Marie Curie Fellows - bando 2023

Irene Amato

SynFuMIR - Syntactic functionality of motion verbs in Italo-Romance

Il progetto SynFuMIR studia la funzionalità sintattica dei verbi di movimento nell'italiano regionale. La funzionalità è una proprietà cruciale del linguaggio perché permette di costruire strutture complesse a partire da unità lessicali. Il comportamento funzionale dei verbi di movimento e il ruolo del "luogo" nella grammatica saranno analizzati con nuovi dati provenienti da parlanti multilingue dell'Italia meridionale. Nuove riflessioni su questo argomento nasceranno dall’osservazione dal contatto linguistico tra lingue estremamente simili (italiano, italiano regionale, dialetto), le quali presentano costruzioni leggermente diverse ma paragonabili. Questo studio migliorerà la nostra comprensione della funzionalità come elemento centrale della facoltà di linguaggio. Contribuirà inoltre alla documentazione linguistica e all'indagine del contatto linguistico. Irene Amato svolgerà la sua ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca' Foscari con la professoressa Anna Cardinaletti.

Demyan Belyaev

LOTRAC - Local-Level Use of Transparency Against Corruption and International Institutions

LOTRAC analizzerà l'impatto generato a livello locale dall'internazionalizzazione di politiche pubbliche sull'uso effettivo di trasparenza come uno strumento anticorruzione. Si concentra sui casi di tre settori specifici esaminando l'efficacia delle politiche anticorruzione basate su trasparenza a livello locale e l'influenza delle istituzioni internazionali su quella in un "vecchio" e un "nuovo" membro dell'UE e anche in un paese candidato. Demyan Belyaev condurrà le proprie ricerche presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati di Ca’ Foscari con la supervisione della prof.ssa Stéphanie Novak.

Martina Biondi

HICAMA - HIstory of CAre in the MAghreb. Infectious diseases, healthcare infrastructures and international aid (1956-1999)

HICAMA esplora il consolidamento dell’assistenza sanitaria nella regione del Maghreb esaminando le interazioni storiche tra istituzioni sanitarie nazionali, esperienze civiche di assistenza, e istituzioni internazionali coinvolte nella preservazione della salute globale. Basandosi su un’ampia varietà di fonti, il progetto concettualizza la lotta contro le malattie infettive come un primo e duraturo test sulla tenuta dei sistemi sanitari nella regione. HICAMA adotta una prospettiva su più livelli al fine di valutare le implicazioni locali, nazionali e internazionali del fenomeno. Vi si considerano gli sforzi di Algeria, Marocco e Tunisia per la salute, il ruolo degli istituti internazionali, e si prendono in esame pratiche locali di assistenza e cura femminile implementate dalle associazioni attive da decenni nella sensibilizzazione alle malattie infettive. Martina Biondi svolgerà le sue ricerche presso il Dipartimento di Storia dell’Università del Maryland sotto la supervisione del prof. Peter Wien, mentre il periodo di ritorno si svolgerà presso l’Università Ca’ Foscari Venezia con il prof. Matteo Legrenzi.

Chiara Cigarini

IDRA - Imagining Different Aquatic Realities: Interrelation of Fiction and Policy in Shaping a Sustainable Future

L’obiettivo di IDRA è quello di indagare le “immaginazioni acquatiche” in relazione allo scenario cinese. Questo termine allude sia alle politiche governative caratterizzate da un tono promissorio volto a costruire il migliore dei mondi possibili, sia alle rappresentazioni letterarie delle conseguenze di queste politiche, sia dirette che figurate, che finiscono per esprimere preoccupazioni ambientali. IDRA esplorerà l'interazione tra studi letterari e studi politici nella letteratura sinofona legata all’acqua. Raccogliendo un ampio corpus di opere narrative rappresentative legate all’acqua e analizzandole attraverso una lente ecocritica, questo progetto ha un duplice obiettivo. In primo luogo, la letteratura viene qui esplorata come un utile artefatto culturale che può integrare le politiche nel sottolineare i limiti delle stesse, o nell’esprimere le preoccupazioni legate all’assenza di misure efficaci nei confronti del cambiamento climatico nell’era dell’Antropocene. In secondo luogo IDRA cerca di mostrare come gli studi letterari possono informare gli studi politici relativi alla crisi climatica (con particolare attenzione all’acqua) e favorirne la comprensione da parte del grande pubblico. Il progetto sarà realizzato presso il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la supervisione Prof.ssa Pesaro e negli Stati Uniti presso il Wellesley College.

Daniele Durante

Female Cross-Dressing in Early Modern and Modern Japan, 1750's-1940's

Il progetto è concepito come un approccio di storia di genere applicato alla cultura urbana di travestitismo femminile che esistette in Giappone tra la seconda metà del diciottesimo e la prima metà del ventesimo secolo. Lo studio si articola, da un lato, in una investigazione sulla cultura urbana di travestitismo femminile e, dall'altro, in un esame delle strategie di controllo che i governi giapponesi e la polizia promossero per sopprimere questo costume. L'ipotesi di partenza è che il travestitismo fungesse da pratica simbolica la quale permise alle donne di non assumere il genere femminile, che legava le donne a ruoli socio-culturali socialmente ed economicamente svantaggiosi connessi con la cura della famiglia e della casa, e di assumere il genere maschile, rivendicando per sé le prerogative socio-economiche maggiormente vantaggiose che la cultura contemporanea riservava agli uomini. L'ipotesi di partenza prevede altresì che le strategie di controllo che i governi e la polizia giapponesi mirassero a spingere le donne ad assumere il genere femminili e dunque a riprendere i ruoli socialmente ed economicamente svantaggiosi connessi con la cura della famiglia e della casa i quali la cultura del tempo riservava alle donne. Durante trascorrerà i primi due anni del progetto nella Facoltà di Studi Sociali dell'Università Dōshisha di Kyōto, Giappone, e il terzo anno presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati sotto la supervisione della prof.ssa Rosa Caroli.

Tommaso Giordani

ECOCIT - Economic governance, democracy, and the state in early welfare state France (1880-1914). Networks, ideas, and European interwar legacies

Il progetto esamina le relazioni, finora scarsamente studiate, tra diversi discorsi di governance economica nella Francia repubblicana della fine del XIX secolo: il solidarismo, il cattolicesimo sociale e il sindacalismo rivoluzionario. Le tre tradizioni cercavano di rispondere alla crescente incapacità, da parte dei principi di organizzazione politica ed economica di ispirazione liberale, di gestire società sempre più democratiche e industrializzate. Il progetto esamina le nozioni di cittadinanza economica prodotte dai tre discorsi, tentando di comprendere l’entità della loro rottura con il liberalismo ottocentesco. La cittadinanza economica era considerata complementare o alternativa alla cittadinanza democratico-liberale? Era, inoltre, vista come la conseguenza di un processo di auto-organizzazione sociale o come il risultato di una ristrutturazione sociale guidata dallo Stato? Combinando la storia delle idee con la storia sociale e istituzionale, il progetto evidenzia come discorsi di governance economica risalenti al periodo della belle époque furono rilevanti in più ampi dibattiti sulla democrazia e sulla cittadinanza. In questo modo, suggerisce l’ipotesi innovativa che la crisi della democrazia liberale degli anni ’20 e ’30 del XXesimo secolo abbia un’origine tardo-ottocentesca. Il progetto si svolgerà nel Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, sotto la direzione della professoressa Laura Cerasi.

Dunja Jelenkovic

FESTWAR FM – Film Festivals and War: A Fe-Male Perspective (1939–present)

FESTWAR FM offrirà la prima analisi sostenibile dei film festival (FF) e della guerra, secondo una prospettiva di genere. Nonostante i numerosi esempi di coinvolgimento delle donne nei festival cinematografici in tempo di guerra, nessuno studio globale ha ancora analizzato il loro ruolo nel contesto delle guerre in corso, né ha teorizzato la ‘legacy’ di questo importante intervento. Il progetto aprirà infatti un nuovo campo di studio, indagando l’evoluzione dei film festival come luoghi di memoria in situazioni di conflitto, con un’attenzione specifica alla posizione delle donne all’interno di questo processo. Ciò avverrà attraverso un affondo su tre casi di studio legati a tre conflitti armati che si sono verificati in Europa dalla creazione del primo film festival del mondo a Venezia nel 1932 fino ai giorni nostri: i conflitti studiati saranno in particolare la Seconda Guerra Mondiale (1939–1945), la guerra in ex-Jugoslavia (1991–1999) e l’attuale conflitto in Ucraina (2014–oggi). Con una serie di pubblicazioni, un archivio digitale online e un podcast che danno voce alle donne coinvolte nei film festival durante le guerre in Jugoslavia e Ucraina, FESTWAR FM introdurrà una chiave di lettura innovativa ispirata agli studi di genere nel campo di quelli sui festival legati alla guerra. Inoltre consentirà la digitalizzazione e la distribuzione digitale di conoscenze, dati e fonti. Il progetto sarà condotto presso la Concordia Università di Montreal e l’Università Ca’ Foscari di Venezia sotto la supervisione del Prof. Dalla Gassa.

Julie Lefort

LACONC - Language contact and heterogeneity in the Hybrid Chinese dialects in North-West China

Questo progetto si concentra sui dialetti cinesi ibridi a rischio di estinzione parlati nell’era Gansu-Qinghai, ovvero Wutun, Zhoutun, Gangou, Xining, Linxia e Tangwang, che si ritiene siano stati fortemente “altaicizzati”. L’obiettivo principale è quello di determinare la loro posizione all’interno del ramo nord-occidentale delle lingue sinitiche, identificando i diversi strati di influenza altaica riscontrati a livello morfonologico. L’obiettivo è dimostrare l’alto grado di eterogeneità di alcune caratteristiche specifiche che si ritiene siano state indotte dal contatto con le lingue mongole e turciche locali parlate in questa regione e la loro relazione con quelle dei dialetti che non sono stati in contatto diretto con le lingue altaiche in tempi recenti, tra cui quelli parlati lungo il fiume Giallo e diffusi nelle regioni dello Shanxi e dello Shaanxi. L’ipotesi di partenza è che esista una certa continuità tra i dialetti di queste due regioni, mentre l’influenza secondaria delle lingue mongole ha ulteriormente sviluppato i cambiamenti nei dialetti del Gansu-Qinghai. Julie Lefort condurrà il progetto per due anni presso il Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sotto la supervisione del Prof. Giorgio Francesco Arcodia.  

Laura Paz Rescala

THIS - Theater in Imperial Spain: studying a commercial activity during the first globalization from the perspective of labor and economic history

L’obiettivo generale di questo progetto è studiare il processo di professionalizzazione del teatro ispanico durante la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento dalla prospettiva della storia economica e del lavoro. Inoltre, questo processo sarà analizzato nel contesto della prima globalizzazione, cioè considerando sia la Spagna che le sue colonie d’oltremare, nonché le interconnessioni tra di esse. Questo è imperativo perché il teatro professionale del Siglo de Oro è stato e continua a essere oggetto di molti studi, soprattutto filologici, ma non abbiamo ancora compreso appieno il funzionamento di questa nuova professione emersa a metà del XVI secolo, cosa che, come proposto in questo progetto, sarà possibile nella misura in cui inizieremo a comprendere le sue dinamiche economiche e lavorative. Laura Paz condurrà i primi due anni di questo progetto presso la School of Liberal Arts della Tulane University, lavorando con il Prof. Kris Lane. Il terzo anno sarà trascorso presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari, sotto la supervisione della Prof.ssa Valle Ojeda. Il progetto si realizzerà anche in collaborazione con il gruppo di ricerca teatrale CATCOM/DICAT: ASODAT dell’;Università di Valencia.

Artemis Papatheodorou

MMARe - Modern Mediterranean Archaeological Regimes in a Global Context

Il progetto MMARe indaga la legislazione archeologica nel Mediterraneo dal 1789 al 1945, paese per paese e in modo comparativo. Inoltre, traccia l’influenza della legislazione archeologica mediterranea a livello internazionale, attraverso l’operato della Società delle Nazioni. MMARe mira a sostenere con nuove informazioni, strumenti e analisi il dibattito sulla decolonizzazione dei musei, gli sforzi per condurre ricerche sulla provenienza e la discussione sulla restituzione delle antichità. La dott.ssa Papatheodorou trascorrerà i primi due anni della sua ricerca alla Columbia University sotto la supervisione della dott.ssa Konstantina Zanou, con un breve period di ricerca (secondment) alla Brown University sotto la supervisione del Prof. Yannis Hamilakis, e il terzo anno al Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari, sotto la supervisione del Prof. Matteo Legrenzi. 

Altea Pericoli

ISLAMICAID – Aid for Islamic Donors in conflict zones

ISLAMICAID ha l’obiettivo di fornire una maggiore comprensione dell’aiuto umanitario implementato dalle organizzazioni islamiche e dagli Stati del Golfo in contesti di conflitto, per migliorare il dialogo tra i donatori occidentali e quelli arabi, contribuendo anche alla DGECHO Humanitarian Logistic Policy. La ricerca si soffermerà sull’uso degli strumenti islamici di welfare sociale nelle crisi protratte e sull’implementazione degli aiuti da parte degli attori del Golfo in 3 contesti di crisi specifici: lo Yemen, il Sudan e la Siria nel periodo 2015-2022. In che modo gli strumenti islamici di welfare sociale (come la zakat) possono contribuire alla risposta dei bisogni di base e del rafforzamento economico in contesti di conflitto? Come possiamo definire le strategie di aiuto dei donatori del Golfo nelle crisi protratte e negli scenari volatili? Come operano le organizzazioni del Golfo sul campo, interagendo con le organizzazioni locali e le autorità formali e informali presenti sul territorio? La ricerca proverà a rispondere a queste domande attraverso l’uso di un approccio antropologico e le teorie delle relazioni internazionali come quadri teorici di riferimento. Il progetto durerà tre anni e si svolgerà tra il Dipartimento di Studi del Vicino Oriente dell’Università di Princeton, sotto la supervisione del Prof. Bernard Haykel, e il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari, con la guida del Prof. Matteo Legrenzi.

Valeria Russo

MEDLUNI – Vernacular Literature and Medieval Universities. The Birth of a New Transnational Literary Identity (France and Italy, 1220-1399)

MEDLUNI intende indagare come – tra il 1220 e il 1399 – le università medievali abbiano plasmato la letteratura volgare dell’Europa occidentale e come tale incontro abbia contribuito al formarsi di culture letterarie transnazionali. La ricerca si concentrerà su questo processo osmotico, avvenuto nel corso di circa 180 anni, a partire dalla fondazione e consolidazione delle università fino al crollo del modello scolastico e accademico medievale. Gli attori coinvolti in questa trasformazione letteraria sono autori francesi e italiani di testi letterari in volgare profondamente legati alle università in veste di magistri o scholares. Su tali premesse, la ricerca mira a identificare, in primo luogo, quali autori e testi testimoniano l’emergere di nuove tradizioni letterarie locali e urbane legate alla nascita delle università; saranno poi esaminati gli strumenti retorici, i dispositivi materiali e discorsivi importati in letteratura da testi e discipline universitarie; si determinerà, infine, come testi, manoscritti e personalità circolassero tra l’Italia e la Francia, dando forma a nuovi network letterari. Valeria Russo condurrà tale ricerca tra l’Università di Friburgo e l’Università Ca’ Foscari, sotto la supervisione di Marion Uhlig e Cristiano Lorenzi.

Giacomo Savani

Women and the Baths: Ancient Medicine, Pleasure, and The Female Body in Renaissance Italy

Lo scopo di questo progetto, rilevante per la storia della medicina e la storia della cultura italiane, è quello di rivalutare il ruolo delle donne nello sviluppo di una delle pratiche mediche più popolari del Rinascimento: la cura delle acque. Mentre finora gli studiosi hanno per lo più guardato alle donne rinascimentali come figure di mecenati, acquirenti o creatrici di opere d’arte, questa ricerca sposta l’attenzione sulla loro importanza come lettrici e promotrici di trattati di balneologia, ricostruendo altresì le loro esperienze di pazienti e frequentatrici delle terme italiane. Il progetto intende portare le figure femminili al centro del dibattito sullo sviluppo della balneologia in Italia, dimostrando il loro ruolo decisivo nello spronare i medici a setacciare i testi classici in cerca di terapie specifiche per il corpo femminile. Questa indagine dettagliata permetterà di affrontare poi questioni più ampie riguardo la natura e l’estensione dei rapporti fra medici e pazienti nell’Italia rinascimentale, nonché di valutare con maggiore precisione il ruolo delle donne nella diffusione della cultura medica dell’epoca. Giacomo Savani realizzerà il suo progetto presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari supervisionato dal Prof. David Gentilcore.

 

Jacopo Scarin

REACCH - REligion And Conversion in CHina

Questo progetto di ricerca utilizza un approccio interdisciplinare per studiare il fenomeno dei processi trasformativi che interessavano le cosmologie individuali (“conversioni") nel contesto della Cina tardoimperiale. Le discipline di Sociologia delle Religioni, Psicologia delle Religioni e Scienze delle Religioni forniranno la base teorica su cui la ricerca, che utilizza un approccio storico e comparativo, svilupperà lo studio delle fonti al fine di determinare come tali processi venivano descritti, discussi e teorizzati durante le dinastie Ming e Qing, principalmente in riferimento a confucianesimo, buddismo e taoismo. Gli obiettivi finali di tale indagine sono due. Il primo, propriamente sinologico, è l’approfondimento della tematica della conversione all’interno della società imperiale: sono riscontrabili fenomeni ascrivibili a tale concetto in un contesto socio-culturale in cui la religiosità era organizzata su assunti diversi da quelli promossi dalle religioni abramitiche? Il secondo è prettamente teorico e si pone come obiettivo lo sviluppo di una teoria comprensiva e transculturale della conversione che possa essere applicata a diversi contesti socio-culturali e a differenti forme di religiosità. Jacopo Scarin svolgerà la sua ricerca presso il Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, sotto la supervisione della Prof.ssa Tarocco, e presso la National University di Singapore.

Valentina Serio

GARZONI - Tommaso Garzoni’s encyclopaedia of wonders and the European debate on superstition and marvels of the late Renaissance

GARZONI – L’enciclopedia delle meraviglie di Tommaso Garzoni e il dibattito europeo sulla superstizione e sulle meraviglie del tardo Rinascimento. Questo progetto interdisciplinare intende sviluppare la prima analisi storica e filosofica dell’opera enciclopedica dedicata alle meraviglie di Tommaso Garzoni, Il serraglio degli stupori del mondo (1613), nel contesto del dibattito tardo-rinascimentale sulle meraviglie. La negazione dell’esistenza del Purgatorio da parte dei Protestanti aveva acceso una viva discussione sull’essenza dei fantasmi, degli spettri e degli spiriti, interpretati come manifestazioni diaboliche. Tale dibattito si era progressivamente esteso ad altri fenomeni preternaturali, sviluppando una epistemologia delle meraviglie volta a distinguere i veri dai falsi prodigi, i reali miracoli dalla superstizione. Tuttavia, accanto alle inquietudini per gli inganni diabolici, prendeva piede un entusiastico interesse scientifico per gli stessi fenomeni. L’opera di Garzoni affronta sia le preoccupazioni religiose, sia la curiosità scientifica. Pertanto, il progetto Garzoni, attraverso l’analisi del Serraglio nel più ampio contesto del dibattito in volgare sulle meraviglie e sulla superstizione, getterà luce sulla circolazione del sapere scientifico nel pubblico di non specialisti, studierà gli intrecci tra alta cultura e credenze popolari, e analizzerà l’impatto scientifico ed epistemologico di questa discussione. Serio trascorrerà il periodo all’estero presso le Università di Stanford e Warwick, e farà ritorno all’Università Ca’ Foscari per il terzo e ultimo anno della fellowship.

Nicolas Stoll

MESMERISE - Impurities in the Microstructure of Eemian Greenlandic Ice via laser ablation

MESMERISE si baserà sui più recenti progressi della tecnica di spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente con ablazione laser e 2D Imaging per recuperare informazioni climatiche da tre carote di ghiaccio groenlandesi che coprono l’ultimo periodo caldo, l’Eemiano. I risultati porteranno a una migliore comprensione dell’attuale periodo caldo e miglioreranno l’interpretazione del segnale climatico conservato nelle carote di ghiaccio polari. Nicolas Stoll svolgerà la sua ricerca presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica di Ca’ Foscari con il Prof. Pascal Bohleber e presso la sezione di Fisica del ghiaccio, del clima e della terra dell’Università di Copenhagen con il Prof. Anders Svensson.

Imran Haider Syed

TFNMPC - Transnational Fatherhood, Negotiating Masculinity and Parental Care in the Digital Communication Era

Questo progetto indagherà la relazione tra paternità transnazionale, negoziazione della mascolinità e pratiche di cura genitoriale tra uomini migranti pakistani in Italia. Esplorerà il modo in cui i padri transnazionali gestiscono i loro ruoli nella famiglia, nel lavoro e nella società e utilizzano strumenti di comunicazione digitale per mantenere i legami familiari a distanza. Guidato da una prospettiva intersezionale, il progetto si concentra sull’esperienza degli uomini migranti per comprendere l’interazione tra migrazione, mascolinità, emozioni e paternità transnazionale. Varrà analizzato inoltre come le tecnologie della comunicazione digitale abbiano influenzato le pratiche di paternità e cura al giorno d’oggi. Il progetto sarà realizzato presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari sotto la supervisione del prof. Francesco della Puppa.

Pietro Terzi

SCI-PHIL – Scientific Philosophy: Rise and Fall of a European Ideal (1850s-1940s)

Il progetto indaga con gli strumenti della storia delle idee, della storia intellettuale e della sociologia della conoscenza l’ascesa e il declino dell’ideale di “filosofia scientifica” in Europa fra Otto- e Novecento. Tale espressione indicava qualcosa di molto diverso dall’attuale filosofia della scienza, intesa come ambito specifico di ricerca, e cioè la volontà di ripensare su nuove basi il nesso fra la filosofia e le scienze, ribadendo il valore scientifico della conoscenza filosofica. Prospettive e metodologie variavano a seconda dei contesti culturali e istituzionali nazionali, ma non mancarono tentativi di creare piattaforme condivise su scala europea. La filosofia scientifica fu quindi, in un segmento storico lacerato dalla dialettica fra particolarismi nazionali e tensioni universalistiche, l’ultimo tentativo di rifondazione della filosofia e dell’unità del sapere – un’unità oggi dissolta nella pluralità degli specialismi. La ricerca verrà condotta presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Pennsylvania State University e l’Università di Vienna sotto la supervisione dei proff. Pietro D. Omodeo, Nicolas de Warren e Martin Kusch.

Flavia Tudini

Procuradores - Crossing the Atlantic. Diocesan Agents of the Viceroyalty of Peru in Rome (XVI-XVII century)

La proposta mira a condurre un’indagine storica sulla mobilità umana in contesti locali e globali attraverso il caso di studio degli agenti religiosi (i procuradores) che si spostavano attraverso l’Atlantico dalla provincia ecclesiastica di Lima alla Santa Sede per rappresentare gli interessi politici e religiosi delle loro comunità. Sulla base di un crescente corpus di fonti secondarie e grazie a un’indagine multinazionale e multiarchivistica (Cile, Perù, Spagna, Vaticano, Roma), la ricerca riunisce diverse discipline - storia, geografia, scienze sociali e studi giuridici, in dialogo con gli studi atlantici e l’analisi delle reti. Il progetto offrirà una nuova comprensione delle relazioni tra la Corona spagnola, la Santa Sede e il Viceregno del Perù e studierà il tipo di informazioni che i procuradores trasmettevano alla Santa Sede e come venivano utilizzate per costruire le reti di relazioni politiche e religiose con la monarchia spagnola. Il progetto sarà realizzato presso il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca’ Foscari sotto la supervisione del Prof. Pezzolo, con un periodo presso la Pontificia Universidad Cattolica de Chile (outgoing phase, prof.ssa L. Enriquez) e presso l’Universidad de Barcelona (secondment, prof.ssa I. Mauro).

Donato Verardi

SECRETS - The Academia Secretorum Naturae: Magic, secrets and instruments of Experimental Science in the Sixteenth Century Naples

Scopo di SECRETS è quello di fornire la prima, completa ricostruzione storico-filosofica dell’Academia secretorum naturae, una delle più antiche Società d’Europa a esplorare in modo innovativo i “segreti della natura”. L’Academia secretorum naturae fu fondata a Napoli nel 1560 da Giambattista Della Porta (1535-1615), uno dei massimi esponenti della filosofia naturale del Rinascimento italiano. L’Accademia era il crocevia di un sapere erudito ma anche applicato, dove scienziati e filosofi interagivano con gli artigiani, rompendo i confini tra cultura alta e bassa, e superando le barriere di genere. In Accademia, l’incontro tra la tradizione teorico-scientifica dell’ottica geometrica, della magia naturale, e l’approccio sperimentale di un aristotelismo empirico che valorizzava la meccanica e le arti pratiche portò a numerose invenzioni, destinate a cambiare la fisionomia delle scienze applicate della prima età moderna. Uno studio sullo sperimentalismo promosso a Napoli dall’Academia secretorum naturae, che è al centro del progetto, influenzerà in modo significativo la nostra comprensione del Rinascimento italiano e il suo contributo alla cosiddetta Rivoluzione scientifica/ascesa dello sperimentalismo. Donato Verardi svolgerà le sue ricerche presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari con il Prof. Marco Sgarbi.

Victor Willi

DEVELOP-MENTALITIES – Islamic and Islamist Views of State, Society, and Economics in Yemen

Nell'ambito della sua fellowship Marie Skłodowska-Curie presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, Victor Willi condurrà una ricerca sulla storia dello Yemen, in particolare sull'emergere e l'attuale rilevanza del movimento Houthi. Poiché il progetto sposa il locale con la storia globale, esaminerà anche il ruolo dello Yemen all'interno della storia più ampia della regione del Mar Rosso e come il Mar Rosso sia emerso come categoria di pensiero geopolitico. La sua ricerca lo porterà a esaminare archivi britannici, francesi e statunitensi mentre conduce una ricerca etnografica sulle comunità di esilio Houthi in altri paesi del Medio Oriente. Se la situazione lo consente, il ricercatore mirerà anche a condurre ricerche etnografiche nello Yemen. Lavorerà sotto la supervisione del Prof. Matteo Legrenzi (Ca' Foscari) e con il supporto della Prof.ssa Marieke Brandt (Accademia Austriaca delle Scienze).

 

Daniele Zannoni

IMAGICS - Isotope iMAGing of Ice CoreS

L’analisi isotopica del profilo verticale delle carote di ghiaccio viene utilizzata per studiare la variabilità climatica del passato. Il progetto IMAGICS mira ad aumentare la risoluzione spaziale delle analisi isotopiche delle carote di ghiaccio di un ordine di grandezza con il fine di rivelare segnali climatici rapidi e improvvisi avvenuti in passato che potrebbero essere conservati nella struttura tridimensionale della composizione isotopica del ghiaccio. Per raggiungere questo obiettivo IMAGICS sfrutterà una nuova combinazione tra due affermate tecnologie per l’analisi isotopica dell’acqua e per l’analisi chimica delle superfici: la spettroscopia Cavity Ring-Down e la Laser Ablation. Il progetto prevede inizialmente di perfezionare l’integrazione tra queste due tecniche e di sviluppare dei tool di processamento delle immagini per ottimizzare l’estrazione di informazioni sulla struttura spaziale degli isotopi stabili nei campioni di ghiaccio. Successivamente, il metodo verrà utilizzato su porzioni selezionate di carote di ghiaccio, rappresentative di epoche diverse, con il fine di individuare la presenza di pattern spaziali della composizione isotopica del ghiaccio. Daniele Zannoni condurrà le proprie ricerche presso il Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica sotto la supervisione del Prof. Marco Roman.

Last update: 23/04/2024