La gestione delle emissioni di carbonio in Ateneo

Piano di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici

L'Ateneo ha redatto nel 2022 il Piano di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici, documento definito da un Comitato scientifico, composto da: Elena Semenzin, Wilmer Pasut e Francesco Bosello, docenti del Dipartimento di Scienze Ambientali Informatica e Statistica.

L’obiettivo del Piano è proporre una serie di azioni e un programma credibile per la progressiva riduzione dell’impronta carbonica dell’Ateneo nell’ottica del raggiungimento di una neutralità emissiva al 2050 e di aumentarne la resilienza ai principali stressor climatici ai quali è attualmente già soggetto e andrà soggetto in modo crescente nei prossimi decenni.

Questo obiettivo generale si declina in una serie di sotto-obiettivi più specifici:

  • fornire una conoscenza dettagliata del profilo emissivo di gas serra dell’Ateneo;
  • fornire una conoscenza dei principali stressor climatici e dei loro effetti sulle strutture, attività e principali stakeholder;
  • informare riguardo le azioni che l’Ateneo ha intrapreso e sta intraprendendo per ridurre il suo impatto emissivo e aumentare la sua resilienza ad un clima che cambia;
  • evidenziare eventuali carenze conoscitive riguardo i punti precedenti e suggerire azioni per colmarli;
  • proporre una serie di azioni per la mitigazione e l’adattamento con indicazione di potenziale efficacia e praticabilità, ed avanzare suggerimenti per la loro implementazione e monitoraggio;
  • aumentare la consapevolezza e la sensibilità di tutti gli attori coinvolti riguardo l’impatto sul clima e del clima per promuovere comportamenti più resilienti e sostenibili.

La bozza avanzata del Piano di Mitigazione e Adattamento ai Cambiamenti Climatici ha ricevuto il parere positivo del Senato Accademico nella seduta del 01/07/2022. Il Piano è stato approvato dal CdA nella seduta del 16/12/2022.

Dal 2010 l'Ateneo valuta e quantifica l’impronta di carbonio (carbon footprint) e determina quali siano le principali fonti di emissione e i processi coinvolti.

Dal 2010 al 2014 tale processo è stato sviluppato grazie al progetto “Carbon Management” finanziato dal MATTM - Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Ca’ Foscari è stato il primo Ateneo italiano ad avviare un progetto di quantificazione dell’impronta di carbonio e questa esperienza è stata anche utilizzata per stilare le “Linee Guida per il Carbon Management degli Atenei Italiani”, pubblicate nel luglio 2011.

A dicembre 2018 è stato pubblicato il "Piano d’Ateneo di riduzione delle emissioni di carbonio 2018 - 2020" dove sono stati inseriti specifici obiettivi per la riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di carbonio, la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile, gli acquisti verdi e l’utilizzo delle risorse. Il Piano ha permesso di realizzare alcuni interventi - presentati nel dettaglio nei Bilanci di Sostenibilità annuali - nonché di mettere a punto i processi di raccolta dati, gli indicatori e le mappature necessarie per definire gli ambiti in cui Ca’ Foscari impatta maggiormente in relazione alla problematica dei cambiamenti climatici.

Last update: 28/02/2023