Fondo di supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione

Il Fondo di supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione è un Fondo unico attivato dall'Ateneo destinato ad incentivare e supportare varie attività di ricerca e internazionalizzazione sviluppate dai ricercatori cafoscarini.

Avviato nel 2005 come Fondo di supporto e cofinanziamento alla ricerca, ha acquisito nel corso degli anni nuove iniziative e modifiche che ne hanno agevolato la gestione e ampliato la tipologia di azioni realizzabili, attualmente articolate come segue e sotto esplicitate:

  1. iniziative di incentivazione alla ricerca, per i docenti e ricercatori dell’Ateneo, mediante l’erogazione di fellowship;
  2. finanziamento di progetti di ricerca, individuali o di gruppo, a favore di docenti di ateneo o di gruppi di ricerca che coinvolgano anche docenti esterni, in cui l’Ateneo esprima la leadership o la co-leadership;
  3. finanziamento di scavi archeologici, a favore di docenti e ricercatori dell’Ateneo;
  4. finanziamento di servizi per il trasferimento tecnologico e di conoscenza;
  5. qualsiasi altra iniziativa venga ritenuta opportuna ai fini di favorire lo sviluppo della ricerca in Ateneo, su specifica delibera degli organi di governo;
  6. incentivi e premi alla progettazione e alla partecipazione a bandi competitivi.

Mentre le azioni di cui al punto e) sono di natura ripetitiva e già previste in dettaglio nel Regolamento, per le rimanenti azioni è previsto che gli importi stanziati e le modalità e i tempi di erogazione siano definiti in fase di programmazione annuale o pluriennale da parte degli organi di Governo di Ateneo.

L'Incentivazione Diretta che si alimenta con il rimborso delle ore del personale coinvolto nelle attività progettuali e già strutturato presso l’Ateneo - per es. docenti o ricercatori strutturati - ovvero "i margini" di progetto. Le/I PI dei progetti finanziati possono ricevere compensi aggiuntivi in busta paga, nella misura massima del 45% dell'ammontare dei margini maturati sul progetto. Possono scegliere di distribuire tali compensi aggiuntivi tra il personale docente, ricercatore, e tecnico amministrativo che ha supportato la scrittura e la presentazione del progetto o che collabora attivamente alle attività progettuali. (Per es. in un progetto si presenta a rendiconto il costo di un docente per un totale di 100.000 €. Il responsabile scientifico può chiedere fino a 45.000 € come incentivazione diretta).

Il riconoscimento delle quote di incentivazione diretta avviene a seguito di ciascun rendiconto (solitamente dopo il 18° o il 24° mese dall'inizio del progetto), sulla base di specifica richiesta da parte del PI al proprio Dipartimento di afferenza. Questo deciderà se e in che misura ricorrere a tale forma di incentivazione, individuando di volta in volta il personale coinvolto proposto dal responsabile di progetto.

L’assegnazione di questi fondi è disciplinata nel Titolo III del Regolamento per l'incentivazione del personale docente, ricercatore, tecnico amministrativo e collaboratore ed esperto linguistico.
Per approfondimenti si rimanda inoltre:
- alla Circolare che regola i meccanismi di premialità e incentivazione per la partecipazione a progetti di ricerca in Ateneo
- alla tabella riassuntiva in cui verificare come si riflettono le forme di incentivazione e premialità nei diversi programmi di finanziamento.

Come ulteriore forma di incentivazione ricordiamo che il personale strutturato vincitore di finanziamenti per progetti di ricerca può avvalersi di “sconti” sulla didattica. Il personale destinatario di incentivi ha infatti facoltà di chiedere l’esonero da uno o due moduli di insegnamento nell’ambito di un semestre di didattica secondo le regole vigenti, utilizzando l’incentivo per coprire il costo della supplenza (art. 7, c. 8 del Regolamento Fondo per il supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione).

 

L’Area Ricerca raccoglie ogni sei mesi le richieste di assegnazione di:

  1. Premi alla vincita: destinati ai PI che ottengono finanziamenti per i progetti presentati su bandi competitivi. I vincitori di un progetto possono optare per un premio sotto forma di compenso in busta paga (soggetto alle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali previste dalla legge) o, in alternativa, di incentivo come fondi di ricerca, con la possibilità di condividerlo con gli altri membri del gruppo di ricerca che hanno contribuito alla stesura della proposta (v. punto b).
    L'assegnazione di premi fa riferimento all’art. 9 del Regolamento per l’incentivazione del personale docente, ricercatore, tecnico amministrativo e collaboratore ed esperto linguistico.
    Si consiglia di consultare le FAQ del Bando per una prima rapida informazione sul tema. 
  2. Incentivi alla progettazione: ai PI di proposte progettuali presentate su bandi competitivi che, pur non avendo ottenuto un finanziamento, hanno conseguito nella valutazione finale un punteggio superiore alla soglia minima di approvazione indicata dal bando (ad es. punteggio >10/15 nei bandi collaborativi di Horizon Europe). Questi incentivi verranno erogati sotto forma di fondi di ricerca a disposizione del Docente, presso il Dipartimento. L'assegnazione di incentivi fa riferimento all’art. 7 del Regolamento Fondo per il supporto alle attività di ricerca e internazionalizzazione.

Premialità e incentivazione per la partecipazione a progetti di ricerca

Ca' Foscari promuove e valorizza la partecipazione a bandi competitivi europei e internazionali attraverso due modalità di incentivazione:

  1. erogando premi ai PI (responsabili scientifici) dei progetti che ottengono finanziamenti e incentivi sulle proposte progettuali valutate positivamente, ma non finanziate dall'ente erogatore;
  2. attraverso il pagamento, in busta paga, di una parte del rimborso del personale strutturato rendicontato su progetti di ricerca (Incentivazione Diretta).

SPIN: Supporting Principal INvestigators

L’Ateneo ha introdotto dal 2018 una nuova modalità di supporto e promozione della ricerca, destinando propri fondi all'iniziativa SPIN: Supporting Principal INvesigators. Il bando si rivolge a ricercatori interni all'Ateneo che intendono presentare un progetto di ricerca a valere su tutti gli ambiti scientifici presenti a Ca’ Foscari e che soddisfino standard di qualità internazionali.

Progetti di scavo archeologico

L’iniziativa ha l’obiettivo di finanziare le attività archeologiche di studio delle civiltà dei popoli antichi mediante l'analisi sul campo e lo scavo di monumenti e prodotti artistici o d'uso comune attraverso i secoli. Il contributo annuale alle attività di scavo, è destinato ai ricercatori facenti parte del Gruppo Interdipartimentale di Archeologia di Ateneo.

Last update: 22/04/2024