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Paolo Joseph #studentvoices: "Studio un fenomeno complesso come il turismo in un contesto unico come Venezia, grazie a un corso multidisciplinare"

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Paolo Joseph Braccioni ha frequentato il secondo anno del corso di laurea magistrale in Sviluppo interculturale dei sistemi turistici, che dall'a.a. 2025/2026 ha cambiato il nome in Tourism Management and Sustainability.

Quali sono, secondo te, i punti di forza del tuo corso? Ci spieghi perché?

Un punto di forza del mio corso di laurea è la sua multidisciplinarietà: spaziando da materie economiche a quelle più umanistiche, permette una visione a tutto tondo del settore turistico. Inoltre, studiare un fenomeno complesso e spesso sottovalutato come il turismo, in un contesto tanto particolare, quanto fragile, come Venezia, è un’opportunità unica. Confrontarsi con esperti ed esperte del settore è il punto di raccordo, poi, tra tutti questi fattori.

Scegliere l'Università, e un corso in particolare, può essere un percorso complicato. Tu come hai fatto?

Dipende! È difficile fare una scelta quando si hanno molte alternative. Io mi sono basato su quale argomento avrei voluto approfondire di più e, subito, mi sono indirizzato verso gli studi di turismo. Non bisogna pensare a ciò che si è studiato negli anni, ma a ciò che si vuole fare in futuro.

Hai capito subito quali erano le tue passioni?

Mi baso molto sull’istinto, ho capito molto velocemente quali erano e sono le mie passioni. Sono partito dall’idea che il turismo è una materia molto sottovalutata rispetto alle sue potenzialità, soprattutto nel panorama italiano. Volevo capire come il turismo funziona in ogni sua particolare sfaccettatura. Questo mi ha portato a scegliere prima una laurea in economia del turismo e poi la laurea magistrale.

Cosa significa per te fare parte della comunità cafoscarina?

Essere parte della comunità cafoscarina significa crescere in un ambiente multiculturale e stimolante, dove tradizione e innovazione si incontrano. È un’opportunità unica per svilupparsi accademicamente e personalmente, condividendo valori come curiosità, apertura e passione per il sapere.

Quali sono i tuoi 'luoghi del cuore' della vita universitaria?

I miei luoghi del cuore della vita universitaria a Ca’ Foscari sono innanzitutto la sede del Campus economico di San Giobbe che offre ogni comfort, sia per lo studio che per la socializzazione; il giardino di Palazzo Moro, piccola oasi dove staccare nei momenti di pausa; e CFZ ottimo spazio dove poter studiare in piena tranquillità.

Che consigli dai alle nuove matricole cafoscarine?

Scegliete quello che vi piace, non basatevi su cosa vogliono da voi gli altri. Abbandonate il concetto di competizione che caratterizza l’università in generale: l’università non è solo studio ma anche risate (molte, se posso aggiungere), ogni tanto pianti e scleri, ma soprattutto imparare cose nuove insieme!

Dove ti vedi tra 10 anni?

Tra 10 anni mi vedo all’interno di un ufficio giovane e dinamico che lavora nel mondo del turismo, dall’analisi di dati alla destination governance, qui a Venezia. Vorrei essere uno dei tanti +1 al famoso 49.000, per far rivivere questa città meravigliosa che merita di essere abitata e vissuta.

Sara Moscatelli