Public engagement

Iniziative di public engagement programmate per il 2023

La sezione di francese del Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia presenta Venise pour la francophonie 2023, sedici giorni di eventi in varie sedi veneziane, dal 21 marzo al 6 aprile 2023, dedicati alla lingua francese e alle culture francofone, organizzato in collaborazione con alcune istituzioni culturali veneziane e internazionali.

Nel 2023 si svolgerà la terza edizione di questo grande evento biennale dedicato alle culture, letterature, lingue e arti del panorama culturale dei Paesi francofoni. Il tema centrale di quest’anno sarà l’arcipelago, legando così strettamente l’identità locale di Venezia a quella degli arcipelaghi linguistici e culturali della Francofonia, e in particolare all'arcipelago caraibico.

Scienza e cittadinanza: insieme per affrontare le sfide dei cambiamenti climatici ha l’obiettivo di informare e favorire il dialogo tra il settore della ricerca che opera nell’ambito dei cambiamenti climatici e la cittadinanza, sviluppando diverse tematiche in una dimensione interdisciplinare. Tre attività di divulgazione riguardanti il cambiamento climatico in relazione alle aree marino-costiere, lagunari e l’ambiente terrestre verranno sviluppate coinvolgendo scuole, studenti universitari e la cittadinanza. I temi saranno affrontati secondo diversi punti di vista: ambientale, socio-economico e tecnologico. Particolare attenzione ed enfasi verrà data all’Agenda 2030, i cui diversi e ambiziosi obiettivi fungeranno da filo conduttore alle diverse tematiche proposte. Inoltre, il tema affronterà e sensibilizzerà sulle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (IA), come tecnologia emergente per gestire problematiche ambientali, dall'osservazione dei fenomeni, all'analisi, fino alla gestione. Il filo conduttore sarà Venezia e il suo territorio, ma anche la Regione Veneto, come principali casi di studio dell’impatto del cambiamento climatico.

Le attività comprendono:

  • 21 Aprile 2023 (pomeriggio) presso il Campus Scientifico di via Torino, un aperitivo scientifico con gli studenti universitari di tutti i Dipartimenti per discutere con i dottorandi in Scienze e Gestione del Cambiamento Climatico in tre tavole rotonde.
  • 4 Maggio 2023 (mattina) presso l’Istituto di Istruzione Superiore Francesco Algarotti di Venezia svolgimento di attività laboratoriali con i ragazzi delle classi prime.
  • Evento pubblico l’11 Settembre 2023 presso l’Aula Baratto di Ca’ Foscari, esperti in cambiamento climatico dialogano con la cittadinanza ponendo particolare attenzione al contesto veneziano. 

Il Veneto e in particolare la città di Venezia hanno avuto un ruolo speciale negli intensi e secolari rapporti fra gli Armeni - soprattutto nella loro dimensione diasporica - e l’Italia.

In linea con il piano strategico dell’Ateneo, il progetto “Venezia e gli Armeni”, attraverso la proposizione al pubblico di alcuni eventi - tra i quali una rappresentazione teatrale, performance artistiche, incontri con imprenditori armeni e italiani e altri appuntamenti - si propone di divulgare e promuovere in tutte le loro espressioni - dalla letteratura all’impresa, dalla storia all’arte e alla gastronomia - la cultura e l’identità del popolo armeno, che il Senato della Serenissima non esitava nel XVII secolo a definire «benemerito» per l’importanza dei traffici e delle attività che esso conduceva.

L’evento apre un ciclo di interventi e tavole rotonde che si terranno due volte l’anno presso il Campus Scientifico di Via Torino, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sarà un momento di confronto e ispirazione, per promuovere un dibattito costruttivo su quali siano le principali criticità dovute ai cambiamenti climatici, sociali e politici per delineare sinergie, obiettivi e opportunità. Temi principali saranno la sostenibilità economica e ambientale, lo sviluppo dei paradigmi dell’economia circolare, la transizione ecologica, l’implementazione di processi e modelli di business innovativi, con esperienze e progetti di aziende e Università.

The Cooling Solution”, composta da circa 30 stampe fotografiche fine-art, didascalizzate, si svolge dal 19 maggio 2023 a fine luglio 2023 in due sedi dell’Ateneo: il cortile di Ca’ Foscari e la Tesa 1 di Ca’ Foscari Zattere. La mostra documenta e stimola la riflessione sull’attualissima tematica dell’adattamento delle persone ai cambiamenti climatici, dando visibilità alle problematiche connesse che riguardano l’utilizzo di energia per adattarsi, la povertà energetica, il disagio termico legato agli episodi di caldo, forme vernacolari di raffrescamento più sostenibili e meno energivore che sfruttano le tradizioni delle popolazioni in luoghi dell’India, Indonesia, Brasile, Italia nonché nuove forme tecnologiche e sociali di raffrescamento. Per farlo, il team ha coinvolto dal 2021 la fotografa documentarista Gaia Squarci, con la quale sono stati progettati e realizzati dei reportage fotografici in India e Brasile, Italia, ed è in programma adesso un reportage in Indonesia.

Future of Management è l’evento annuale che raccoglie imprese, istituzioni, associazioni professionali e civili per confrontarsi su criticità e opportunità che il mondo economico e la società civile si trovano ad affrontare. La prima edizione, in programma il 30 giugno 2023, mette al centro il tema dell’incertezza che pervade e potenzialmente destruttura le aspettative sul futuro che pure si devono fare a diversi livelli delle scelte di istituzioni e individui. Relatori e relatrici - esponenti di spicco del mondo associativo, manageriale e imprenditoriale - porteranno la propria esperienza professionale per dare vita a un dialogo aperto assieme alla faculty del Dipartimento di Management e al pubblico, sulle implicazioni che queste sfide hanno, non solo per le istituzioni che le affrontano direttamente, ma per la società in generale.

Cos’è il passato? E perché continua a riemergere nel presente? Quali frammenti, di - quale - passato possono essere significativi per il futuro di un individuo, una comunità, un’epoca? La mostra risponde a queste domande mettendo al centro di tutto le relazioni: interrotte, riprese, perdute per sempre (forse), ritrovate, contese, desiderate, o immaginate, le relazioni sono il fulcro attorno a cui la mostra, che si svolgerà a Venezia, investiga le identità sociali nel passato e nel presente. Lo fa abbracciando la prospettiva dell’archeologia, esibendo frammenti materiali di vite ordinarie che incorporano legami tra persone, comunità, paesaggi, andando al di là del loro prestigio sociale e del valore economico.

Provenienti sia dalla Sardegna rurale di età romana che da recenti donazioni personali al Museum of Broken Relationships di Zagabria, tali frammenti dell’antichità e di oggi verranno messi in dialogo dai curatori della mostra, invitando i visitatori a riflettere su cosa ci renda - e ci ricorda che siamo - profondamente umani.

La mostra, frutto di una stretta collaborazione tra il ricercatore archeologo Mauro Puddu e il Museum of Broken Relationships, è parte del progetto di ricerca IDENTIS, ed è finanziata dal programma europeo di ricerca Marie Skłodowska-Curie con il contributo della Terza Missione dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

ll progetto si propone di avvicinare gli abitanti e i visitatori di Venezia alla conoscenza della città attraverso percorsi basati sul Bestiario medievale e moderno, tra Occidente e Oriente, ovverosia sulle rappresentazioni delle storie degli animali che popolano le calli e i campi della città, nonché le principali collezioni museali veneziane. A tale scopo verranno realizzati itinerari tematici che, raccontando le creature reali e fantastiche, consentiranno di acquisire una più profonda consapevolezza dello spazio urbano e lagunare. Attraverso la narrazione del mondo animale, che da sempre interessa e appassiona gli adulti e i bambini, gli specialisti e i curiosi, il progetto intende anzitutto valorizzare la cultura e l’arte veneziana e, al contempo, fornire un’occasione di conoscenza, salvaguardia e fruizione sostenibile della città. Il Bestiario locale diventa così un modo per scoprire Venezia attraverso tragitti alternativi ai percorsi turistici, contribuendo anche a riavvicinare gli abitanti ad un centro sempre meno popolato e vissuto.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, prof. Stefano Riccioni (promotore dell’iniziativa), prof.ssa Valentina Sapienza, e il Dipartimento di Studi Sull’Asia e sull’Africa Mediterranea (prof.ssa Sabrina Rastelli), con la Direzione Regionale Musei Veneto (direttore dott. Daniele Ferrara) e con il Museo d’Arte Orientale (direttrice dott.ssa Marta Boscolo Marchi).

La prima fase prevede la pubblicazione online degli itinerari (sito di Ca’ Foscari e sito della Direzione MIC). 

Nella seconda fase, in occasione di Venetonight, quest’anno prevista per il 29 settembre, i collaboratori, studenti e laureati, accompagneranno le scuole (mattina) e il pubblico volontario (pomeriggio) lungo gli itinerari elaborati. 

Nel contesto della Città di Venezia, l’iniziativa si propone di valorizzare le competenze e le conoscenze presenti nell’Università nell’ambito delle discipline classiche, al fine di stimolare e promuovere una cultura più consapevole, partecipata, dialogica della cittadinanza su temi di natura civica, sociale e politica, nonché contribuire a consolidare la rete sociale attivamente presente nel territorio, attraverso l’interazione tra la comunità cafoscarina e le altre componenti cittadine, impegnate in attività di formazione ed educazione (docenti, studenti, attori e mediatori culturali). 

L’attività intende configurarsi come la prima edizione di una rassegna annuale articolata in tre giornate, rispettivamente dedicate alla letteratura, alla storia e all’archeologia, alla filosofia greche, intese come prospettive da cui analizzare il presente, con tavole rotonde pubbliche e incontri laboratoriali destinati prevalentemente a docenti e studenti delle scuole di secondo grado, nonché a docenti e studenti di Ca’ Foscari e più in generale al pubblico interessato.

L’ edizione 2023 sarà dedicata al tema della “Crisi e critica della democrazia”. Con riferimento al quadro storico dell’Atene del V e IV secolo a.C., caratterizzato prima da un processo politico di democratizzazione, animato da violenti conflitti interni ed esterni, nonché da una importante crescita economica e da una parallela fioritura intellettuale, poi da un progressivo declino, l’obiettivo dell’iniziativa sarà mostrare come, riflettendo sulla natura del potere, dell’origine e della forza della legge, sulla forma di governo migliore e sulle sue articolazioni, sul funzionamento, l’efficacia, la fragilità della democrazia, sui luoghi deputati all’attività politica, sulla cittadinanza e i criteri di inclusione o esclusione, sull’educazione pubblica, sulle modalità di persuasione e sulla costruzione del consenso, sulle passioni civiche, sulle dinamiche economico-sociali, il sapere classico, nelle sue varie articolazioni e intrecci, possa contribuire a delineare molte delle nostre categorie interpretative e costituire un termine di confronto sfidante, se non una fonte utile e imprescindibile, per leggere in modo filologicamente accurato, storicamente fondato, teoreticamente analitico la realtà politica presente ad ogni livello: cittadino, nazionale, internazionale.

Altre iniziative di public engagement

Iniziative di orientamento con le scuole superiori

Studenti e territorio

Iniziative divulgative rivolte a bimbe e bimbi

Formazione alla comunicazione e pubblicazioni

Last update: 07/06/2023