraneo i casi di studio saranno l’area italiana, la Francia e la Spagna; per l’Atlantico, le Antille francesi e Cuba. Giulia Bonazza sarà ospite del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca’ Foscari (supervisore: prof. Rolf Petri) e della Columbia University.

Caterina Borelli

BeCAMP - Beyond the camp: border regimes, enduring liminality and everyday geopolitics in Italy and Spain

Il progetto è concepito come un approccio antropologico al sistema di seconda accoglienza dei richiedenti asilo in due paesi europei di primo arrivo. Lo studio si interroga su come i molteplici dispositivi di controllo e gestione dei richiedenti asilo e dei migranti illegalizzati da un lato, e le strategie quotidiane di adattamento a questi sistemi da parte dei soggetti che vivono al loro interno o ai loro margini, dall'altro, mutino d'accordo a diversi fattori, come la contingenza politica. L'ipotesi di partenza è che la frontiera, lungi dall'essere una mera linea di demarcazione, sia in realtà un'entità molto più complessa e più ampia, che inizia ben prima e finisce molto dopo il confine in senso stretto, e che segue il migrante nel tempo sotto forma di apparati assistenziali, burocrazia etc. Borelli trascorrerà i primi due anni del progetto presso la New School of Social Research di New York, ed il terzo anno presso di Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell'Università Ca' Foscari, sotto la supervisione del professor Fabio Perocco.

Elisa Cazzato

SPECTACLE - The lure of the foreign stage: Italian art and artistry serving the French and European spectacle 

Spectacle è uno studio multidisciplinare in storia dell’arte, del teatro e delle comunità artistiche. Mira ad analizzare l’attività di artisti italiani (scenografi, circensi, maestri pirotecnici) che hanno contribuito in modo significativo alla storia teatrale europea. Nello specifico, verrà esaminato il concetto di “spettacolo” e “spettacolare” tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Elisa Cazzato lavorerà presso la New York University e il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca’ Foscari con il prof. Gerardo Tocchini, oltre a un periodo di specializzazione presso l’Université Paris-Sorbonne.
Sito web del progetto

Filippo Costantini

REALE: Reassessing Leibniz’s conception of number and the infinite

Il progetto indaga la concezione leibniziana di numero a partire dalla sua teoria mereologica, e come la mereologia sottostante l’intero sistema filosofico leibniziano determini il concetto di infinito e il conseguente rigetto del filosofo della nozione di numero infinito. Sfatando così l'idea che un tale rifiuto si basi su una semplice fallacia logica, “REALE” intende fare emergere dai testi di Leibniz una teoria dei fondamenti della matematica basata sulla mereologia che possa offrire un’alternativa alla tradizionale fondazione insiemistica della matematica. La ricerca verrà sviluppata alla McMaster University in Canada e presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia con la supervisione del prof. Luigi Perissinotto.

Eugenio Cusumano

MARESIA - Maritime Rescue. International Norm Contestation and Seaborne Migration to Italy and Australia

Tra il 2013 e il 2019, oltre 15.000 migranti sono morti al largo della Libia. L’obbligo morale e giuridico di salvare vite in mare, tuttavia, è sempre più spesso criticato come un ostacolo a un efficace controllo dei confini. Questo progetto di ricerca esplora le ragioni che sottendono la diversa interpretazione dell’obbligo di soccorso in mare in Italia e Australia ed esamina le implicazioni delle politiche che ne derivano. Eugenio Cusumano trascorrerà parte della propria ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari (supervisore: prof. Matteo Legrenzi) e parte presso la University of Queensland - Australia.

Maziyar Ghiabi

ProMENAd - When States Prohibit: the politics of drugs and ‘addiction’ across the Mediterranean

Il progetto ProMENAd affronta la questione del consumo di droghe, del proibizionismo statale e della disintossicazione, esplorata nella storia moderna. La regione del Mediterraneo è rimasta inspiegabilmente esclusa dagli studi di settore, nonostante le numerose norme proibizioniste adottate in molti Paesi. Partendo dal caso della “guerra alle droghe” degli anni ’60 in Italia e in Libano, il progetto analizza il consumo di droghe e le relazioni tra Stato e società in termini di salute e sicurezza negli ultimi cinquant’anni. Maziyar Ghiabi lavorerà presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il prof. Matteo Legrenzi e la American University of Beirut - Libano.

Alessandro Iandolo

Parallel Lives - Parallel Lives: Dependency and Backwardness

Il progetto esamina le relazioni tra lo sviluppo economico e il mercato globale nel secolo scorso, attraverso le connessioni tra due teorie economiche della seconda metà del XX sec. alternative al neoliberalismo: il pensiero economico sovietico e la teoria della dipendenza (l’approccio predominante nell’America Latina che rimarcava la diseguaglianza strutturale centro-periferia tra nazioni). Il progetto si concentrerà in particolare sul dibattito sovietico sull’ ”arretratezza”, che era sensato risolvere, e il suo impatto sulla teoria della dipendenza; inoltre, sul significato di questo scambio transnazionale di idee nello sviluppo delle norme del mercato globale attraverso la Economic Commission for Latin America (ECLA) e la United Nations Conference on Trade and Development (UNCTAD). Alessandro Iandolo svilupperà il suo progetto presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari (supervisore: prof. Matteo Legrenzi) e la Harvard University.

Dmytro Kiosak

FUZZFARM - Modelling of the early agricultural spread in south of the Eastern Europe

Il progetto intende creare un modello dell’espansione agricola nel Neolitico (VII-V millennio a.C.) in Europa, in particolare nella regione sud-orientale (corrispondente alle attuali Polonia sud-orientale, Ucraina, Moldavia e Romania orientale). Si studieranno le condizioni ecologiche, economiche e sociali che gli agricoltori del tempo dovevano affrontare nella scelta della micro regione da colonizzare, incorporandole poi in un modello basato sulla logica fuzzy (verità non binaria), così da simulare il processo della prima espansione agricola nelle zone geografiche moderne. Dmytro Kiosak lavorerà al Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea con la supervisione del prof. Paolo Biagi.

Marie-Louise Leonard

Occupational Health - Ill-health, Work and Occupational Health in Early Modern Italy (ca. 1550-1750)

Il progetto analizza la relazione tra le condizioni di salute e la vita lavorativa agli inizi dell’Italia moderna (1550-1750 cc). L’Italia si rivela un luogo cruciale per queste analisi, poiché presentava una forza lavoro molto diversificata nelle zone urbane ed era all’avanguardia in Europa per tutto ciò che riguardava le procedure di sanità pubblica, la normativa per i lavori rischiosi e le preoccupazioni per le conseguenze sanitarie dei lavoratori. Con l'ausilio di approcci metodologici della storia dell'epistemologia, il progetto esamina come le esperienze legate alle attività lavorative venivano integrate nella medicina e diagnostica, come i lavoratori comprendevano e comunicavano i propri problemi di salute e come la medicina del lavoro formò la prima società moderna. La ricerca sarà sviluppata presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, supervisionata dal prof. Marco Sgarbi.

Michele Lodone

PROPEL - Prophecy, Public Sphere and Emotions in Late Medieval and Renaissance Tuscany: From Dante to Savonarola

Nell'Europa medievale e della prima età moderna, il discorso profetico è stato uno dei mezzi più incisivi per proporre o attaccare i modelli politici e religiosi dominanti. Un gran numero di testi profetici circolava allora per tutto il continente: PROPEL studierà le profezie diffuse a Firenze e in Toscana tra l’epoca di Dante (m. 1321) e quella di Girolamo Savonarola (m. 1498). Lo scopo del progetto è analizzare un ampio corpus di testi (trasmessi direttamente o di seconda mano, in latino o in volgare, in prosa o in versi), intrecciando filologia materiale, media studies e storia delle emozioni. Michele Lodone lavorerà alla University of Chicago con il Prof. Justin Steinberg e al Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari con il Prof. Antonio Montefusco.

Federica Marsico

NONORMOPERA - Sexual and Gender Non-Normativity in Opera after the Second World War

Federica Marsico è una musicologa specializzata nello studio del teatro musicale secondo la prospettiva d’indagine della musicologia queer. Il suo progetto NONORMOPERA investiga le strategie espressive impiegate per rappresentare la non normatività di genere in alcune opere del secondo Novecento, scritte da compositori omosessuali di varie nazionalità e formazione. L’indagine integrata della biografia dell’artista e del contesto storico-sociale coevo, del libretto e della partitura farà luce su come il teatro musicale possa dare voce a esperienze di marginalizzazione e sfidare i pregiudizi discriminatori. La ricerca si svolgerà nei primi due anni presso la Schulich School of Music della McGill University di Montréal e nel terzo anno presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con la supervisione del prof. Michele Girardi.

Toby Matthiesen

SSRIME - Sunni-Shii Relations in the Middle East

SSRIME indaga l’intricata storia del settarismo Sunnita e Sciita nel Medio Oriente, concentrandosi sul caso dell’Iraq sotto il governo del partito Baath (1968-2003). Si cercheranno così di spiegare le origini dell’instabilità nella regione che alimentarono le conseguenti crisi migratorie di rifugiati. Partendo quindi dalle circostanze che generarono il conflitto tra Sciiti e Sunniti, SSRIME studierà le relazioni tra lo Stato iracheno e la Shia, fino alla guerra tra sette in Iraq del 2003, aprendo possibili scenari di studio per altre nazioni vicine, in particolare in Siria. Toby Matthiesen combinerà studi presso la Stanford University, che conserva gli archivi del partito Baath dell’Iraq, con indagini della storia orale e sul campo in Iraq. Trascorrerà l’ultimo anno di scrittura e disseminazione al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con la supervisione del prof. Matteo Legrenzi.

David McOmish

ENNSE - European Networks and the New Sciences in Edinburgh

Questo progetto ritraccia le influenze della cultura intellettuale veneziana e romana nello sviluppo della conoscenza scientifica britannica del XVII secolo. Offrirà un dettagliato studio testuale, filosofico e bibliografico di numerosi appunti di lezioni e commenti, finora inediti, di filosofia naturale, astronomia e matematica, che furono al centro degli insegnamenti dell’epoca a Edimburgo. Il progetto ricostruirà la rete di relazioni che contribuirono a trasformare l’educazione universitaria di inizio e metà XVII sec. in quello che diventerà il centro dell’Illuminismo britannico. David McOmish svilupperà la sua ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il prof. Pietro Omodeo.

Cesare Pastorino

ANTIQUITATES - Empirical Knowledge and Antiquarian Architecture in Sixteenth-century Venice

Cesare Pastorino, storico della scienza e delle idee della prima modernità, studierà le pratiche empiriche e sperimentali tra scienza e discipline umanistiche e le reti di mecenatismo di architetti e antiquari della Repubblica di Venezia nel Cinquecento, in figure come Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi. L’obiettivo di “Antiquitates” è la creazione di una nuova area di ricerca sul ruolo dei metodi quantitativi, della misura e della sperimentazione nello studio dell’antico durante la prima modernità. Pastorino lavorerà all'Università di Princeton con il prof. Anthony Grafton e al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il prof. Marco Sgarbi.

Mauro Puddu

IDENTISS - IDENTIty-Scapes of Sardinia: productivity, burials, and social relationships of AD 100-600 west-central Sardinia

L’identità è oggi un tema molto dibattuto in tutta Europa. Spesso, essa assume i tratti di uno strumento immutabile, acquisito alla nascita, venendo appropriato da discorsi di esclusività ed esclusione. Può l’archeologia contribuire alla discussione attraverso la sua prospettiva verticale sul tempo, restituendo l’identità alla sua natura relazionale? IDENTISS affronta questa domanda studiando le tracce materiali del passato nell’ottica di esporre la complessità e la fluidità dei paesaggi identitari attraverso la comprensione delle relazioni umane. La ricerca si concentrerà su contesti funerari e insediativi della Sardegna rurale di età Romana. Mauro Puddu lavorerà al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Ca' Foscari di Venezia, sotto la supervisione del professor Sauro Gelichi, in collaborazione con il Museum of Broken Relationships di Zagabria, Croazia.

Jonathan Regier

THREAT - Girolamo Cardano: Philosopher of Threat

Il progetto analizza la gestione della "minaccia" in chiave storica, per riportarla alla nostra epoca in cui la conoscenza degli "esperti" è oggi spesso messa in dubbio. Esamina in particolare le opere di Girolamo Cardano (1501-1576), il più famoso filosofo della natura del tempo, e la documentazione dell’Inquisizione Romana a suo carico, per tracciare una trasformazione della prima modernità di grande importanza: lo slittamento della gestione della minaccia dall’ambito spirituale a quello secolare. Secondo Cardano, l’individuo vive in una rete di pericoli, dalla malattia agli incidenti, agli imprevisti, alle lacune intellettuali e della memoria, fino ai capricci del cuore. Con l’ausilio di strumenti di digital humanities, il progetto stabilisce un’anatomia del rischio nell’opera di Cardano ed esamina come la censura dei suoi lavori da parte dell’Inquisizione Romana rappresenti una critica di ambito secolare al rischio. Jonathan Regier svilupperà la sua ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il prof. Pietro Omodeo.

Rosaria Ruffini

PlaGE - Playing at the Gateways of Europe: theatrical languages and performatives practices in the Migrants' Reception Centres of the Mediterranean Area

Il progetto PlaGE analizza l’uso di pratiche performative e di linguaggi teatrali nei centri di prima accoglienza, durante la fase di transito dei richiedenti asilo in Italia e Marocco. Attraverso un approccio interdisciplinare che combina Performance Studies e Social Studies, la ricerca indagherà la presenza crescente di forme interculturali di comunicazione teatrale e performativa nel cuore del processo migratorio mediterraneo. Il progetto adotterà una strategica prospettiva Euro- africana, sottolineata dalla collaborazione di due università situate alle sponde del Mediterraneo: dopo due anni in Marocco, la ricerca si concluderà a Ca’ Foscari presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, con la supervisione del prof. Fabio Perocco.

Tania Saeed

INT-NAT  - The Inter-Nationalist

Con la supervisione del professor Matteo Legrenzi, al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Tania Saeed condurrà un progetto biennale sul nesso tra il populismo della destra nel sud dell’Asia e i network globali che hanno contribuito al suo successo, così come alle implicazioni nel populismo del Nord globale. Il progetto INT-NAT si focalizza sulle reti populiste dell'Asia meridionale nel Regno Unito e negli Stati Uniti e si occuperà di mappare la rete internazionale del partito di governo indiano Bharatiya Janata Party (BJP). Il progetto analizzerà le prospettive dei giovani membri dei gruppi legati al partito, ma anche delle associazioni studentesche in India e Pakistan, utilizzando una metodologia mista con l'obiettivo di mappare le traiettorie orizzontali e verticali di queste reti e considerando molti aspetti come genere, religione, casta, classe, intergenerazionalità, etnia. Il risultato sarà uno studio sulle reti populiste tra Nord e Sud e sulla fortuna di queste ideologie tra le comunità minoritarie del Nord.

Tatjana Skrbic

EMPHABIOSYS – EMergence of new PHAses in BIOpolymer SYStems

Le proteine sono le macchine molecolari della vita: Skrbic ne studierà le dinamiche di folding (ripiegamento) e misfolding e le interazioni proteina-DNA avvalendosi di conoscenze interdisciplinari in biologia, chimica, informatica, fisica e matematica. L’ingrediente di partenza di questo studio è un modello per proteine sviluppato di recente dalla ricercatrice e dai suoi supervisori, che unisce le fasi convenzionali dei polimeri e quelle adottate dalle biomolecole. Il progetto affronta un problema di particolare rilevanza, quello della salute umana: su di esso potrà basarsi la creazione di nuove macchine da laboratorio e, sul lungo termine, gli sviluppi per la creazione della vita artificiale. Il progetto sarò svolto per i primi due anni presso l’Università dell’Oregon, sotto la guida del prof. Jayanth Banavar, e nell’ultimo anno presso il Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi di Ca’ Foscari assieme al prof. Achille Giacometti.

Tomislav Sočanac

CompSubjInf – Competition between subjunctive and infinitive in the history of German, Balkan Slavic and Romance languages

Il progetto CompSubjInf esaminerà lo sviluppo storico della competizione tra le categorie grammaticali del congiuntivo e dell’infinito in diverse lingue europee. Si tratta di una competizione che ha dato esiti diversi in questo contesto perché alcune lingue hanno sostituito l’infinito con il congiuntivo (ad esempio le lingue balcaniche) mentre altre hanno subito il processo inverso, sostituendo il congiuntivo con l’infinito (ad esempio le lingue germaniche). Il progetto seguirà in primo luogo le fasi diacroniche lungo le quali si è sviluppato questo fenomeno, per identificare poi i fattori grammaticali sottostanti che ne sono responsabili. Tomislav Sočanac lavorerà alla Ohio State University con il prof. Brian Joseph e al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca’ Foscari con la prof.ssa Iliyana Krapova.

Rama Srinivasan

RE-NUP - Spousal Reunification and Integration Laws in Europe

RE-NUP analizza l’implementazione delle leggi in materia di integrazione dei migranti in tre Paesi europei secondo la prospettiva dei richiedenti di visto per ricongiungimento famigliare, oltre ad esaminare la natura e l'ambito dell’educazione obbligatoria minima richiesta per ottenere la cittadinanza e la residenza. Analizzerà come le leggi influenzino e, a loro volta siano influenzate, dai diversi modi di definire e praticare l’istituzione del matrimonio in Asia meridionale e in Europa. Rama Srinivasan svilupperà il suo progetto presso il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea con la supervisione della prof.ssa Livia Holden, contribuendo anche al programma di Pedagogia Interculturale; sarà inoltre affiliata al Marco Polo Centre for Global Europe-Asia Connections di Ca' Foscari con un periodo di distaccamento al Centre for History and Anthropology of Law dell'Università di Parigi.

Andrea Strazzoni

READESCARTES - Reading Descartes: A Reassessment of the Shaping and Transmission of Knowledge in the Seventeenth Century

Obiettivo principale di questo progetto è offrire una ricostruzione della ricezione del pensiero del filosofo francese René Descartes (1596-1650) attraverso uno studio delle fonti manoscritte attestanti l’insegnamento e la trasmissione delle sue idee in Europa. Queste sono state finora studiate guardando sopratutto ai testi a stampa: di contro, in questo progetto verrano presi in considerazione commenti manoscritti, note marginali e appunti di lezioni universitarie. Andrea Strazzoni svilupperà la sua ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con la supervisione del prof. Marco Sgarbi.

Liliana Velea

WeCENT - Weather, Climate and Environmental information for Tourism

WeCENT si avvale delle ultime innovazioni nell’analisi dei dati di osservazione della Terra per sviluppare e rendere disponibili informazioni climatiche e ambientali su misura per l’industria del turismo. I risultati permetteranno lo sviluppo di informazioni integrate per gli stakeholder del turismo, portando i dati satellitari nella vita quotidiana. Liliana Velea condurrà le proprie ricerche presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari con la supervisione del prof. Alessandro Gallo.

Amsalu Woldie Yalew

MEND - Modelling Energy for Sustainable Development in Ethiopia 

L’energia è un fattore chiave nello sviluppo economico di un Paese, tanto per l’accesso ad essa, quanto per la sua fonte, tipologia e diversificazione. I Paesi meno sviluppati, come l’Etiopia, fanno ancora pesante affidamento su fonti di energia tradizionali, come le biomasse, soprattutto per cucinare. Il 10-14% della spesa nazionale in importazioni è infatti destinata al petrolio, benché il Paese produca il 95% della propria elettricità da fonti rinnovabili. Ne deriva una fonte di inquinamento che causa ogni anno oltre 50.000 morti e il 5% di malattie collegabili. Questo progetto di ricerca intende colmare la lacuna negli studi esistenti sulla transizione energetica in Etiopia e la possibile interazione tra fonti, l’economia e l’ambiente. Amsalu Woldie Yalew lavorerà presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica e il Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici, supportato dal prof. Carlo Carraro.

Last update: 23/04/2024