DEP - Deportate, esuli, profughe

DEP - Deportate, esuli, profughe. Rivista telematica di studi sulla memoria femminile
  • Tema: rivista multidisciplinare
  • ISSN: 1824-4483
  • Periodicità: alternanza di numeri monografici, miscellanei e speciali, senza una precisa periodicità
  • Lingua: italiano, inglese, francese, spagnolo
  • Numeri online: dal 2004 ad oggi
  • Copyright: licenza Creative Commons CC BY-NC-ND

La rivista "DEP. Deportate, esuli, profughe", apparsa per la prima volta nel luglio 2004, si propone come luogo di analisi e di riflessione sul tema dello sradicamento da un punto di vista di genere, nonché come luogo di raccolta e pubblicazione di documenti, scritti inediti e testimonianze orali. Si occupa in particolare della memoria delle donne e dei bambini rinchiusi nei campi di concentramento, della violenza alle donne, offese nella loro femminilità e nella maternità, dello sradicamento, dell’esilio, delle migrazioni da conflitto e dello spostamento forzato da 'sviluppo', dello stupro di massa come strumento di espulsione, del genocidio e della snazionalizzazione. DEP verte inoltre sui temi della negazione dei diritti, della resistenza e della disobbedienza all’autorità, della riflessione femminista su guerra e militarismo, nonché dell’aiuto delle donne alle donne.
Annualmente si fa promotrice di una giornata di studio o di un convegno.

Come collaborare

Per inviare un contributo alla rivista, contattare la direzione scrivendo a Bruna Bianchi  bbianchi@unive.it e Geraldine Ludbrook  ludbrook@unive.it. Gli articoli inviati alla rivista vengono sottoposti a peer review.

  • Michele Cangiani
  • Rosa Caroli
  • Daniela Ciani
  • Laura De Giorgi
  • Annamaria Gentili
  • Jolanda Guardi
  • Emilia Magnanini
  • Augusta Molinari
  • Dianne Otto
  • Giovanna Procacci
  • Alicia Puleo
  • Ricciarda Ricorda
  • Antonella Salomoni
  • Guido Samarani
  • Eugenia Scarzanella
  • Emma Sdegno
  • Maria Rosaria Stabili
  • Franca Tamisari
  • Marta Verginella
  • Chiara Volpato
  • Oswald Ueberegger
  • Anna Wegener

La direzione della rivista DEP afferisce al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati, mentre la redazione ( redazione.dep@unive.it) è composta da esperti nelle discipline storiche, antropologiche, linguistiche e giuridiche.

  • Maria Vittoria Adami
  • Silvia Camilotti
  • Francesca Casafina
  • Federica Cicci
  • Catia Confortini
  • Sara De Vido
  • Matteo Ermacora
  • Francesca Fiore
  • Sofia Graziani
  • Serena Tiepolato

Proposte per il numero speciale per il ventennale di DEP

Le proposte per il numero speciale per il ventennale di DEP nel 2024 sul tema "Femminismo e disarmo: dal nucleare alle nuove tecnologie" dovranno essere inviate a  redazione.dep@unive.it entro il 10 settembre 2023 e dovranno includere un abstract di circa 1.500 caratteri, una biobliografia e una breve bio.
Termine per l’accettazione delle proposte: 30 settembre 2023. Termine per la consegna dei testi: 15 febbraio 2024.

Rubrica "Una finestra sul presente"

L'opera dell’artista argentina Silvia Levenson simboleggia l’assenza del corpo e quindi della persona che usava quell’altalena ed è stata ispirata dall’Argentina della dittatura. Per i minori i cui genitori sono stati uccisi durante quegli anni, l’altalena esprime un’”identità recuperata”. Per ogni bambino e bambina, un’altalena, a dipingere artisticamente il ritorno alla vita.

La rubrica “Finestra sul presente” cambia i suoi caratteri e la sua periodicità: da rubrica a cadenza annuale, diventa uno spazio “virtuale” più flessibile senza una precisa periodicità, in grado di descrivere, commentare e riflettere quello che accade, con l’occhio di studiose e studiosi e la sensibilità di chi vive la drammaticità degli eventi in corso per questa e le future generazioni.

La finestra sul presente racconta di assenze e di violazioni, dei conflitti in corso come della crisi ecologica, ma ha il compito anche di dare, o meglio restituire la voce, a chi la voce l’ha persa o è stata strappata, di aprire nuovi orizzonti di ricerca quanto di riflessione.

Questo nuovo spazio accoglie post di varia lunghezza: saggi/scritti, articoli brevi, documenti corredati da una presentazione, interviste, testimonianze, sitografie, resoconti e recensioni ed è aperta ai contributi di giovani studiosi e studiose. I singoli contributi possono essere redatti in italiano, inglese, francese e spagnolo. Includono hyperlink, non note.

I post possono essere inviati a Sara De Vido:  sara.devido@unive.it.

Numeri pregressi